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martedì, 15 Luglio, 2025
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Il nuovo volto dell’Alta Sabina

Marcetelli, 15 lug. (askanews) – Da territorio marginale a laboratorio di innovazione sociale e ambientale: l’Alta Sabina cambia volto e lo fa con una grande festa collettiva. A Marcetelli – il pi piccolo comune del Lazio – dieci sindaci dell’area sabina hanno firmato ufficialmente gli intenti per il Patto territoriale per l’Energia, il Clima e la Societ, sancendo la nascita di una comunit virtuosa e resiliente, sostenuta da 3 milioni di euro di fondi del PNRR “Green Communities”. Abbiamo parlato con Elena Battaglini, Designer del Progetto Pnrr Alta Sabina:

“I dieci sindaci oggi hanno firmato, non un manifesto d’intento, ma un vero e proprio contratto territoriale che impegna queste comunit fino al 2035 per aumentare il numero dei residenti e raggiungere la media nazionale. Su 3.500 attuali residenti sull’aggregato dei dieci comuni l’obiettivo di aumentare del 5% da qui al 2035. Come vedete un obiettivo generale che poi interseca e integra diversi comportamenti, azioni e interventi”.

Il patto firmato in una riunione collettiva e allargata del consiglio comunale dai sindaci di Rocca Sinibalda, Belmonte, Colle di Tora, Longone, Marcetelli, Torricella, Monteleone, Poggio Moiano, Poggio San Lorenzo e Varco Sabino – per un totale di circa 3.500 abitanti – punta cos a contrastare lo spopolamento cronico dell’area e a invertire la rotta. poi intervenuto Armando Cipolloni, Vicesindaco Marcetelli:

“Il progetto non prevede opere infrastrutturali ma stiamo cercando comunque di creare opportunit per i nostri territori, cercare di costruire servizi per combattere lo spopolamento. Non sicuramente facile, ci proveremo, ci siamo posti degli obiettivi e ovviamente lavoreremo per questo e per fare in modo che lo spopolamento venga frenato e che col passare del tempo si possano creare sempre pi opportunit per i nostri territori che sono veramente belli e noi ci teniamo tanto”.

Un progetto che va in controtendenza rispetto al ‘suicidio assistito’ delle aree interne di cui si parlato nell’ultimo periodo. Infine intervento Stefano Micheli, Sindaco di Rocca Sinibalda:

“Rispetto a quanto il governo in questi ultimi mesi aveva teorizzato rispetto al futuro delle aree interne e quindi a questo famoso suicidio assistito che tante polemiche ha scatenato, c’ stato gi un passo indietro anche del ministro Foti che ha riconosciuto l’errore e va adesso tutto nella direzione che pure noi abbiamo spiegato. Noi crediamo fortemente che per i nostri territori ci sia invece un futuro che fatto di buone pratiche, di progetti, di buon vivere e con questo progetto gi da due anni stiamo lavorando per realizzare questa prospettiva”.

Musica, passeggiate, mercati contadini, stand enogastronomici e laboratori per bambini hanno animato le strade di Marcetelli in una giornata pensata per coinvolgere la cittadinanza e celebrare le risorse del territorio. Fulcro simbolico dell’evento stato il suggestivo Ballo delle Pantasime.