Una diagnosi dell’Alzheimer in 5 minuti e 10 anni prima che i sintomi si manifestino: secondo alcuni ricercatori basterebbe una scansione del collo per predire la patologia.
I ricercatori della University College London, nel Regno Unito, hanno studiato 3mila persone con un’età media di 61 anni. Tutti i partecipanti alla ricerca scientifica sono stati controllati per circa 15 anni. Secondo i dati ricavati, i soggetti con una pulsazione maggiormente accelerata nei pressi del collo avevano anche il 50% in più di possibilità di soffrire del morbo nell’arco di 10 anni, rispetto a chi invece mostrava un battito più leggero. Il motivo sarebbe riconducibile a un declino dei vasi sanguigni, che solitamente non permettono al battito cardiaco di essere troppo forte. Delle pulsazioni intense possono portare a perdite, sebbene piccole, di sangue mentre questo attraversa i capillari molto fragili verso l’encefalo. Causando anche problemi cognitivi.