Il filosofo francese Jacques Maritain, l’imprenditore Adriano Olivetti e il politico Giorgio La Pira hanno scritto pagine importanti sul tema del futuro delle città. Ed è proprio dal loro pensiero che prenderà il via il convegno “Il futuro delle città”, organizzato dall’Istituto internazionale Maritain, dall’Università della Basilicata e dalla Regione Basilicata a Matera, il 6 e il 7 aprile.
“Se Jacques Maritain è il teorico della città umana, Giorgio La Pira e Adriano Olivetti, nel loro legame profondo con il filosofo francese, sono stati i testimoni di come l’attenzione alla persona si traduca in città comunitarie e non isolazioniste – si legge in una nota -. Il futuro delle città, dunque, non può prescindere da una maggiore attenzione alla persona. Giorgio La Pira ha fatto proprio il pensiero del filosofo francese concretizzando nel suo servizio politico la centralità della persona nell’attenzione verso gli ultimi e i più bisognosi.
Adriano Olivetti ha contribuito a trasformare Ivrea e Matera in città patrimonio dell’Unesco, importanti per la loro urbanistica, ma soprattutto per la risposta, in termini architettonici, ai bisogni della comunità umana che le vive”. Il convegno si articolerà in quattro sessioni principali di lavoro: la prima dedicata al tema “Persona, impresa e comunità nel mondo globale”, la seconda al tema “Bellezza e urbanistica nella città del futuro”, la terza al tema “Cultura della pace e futuro delle città” e l’ultima al tema “Aspetti geopolitici ed etici al tempo delle migrazioni”.
La scelta di Matera come sede del convegno è tutt’altro che casuale. Matera, come capitale europea della cultura 2019 rappresenta oggi un esempio, nel segno della cultura urbanistica europea, per quanto riguarda la riqualificazione, il recupero sostenibile, della riconquista dell’identità perduta.