Meridione, il grande esodo

Partono i giovani con istruzione medio-alta, portando fuori dai confini domestici il migliore intelletto

Negli ultimi 13 anni più di due milioni di italiani – in prevalenza meridionali – hanno lasciato definitivamente casa per approdare in altri Paesi della UE o in America Centro-Sud. La Fondazione Migrantes ha fotografato il fenomeno nel suo 14mo rapporto “Italiani nel mondo”: si va via per edificare un progetto di vita soddisfacente che da noi appare drammaticamente precluso.

Dunque partono i giovani con istruzione medio-alta, portando fuori dai confini domestici il migliore intelletto e la migliore energia. Un dramma sociale. Per riparare al quale non servono più le grandi promesse e i proclami di una riscossa non più credibile. Per arginare il grande esodo e rimettere in pista il Mezzogiorno occorre una sorta di poderoso Piano Marshall post-Duemila. Non si tratta di un atto di fede, ma di un’assunzione di responsabilità da trasfondere tra le priorità nell’agenda di governo.

Fonte My Pegaso