Il polpettone di Piketty e Cagé per capire storicamente il conflitto politico

Il libro, appena uscito in Francia, porta un nuovo sguardo sulle crisi del presente e sul loro possibile esito. Al centro dell’analisi condotta dagli autori è il grande tema della disuguaglianza.

Al di là del suo interesse storico, il libro porta un nuovo sguardo sulle crisi del presente e sul loro possibile esito. La tripartizione della vita politica derivante dalle elezioni del 2022, da un lato con un blocco centrale che raggruppa un elettorato socialmente molto più favorito della media – e che riunisce secondo le fonti qui raccolte il voto più borghese di tutta la storia della Francia -, e dall’altro con classi popolari urbane e rurali divise tra gli altri due blocchi, può essere adeguatamente analizzato solo facendo il necessario passo indietro nella storia.

In particolare, è solo risalendo alla fine del 19° secolo e all’inizio del 20° secolo, in un’epoca in cui si osservavano forme simili di tripartizione prima che la bipolarizzazione vincesse per la maggior parte del secolo scorso, si possono capire le tensioni all’opera oggi. La tripartizione è sempre stata instabile mentre è stata la bipartizione che ha permesso il progresso economico e sociale.

Confrontare attentamente le diverse configurazioni consente di considerare meglio diverse traiettorie di possibili evoluzioni per i decenni a venire. Impresa di un’ambizione unica che apre nuove prospettive per uscire dalla crisi attuale. Tutti i dati raccolti a livello dei circa 36.000 comuni della Francia sono disponibili online ad accesso libero sul sito https://www.unehistoireduconflitpolitique.fr che comprende centinaia di mappe, grafici e tabelle interattive a cui il lettore potrà fare riferimento per approfondire le proprie analisi e ipotesi.

Il testo costituisce la presentazione delleditore sulle diverse piattaforme social.

Chi sono gli autori

Julia Cagé è professoressa a Sciences Po Paris e vincitrice del Premio per il miglior giovane economista (2023). Thomas Piketty è direttore di studi all’Ecole des hautes études en sciences sociales e professore all’École d’économie de Paris. In questa occasione firmano il loro primo libro in comune.