Il fibroadenoma mammario è un tumore benigno al seno che si sviluppa, soprattutto nelle donne giovani, di età compresa tra i 15 e i 30 anni.

In genere, è composto da un singolo nodulo (fibroadenoma semplice) ma esistono anche forme, seppur meno frequenti, costituite da più noduli che interessano uno o entrambi i seni (fibroadenomi multipli).

Di solito, il fibroadenoma non causa disturbi (asintomatico). Nella maggior parte dei casi è scoperto casualmente, in seguito ad un’ecografia mammaria o ad una mammografia. Se le sue dimensioni e la sua posizione nel seno lo consentono, può essere individuato dal medico durante una visita al seno o dalla donna stessa nel corso di un’autopalpazione.

Le cause dell’insorgenza di questo tumore benigno sono sconosciute. L’ipotesi è che nella sua formazione giochino un ruolo gli ormoni sessuali.

Non esistono comportamenti particolari per prevenire la formazione di un fibroadenoma. La diagnosi precoce può però essere favorita da controlli regolari e dall’autopalpazione del seno.

In caso di fibroadenoma, se l’ecografia o la eventuale biopsia hanno accertato la natura non maligna del nodulo e se lo stesso non aumenta velocemente di dimensioni, il trattamento può essere di tipo conservativo, verificando l’evoluzione del nodulo nel tempo mediante controlli clinici ed ecografici senza nessun particolare pericolo.
Tuttavia, nel caso in cui la presenza del fibroadenoma fosse associata a dolori o altri sintomi, se le sue dimensioni dovessero aumentare sopra i 3 centimetri o qualora fossero presenti un’anomala vascolarizzazione o bordi irregolari, il medico potrebbe consigliarne l’asportazione chirurgica.