Secondo i dati riportati dal Centro Europeo Malattie Infettive (Ecdc), ogni anno sono circa 33 mila nell’Unione Europea le persone che muoiono per infezioni da batteri resistenti agli antibiotici, la maggior parte contratte in Ospedale, di cui circa un terzo solo nel nostro Paese.
Ma quello che emerge in maniera altrettanto evidente dallo studio del Centro Europeo per le Malattie infettive (Ecdc) è che oggi in Italia la probabilità di contrarre infezioni durante un ricovero ospedaliero è del’6%, con 530 mila casi ogni anno: dati che pongono l’Italia all’ultimo posto tra tutti i Paesi in Europa.
Si tratta di un allargamento della forbice dovuto all’aumento dei pazienti più “fragili”, con un’età superiore ai 65 anni, all’utilizzo di sistemi sempre più invasivi per l’organismo umano come cateteri o endoscopi che costituiscono veicoli di batteri, ma soprattutto alla scarsa adozione di strategie di prevenzione.