La prima a muoversi è la Regione Toscana, che annuncia un ricorso alla Corte costituzionale perché metta sotto la lente il via libera dell’Esecutivo a un concorso per reclutare 6mila nuove unità di personale dei Centri per l’impiego, come previsto dalla riforma bandiera del M5S.
La decisione è stata presa dalla giunta regionale toscana, sulla base di una comunicazione portata dall’assessore al lavoro Cristina Grieco, coordinatrice anche della IX Commissione della Conferenza delle Regioni dedicata proprio a formazione e lavoro e assunti senza le procedure concorsuali previste dalla stessa Costituzione. Lavoriamo per poter assumere a tempo indeterminato”. Queste le parole dell”assessore.