Il Marocco inizierà, nelle prossime settimane, inizierà un processo di vaccinazione su larga scala contro il “Covid 19” che dovrebbe coprire i cittadini di età superiore ai 18 anni, secondo un programma di vaccinazione in due iniezioni.

In particolare, sarà data priorità ai lavoratori in prima linea, in particolare operatori sanitari, autorità pubbliche, forze di sicurezza e operatori del settore dell’istruzione, nonché anziani e gruppi vulnerabili al virus, prima di estenderne il raggio d’azione al resto della popolazione.

Tutto ciò è stato reso possibile grazie al coinvolgimento nella sperimentazione clinica del Marocco come apripista per  garantire la corretta preparazione dell’operazione vaccinale su larga scala, sia a livello sanitario, logistico o tecnico.

In particolare, l’attenzione si concentrerà sull’accessibilità del vaccino, in un quadro sociale e solidale, e sulla sua fornitura in quantità sufficienti, nonché sulla logistica medica del trasporto, stoccaggio e gestione del vaccino.

Il vaccino iniettato alla popolazione sarà il cinese “Sinopharma” che al momento coprirà solo 5 milioni di marocchini.

Inoltre, secondo fonti ben informate, il Marocco, dando il via libera a questa mega sperimentazione, ha ottenuto dalla Repubblica popolare cinese una licenza ufficiale che gli consente di produrre il vaccino contro il Coronavirus, inventato dalla società “Sinopharma”, per poi distribuirlo ai paesi africani.