Gli effetti a lungo termine del Covid-19, quanto durano?
Al momento i sintomi principali riportati dai pazienti dopo l’infezione sono tre:
Il sintomo persistente più inquietante e comune sembra essere la stanchezza.
Ci sono diversi fattori che potrebbero spiegare perché il sintomo persiste nel tempo: la liberazione di citochine, che continua anche dopo l’infezione perché il corpo si sta ricostituendo, oppure una persistenza del virus negli organi,
Un altro sintomo comune e preoccupante è la difficoltà a pensare con chiarezza. Una sorta di “nebbia nel cervello” accompagnata a problemi di memoria. Questo deficit cognitivo resta un mistero per i clinici, ma ha delle basi obiettive. Neurologi e psichiatri del Gemelli hanno sottoposto i pazienti a test psicologici per quantificare e valutare oggettivamente questi sintomi
In alcuni pazienti persistono poi tosse, perdita del gusto e dell’olfatto, mal di testa, vertigini, insonnia, rash cutanei ed anche aritmia. Diversi studi sottolineano infatti come il virus possa danneggiare la funzione cardiaca in modo duraturo. Una ricerca pubblicata su JAMA Cardiology ha rilevato che su 100 pazienti che avevano avuto il Covid-19, 78 presentavano anomalie cardiache e molto spesso infiammazione del muscolo cardiaco a 10 settimane dalla diagnosi.