Lo stress lavorativo potrebbe portare alla sindrome del “burnout”, una patologia associata ad un disturbo del ritmo cardiaco, in certi casi potenzialmente mortale.
Questa correlazione è stata scoperta da un ampio studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, rivista dell’European Society of Cardiology (ESC). La ricerca, in sostanza, dimostrerebbe per la prima volta l’associazione tra burnout e alcune patologie cardiache, in particolare un aumento del 20% del rischio di fibrillazione atriale.
La fibrillazione atriale è la forma più comune di aritmia cardiaca. Gli esperti stimano che 17 milioni di persone in Europa e 10 milioni di persone negli Stati Uniti possano soffrire di questa condizione entro il prossimo anno, aumentando così il rischio di infarto e di ictus.