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giovedì, 17 Luglio, 2025
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Italgas rinnova intesa con britannica Cadent: focus innovazione

Roma, 17 lug. (askanews) – Unire competenze tecniche, esperienze e conoscenze raggiunte e da raggiungere per rendere le reti di trasporto del gas sempre pi efficienti e sicure grazie alla digitalizzazione. Un percorso che ha vantaggi concreti per consumatori e ambiente perch avere reti pi sicure e in grado di trasportare anche gas green ad esempio si traduce in risparmi e in decarbonizzazione. questo l’obiettivo con cui Italgas, la maggiore societ italiana ed europea di distribuzione del gas ha rinnovato il memorandum di intesa con la britannica Cadent, che porta il gas a 11 milioni di abitazioni e unit commerciali.

Il nuovo accordo stato firmato presso la sede Italgas a Roma, da Paolo Gallo, Chief executive officer (CEO) di Italgas, e Howard Forster, Chief operating officer (COO) di Cadent, alla presenza dell’onorevole Alessandro Cattaneo, in qualit di presidente del Gruppo di Amicizia Italia-Regno Unito del Parlamento italiano.

Paolo Gallo, Chief executive officer di Italgas: “Loro stanno lavorando molto come noi sul biometano, stanno anche lavorando sull’idrogeno anzi forse pi di noi, perch hanno ricevuto dei fondi da parte del governo Inglese per iniziare a realizzare delle sorte di economie basate sull’idrogeno. Quindi sono momenti in cui noi ci scambiamo esperienze, competenze, idee che possono anche aiutare ed essere implementate da noi. C’ un’altra base su cui abbiamo uno scambio molto intenso che riguarda sia la digitalizzazione della rete, dove noi abbiamo completato, diciamo la rete Italgas e quindi loro guardano con estrema attenzione quello che abbiamo fatto, sia la parte sulla quella che chiamiamo meta emission. Loro ricordiamoci che non sono pi in Europa ma recentemente la Commissione europea emesso la Met mission direct che richiede una certo numero di ispezioni sulla rete su cui noi siamo totalmente compliance, quindi stiamo gi facendo o lo facciamo gi prima quello che Commissione europea chiedeva”. “Stiamo lavorando insieme su tutta la parte di innovazione tecnologica, che quella che ci aiuter a superare questo approccio ideologico, portandoci invece su un pragmatismo e su una neutralit tecnologica vera che poi vuol dire andare a individuare le soluzioni pi efficienti, dal punto di vista di costo e dal punto di vista dell’abbattimento della CO2, per decarbonizzare anche le molecole del del metano”.

Il Memorandum estender le aree di collaborazione per 3 ulteriori anni, promuovendo congiuntamente nei contesti internazionali le evoluzioni tecnico-normative e regolatorie.

Howard Forster, Chief operating officer di Cadent: “Penso che chiaramente abbiamo avuto tempi turbolenti nel settore dell’energia che influenzano i prezzi del gas in tutta Europa e nel Regno Unito. Per offrire stabilit, proteggendo da un lato i consumatori dal prezzo e dalla volatilit del prezzo del gas, ma anche a lungo termine, come dimostrazione del ruolo del gas nella decarbonizzazione, nel percorso verso il Net Zero, noi siamo in grado, con le nostre reti, di trasportare qualsiasi tipo di molecola e certamente alcune delle molecole rinnovabili come l’idrogeno, il biometano che sta crescendo al momento e penso sia un’opportunit immediata. Quindi la collaborazione con Italgas davvero importante. Penso che Italgas abbia mostrato una leadership globale in termini di digitalizzazione della loro attivit e quella transizione digitale che hanno fatto sta consentendo loro di accelerare il percorso verso una decarbonizzazione”.

I settori di lavoro congiunto saranno Decarbonizzazione e gas rinnovabili, Digitalizzazione delle reti, Cybersecurity e Intelligenza artificiale.

Alessandro Cattaneo, presidente Gruppo Amicizia Italia-Uk Parlamento italiano: “Sono i due pi importanti campioni nazionali del gas che decidono di fare un accordo, su cosa, per scambiarsi esperienze tecnologie sul tema pi importante di tutta la transizione energetica per arrivare alla sostenibilit ambientale in un senso industriale che porta con s, quindi grande praticit. Io credo che da questa collaborazione ci potranno essere davvero ottimi frutti, penso a quanto sia complesso gestire la transizione, pensiamo oggi sull’innovazione sul digitale, anche sul mix energetico quanto si discuta o anche nuove frontiere come l’intelligenza artificiale o la cyber sicurezza. Uno diceva cosa c’entra con chi fa del gas la sua ma ogni giorno ci sono attacchi, ci sono tematiche di nuove sfide, e scambiare esperienze e competenze quantomai importante”.