Il collegio dei Probiviri del M5S ha espulso dal Movimento i senatori Gregorio De Falco e Saverio De Bonis, e gli eurodeputati Marco Valli e Giulia Moi. Lo comunica il blog delle Stelle in un post. Per il senatore Lello Ciampolillo il collegio dei probiviri ha optato per il richiamo. Archiviati invece i procedimenti disciplinari per i senatori Virginia La Mura e Matteo Mantero. Mentre, sugli altri due senatori dissidenti, Paola Nugnes e Elena Fattori, il M5S sottolinea come i procedimenti disciplinari sono ancora pendenti e non ancora conclusi con una decisione.
“Qualcuno crede che per il solo fatto di essere senatore allora sia indispensabile per il Governo e per questo possa trasgredire le regole che ha firmato. Non è così. Noi siamo gente seria che rispetta gli impegni presi con i cittadini. Tutti sono importanti, nessuno è indispensabile. E se ci sono altri senatori o deputati che non intendono più sostenere il contratto di Governo, per quanto mi riguarda sono fuori dal MoVimento, anche a costo di andarcene tutti a casa” scrive su facebook, il vicepremier Di Maio
“Mi dispiace molto e non me lo aspettavo. Confidavo nel fatto che ci fosse uno spazio di democrazia che invece, a quanto pare, non c’è”. Lo ha affermato il comandante Gregorio De Falco commentando la sua espulsione dal M5s. Il senatore ritiene la sanzione “illegittima” e la lega alla sua astensione al voto di fiducia sulla Manovra “che secondo loro avrei dovuto votare a scatola chiusa”.
Mentre per Moi “La notizia della mia espulsione non mi sorprende affatto – ha precisato -. Qualcuno tentò di escludermi dal Movimento già a pochissimi mesi dalla mia elezione al Parlamento europeo. Andai anche da Gianroberto Casaleggio, con il quale ho sempre avuto uno splendido rapporto, e già allora fu lui in persona a difendermi da questi frequenti tentativi di espulsione”.