Roma, 11 nov. (askanews) – Per la legge di bilancio “l’obiettivo è di arrivare in Aula per la settimana del 15 dicembre in modo da consentire al Senato di affrontare anche la riforma della Corte dei Conti ed il decreto anticipi che nel frattempo verrà votato dalla Camera e concludere prima di Natale. Questo l’auspicio poi dipende dalla buona volontà di tutti”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, al termine dell’Ufficio di presidenza della Commissione bilancio del Senato che ha avviato l’esame della manovra.
“E’ stato concordato di fare circa 400 segnalati – ha riferito Ciriani – ci sarà una particolare considerazione per i gruppi più piccoli in modo tale che possano farne qualcuno in più rispetto a quanto spetterebbe a loro con una logica solo aritmetica. Abbiamo discusso anche di come presentare gli emendamenti, l’opposizione ha fatto alcune richieste sulle coperture in modo tale da consentire un dibattito politico su temi che le opposizioni vogliono porre in maniera un po’ più elastica” e “questa mi pare un’altra dimostrazione di disponibilità da parte del governo ad un lavoro ordinato e il più tranquillo possibile”.
Alla domanda se fosse possibile una terza lettura della legge di bilancio, Ciriani ha risposto: “A meno che no si riesca a fare molto prima in questo momento no. Ma mai dire mai” ricordando che ci sono diversi provvedimenti che dovranno essere approvati dal Parlamento entro fine anno come il ddl concorrenza, la riforma della Corte dei Conti ed il decreto anticipi.
Il clima in Commissione, ha riferito Ciriani al termine dell’Ufficio di presidenza, “è tranquillo, al momento. Abbiamo cercato di favorire un clima tranquillo”.

