11.9 C
Roma
martedì, Febbraio 11, 2025
Home GiornaleLa Voce del Popolo | L’arroganza del potere favorisce il populismo.

La Voce del Popolo | L’arroganza del potere favorisce il populismo.

Resta pur sempre l’amaro in bocca di fronte ai molti casi nei quali, invece, la guida “morale” di questi nostri tempi così turbolenti finisce per essere il celebrato marchese del Grillo.

In un mondo che sta, quasi letteralmente, andando in pezzi possono sembrare minuscoli dettagli. Ma dettagli non sono, affatto. Tantomeno minuscoli. Alludo al provvedimento con cui il presidente americano Biden ha graziato il figlio facendogli scudo nei suoi ultimi giorni alla Casa Bianca. E alla liquidazione da 100 milioni di euro, suppergiù, con cui Stellantis ha generosamente accompagnato alla porta il suo amministratore delegato Tavares.

In apparenza, le due cose non c’entrano molto l’una con l’altra. Ma solo in apparenza. In realtà esse rivelano, tutte e due, quella sorta di arroganza del potere che sembra fatta apposto per restituire al populismo tutta quella benzina che le sue non brillanti prove di questi anni avevano finito per consumare. È come se la classe dirigente – quella politica e quella manageriale – avesse perso ogni traccia di quel senso della misura e di quella capacità di ascolto che fanno parte del corredo di un potere minimamente sensibile allo spirito del tempo e perfino alle ragioni della sua stessa convenienza.

Naturalmente si possono citare molti altri casi in cui quella stessa classe dirigente riesce, invece, a dar prova di virtù e costumi assai più apprezzabili. Ma resta pur sempre l’amaro in bocca di fronte ai molti casi nei quali, invece, la guida “morale” di questi nostri tempi così turbolenti finisce per essere il celebrato marchese del Grillo. Troppi dei suoi imitatori sono all’opera. Sarà il caso di farli rientrare nei ranghi.

 

Fonte: La Voce del Popolo – 5 dicembre 2024

[Articolo qui riproposto per gentile concessione del direttore del settimanale della Diocesi di Brescia]