Gli Stati Uniti hanno annunciato che tutti i Paesi dovranno mettere fine all’import di petrolio iraniano a breve e che il 2 maggio non rinnoveranno le esenzioni di 180 giorni concesse ad otto Paesi, tra cui l’Italia.
In caso contrario scatteranno sanzioni. Lo scrive il Washington Post, citando due fonti del dipartimento di Stato americano e spiegando che si tratta di una escalation della campagna di “massima pressione” dell’amministrazione Trump contro Teheran.
Tre degli otto Paesi esentati avevano già cominciato a ridurre la loro importazione di petrolio dall’Iran: Italia, Grecia e Taiwan. Gli altri cinque sono Cina, India, Turchia, Giappone e Corea del Sud.