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martedì, 30 Dicembre, 2025
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Il tempo che viviamo ci chiede di più: un impegno vivo per il 2026

Nessuno si salva da solo. Attualizzare il Manifesto per l’Umanizzazione della società: cura, prossimità e cittadinanza attiva come orizzonte del 2026.

Immaginiamo un mondo in cui ogni individuo sente di avere un ruolo fondamentale nel migliorare la propria comunità, dove ogni azione, per quanto piccola, contribuisce al benessere collettivo.

Questo è il mondo che l’attivismo e la cittadinanza attiva cercano di costruire. In un’epoca caratterizzata da sfide globali senza precedenti, la partecipazione dei cittadini alle dinamiche sociali, politiche ed economiche non è solo un diritto, ma un dovere morale.

 

Attualizzare il Manifesto per lUmanizzazione della Società.

Il Manifesto per lUmanizzazione della Società non è nato per essere archiviato come una dichiarazione d’intenti, ma per restare aperto, interrogante, capace di evolvere insieme al tempo che abitiamo. Il 24 novembre ha rappresentato un momento fondativo: una sintesi alta di pensiero, ascolto e responsabilità collettiva. Oggi, però, quella sintesi chiede un passo ulteriore: lattualizzazione. Non una riscrittura opportunistica, bensì un atto di fedeltà alla realtà. Perché la realtà cambia, accelera, ferisce. E un Manifesto che voglia incidere deve saper restare vivo.

 

Perché attualizzare: la necessità strategica del bene comune oggi

Viviamo in un’epoca segnata da atomizzazione sociale, frammentazione individualistica, solitudini diffuse. Le reti tradizionali di protezione – familiari, comunitarie, territoriali – si sono indebolite; il legame sociale è spesso sostituito da connessioni intermittenti; la fiducia, prima infrastruttura del vivere comune, si è erosa. In questo contesto, ridare significato al bene comune non è un esercizio teorico, ma una necessità strategica: significa dotarsi di una bussola etica e civile per orientare sviluppo, politiche pubbliche e scelte quotidiane verso inclusione, sostenibilità e dignità della persona.

Attualizzare il Manifesto significa passare dalla visione allimpegno, dal “dire” al “fare”, dalla proclamazione dei valori alla loro traduzione in pratiche verificabili. È un atto politico nel senso più alto: prendersi la responsabilità di generare futuro. In questo senso, il Manifesto è un processo: invita a partecipare, a firmare, a co-progettare, a monitorare. Chi aderisce non sottoscrive solo un testo: accetta di essere parte di un cammino.

 

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