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martedì, Febbraio 11, 2025
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Luci di Natale su un pianeta in ombra: brevi riflessioni sul futuro.

In una grotta di Betlemme è iniziata la nostra Storia. I nostri giorni sono contati a partire da quella nascita. Ciò ha condizionato anche le altre storie, quelle di tutte le vite sul pianeta.

Le festività natalizie recano normalmente, per la generalità delle persone, un periodo di grazia, un po’ rilassati, qualche giorno di ferie, scambio di doni: insomma un tempo lieto.

Le televisioni solitamente programmano spettacoli di sapore natalizio e notiziari di eventi positivi, con esempi di solidarietà e di impegno umanitario. Tuttavia i notiziari non potranno evitare di raccontare le guerre o altre catastrofi che devastano tante parti del pianeta…il rischio è che anche notizie e immagini tremende ci abbiano resi, se non indifferenti, certamente rassegnati: il sentimento meno natalizio, perché in una grotta di Betlemme è iniziata la nostra Storia. I nostri giorni sono contati a partire da quella nascita. Nostra, che ha condizionato anche le altre storie, quelle di tutte le vite sul pianeta: la umanità nella sua articolata e differente unità non si sta riconoscendo legata da vincoli da fraternità.

Ci sono fenomeni che si appalesano con tale novità e velocità che per i più sono causa di peggioramento delle condizioni di vita sul pianeta, mentre nella loro origine e dichiarate finalità dovrebbero agevolarla: riduzione della fame nel mondo, sconfitta di malattie, alfabetizzazione globale, ecc.

Invece il cambiamento climatico distrugge vite, città, raccolti. La cronicizzazione delle malattie e l’invecchiamento della popolazione modificano i sistemi sanitari. Le minori nascite diminuiscono la ricchezza di futuro… sotto molteplici, anche ‘mentite’ spoglie, tutto viene descritto e acclarato. Infatti la incertezza ci assedia con fake news e messaggi onnipotenti. Anche una certa paura – che io sento! – se può diventare ‘padrone’ del mondo chi possiede il potere di disconnettere l’umanità, o solo parti, in diverse zone del pianeta (un pezzo di Europa, o di Cina, di Russia…), membro del governo della nazione più potente del mondo?!

Il mondo si è ristretto. L’intelligenza umana invece potrebbe essersi dilatata con la intelligenza artificiale. Sono riflessioni da vertigini solo se continuiamo – se le nostre classi dirigenti continuano – a pensare al giorno dopo e alle prossime vicine elezioni.

 

[Estratto dall’ultima newsletter – dicembre 2024 – inviata dall’autrice]