Le elezioni del 2019

Nigeria, 16 febbraio

Il governo dell’attuale presidente, l’ex generale Muhammadu Buhari, ex dittatore militare e rieletto democraticamente nel 2015, è considerato largamente inefficace. Il più forte tra i suoi avversari è il suo ex vicepresidente Atiku Abubakar.

Corea del Nord, marzo

Le elezioni nel 2014 furono le prime per il nuovo leader Kim Jong-un, da poco succeduto al padre, e furono giudicate da molti un test sulla sua leadership.  Oggi il suo potere appare significativamente consolidato e Kim potrebbe decidere di cancellare del tutto questo rituale

Ucraina, 31 marzo

Saranno le seconde elezioni dopo la “rivoluzione” di quattro anni fa.  Il presidente uscente Petro Poroshenko è in difficoltà e il suo avversario più quotato sembra essere Yulia Tymoshenko, due volte primo ministro, imprigionata per tre anni con accuse da molti giudicate pretestuose.

Israele, 9 aprile

I sondaggi, indicano, il Likud, come il partito più forte del paese, con circa il 30 per cento dei voti. Se questo risultato fosse confermato, Netanyahu sarebbe di nuovo il candidato naturale di una coalizione di destra, sostenuta dai nazionalisti di Israel Beytenu e dai religiosi della Casa Ebraica.

India, aprile-maggio

Nel 2015 la vittoria di Modi aveva provocato molto ottimismo tra gli osservatori internazionali, ma i suoi anni al governo non sono sembrati altrettanto entusiasmanti.

Parlamento europeo, 23-26 maggio

Il prossimo maggio circa 500 milioni di europei voteranno per eleggere il Parlamento dell’Unione Europea, che a sua volta dovrà confermare la fiducia alla Commissione Europea, il braccio esecutivo dell’Unione.

Portogallo, 6 ottobre

Se Costa riuscirà a mantenere unita la sua coalizione e a vincere le prossime elezioni, il Portogallo potrebbe diventare l’unico esempio di sinistra di successo dell’intera Europa contemporanea.

Canada, ottobre

Al momento non si vedono grandi sconvolgimenti all’orizzonte: i sondaggi mostrano un testa a testa tra i Liberali di centrosinistra dell’attuale primo ministro Justin Trudeau e i Conservatori di centrodestra guidati di Andrew Scheer, entrambi dati intorno al 35 per cento. Il terzo posto, con più del 20 per cento dei voti, è occupato dai Nuovi Democratici, un partito che si trova a sinistra dei Liberali di Trudeau.

Grecia, ottobre

Alle elezioni in Grecia del prossimo ottobre la situazione appare molto complicata per l’attuale primo ministro Alexis Tsipras, principale rivale, il leader di Nuova Democrazia Kyriakos Mitsotakis.

Argentina, 27 ottobre

Probabilmente per sfidare Macri  i peronisti sceglieranno l’ex presidente Cristina Kirchner.

Polonia, ottobre-novembre 2019

Il partito Diritto e Giustizia che guida la Polonia dal 2015 è accusato da molti di voler portare il paese verso l’autoritarismo minando l’indipendenza dei giudici e dei media.

Tunisia, novembre-dicembre

Le elezioni saranno certamente un momento importante e decisivo per la democrazia tunisina.