Leggittimo cambiare l’alleanza Governo per incrociare il sentimento delle maggioranza europeista e antisovranista.

di Egidio Banti

Registro che – con argomenti certamente degni di considerazione – si continua però a non considerare un fatto, legato alle elezioni europee di fine maggio.

Sono state quelle, con quel che ne è seguito dopo, a cambiare le carte in tavola, e ciò è avvenuto per volontà degli elettori, non contro. La maggioranza degli elettori europei (anche in Italia!) ha votato per una maggioranza europeista, non per una maggioranza sovranista! Quindi non è vero che gli elettori non si sono pronunciati, si sono pronunciati eccome.

Quella maggioranza europea che (un po’ a sorpresa, ma è andata così) ha visto l’adesione determinante del gruppo 5 Stelle al Parlamento europeo esiste numericamente anche in Italia. Non per nulla, il governo precedente – che non corrispondeva a quella maggioranza – è saltato nel giro di un mese.

Ora, visto che è saltato, provare a realizzare anche in Italia una maggioranza parlamentare coerente con il voto degli elettori, a me non sembra sconvolgente, ma doveroso. Che poi ci si riesca, è un’altra cosa. Però bisogna provarci, accettando il rischio di trovarci di fronte a una classe politica impreparata.

Ma proprio l’impreparazione dei 5 Stelle, parallela a quella degli uomini di Salvini, mi fa ritenere che un governo con il PD, che di preparazione a volte ne ha fin troppa, sarebbe un fatto positivo per l’Italia, e per l’Europa.