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mercoledì, 27 Agosto, 2025
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Mentone, due giorni per lo spirito: torna il Salon du Livre des Rivieras

Il salone riunisce scrittori, poeti, editori e giornalisti, in prevalenza locali, ma con una quota significativa (circa il 25 %) di espositori provenienti da oltreconfine. Nessun materiale blasfemo, settario o commerciale è ammesso.

Il 20 e 21 settembre 2025, la Costa Azzurra si tingerà dei colori della spiritualità e della lettura grazie al Salon du Livre Spirituel des Rivieras, che prenderà vita nella suggestiva cornice del Palace des Ambassadeurs (3 rue Partouneaux, Mentone). L’evento, ideato e diretto dalla cineasta e scrittrice Liana Marabini, con la collaborazione dello scrittore francese Bernard Laboureau e il sostegno della Librairie Emporium di Ventimiglia, si conferma come un appuntamento imperdibile per chi vede nella parola scritta uno spazio di incontro interiore (salondesrivieras.com).

Scrittori, editori, lettori: un dialogo franco

Il salone riunisce scrittori, poeti, editori e giornalisti, in prevalenza locali, ma con una quota significativa (circa il 25 %) di espositori provenienti da oltreconfine. La formula mescola presentazioni di libri, conferenze, workshop, proiezioni e firmacopie, creando un clima di scambio autentico. “Vogliamo che autori affermati e scrittori emergenti abbiano la stessa dignità e lo stesso spazio – spiega Liana Marabini – perché la spiritualità non fa gerarchie: ogni voce può toccare un cuore”.

Un partecipante delle scorse edizioni ha commentato: “Ho scoperto autori che non conoscevo e ho sentito che la letteratura, quando parla all’anima, diventa una comunità viva”.

 

Una spiritualità accessibile e rispettosa

La manifestazione si distingue per la sua cura nella selezione dei contenuti: nessun materiale blasfemo, settario o commerciale è ammesso. “Il nostro è un luogo di rispetto, ascolto e contemplazione – aggiunge Bernard Laboureau –. Non un mercato qualunque, ma un invito a fermarsi, riflettere e lasciarsi nutrire dalle parole”.

Questa impronta etica è ciò che rende il salone diverso da altre fiere librarie: lo spazio di Mentone diventa un laboratorio di interiorità condivisa, dove si coniugano libertà e responsabilità culturale.

 

La parola che unisce le anime

Per Liana Marabini, l’obiettivo è chiaro: costruire uno spazio dove la letteratura diventa ponte tra culture e interiorità. “La spiritualità è la lingua universale dell’uomo – osserva l’organizzatrice – e i libri sono i suoi ambasciatori. Ecco perché Mentone può davvero diventare capitale dell’anima, almeno per due giorni all’anno”.

Informazioni pratiche

Il salone sarà aperto sabato 20 settembre dalle 10.00 alle 19.00 e domenica 21 settembre dalle 10.00 alle 18.00. Lingresso è libero per tutti i visitatori, senza necessità di prenotazione. Per gli espositori, il termine ultimo di iscrizione è fissato a fine agosto, con possibilità di richiedere stand e spazi dedicati tramite il sito ufficiale.