Morire democristiani? Stasera in Tv la storia di un dilemma etico-professionale.

Il film s’intitola "Si muore tutti democristiani". Prima o poi nella vita si devono fare i conti con la realtà, specie nel campo del lavoro. In onda su Rai 5 alle 21.15.

Enrico, Fabrizio e Stefano condividono, oltre a una lunga amicizia, una carriera vissuta insieme. Il loro percorso professionale ha radici nel vasto e complesso mondo della sinistra italiana, sebbene con sfumature diverse. Nel loro lavoro rivendicano un costante impegno a mantenere quella che definiscono una “purezza etica”. Questo ideale guida le loro scelte professionali, spingendoli a selezionare con attenzione i progetti a cui dedicarsi, senza cedere a compromessi che potrebbero tradire le loro convinzioni.

La svolta arriva quando ricevono una proposta che potrebbe cambiare le loro vite: la realizzazione di un documentario per una Onlus che si occupa di immigrazione. È un’opportunità concreta per dare respiro alle loro ambizioni, ma rappresenta anche un dilemma morale. Accettare un incarico da un’organizzazione esterna, anche se formalmente impegnata in cause giuste, implica per loro il timore di cedere a dinamiche di mercato, di auto-promozione o di spettacolarizzazione delle tragedie legate all’immigrazione. Il timore poi è che la Onlus non sia completamente trasparente o che, sebbene animata da buoni intenti, operi in un sistema dove la gestione dell’immigrazione possa essere strumentalizzata Dunque, in gioco è quella purezza professionale che i tre amici hanno sempre difeso.

Il film Si muore tutti democristiani va in onda stasera alle 21.15 su Rai 5. La regia è firmata dal collettivo “Il Terzo Segreto di Satira” – Pietro Belfiore, Andrea Fadenti, Davide Rossi – già noti per la loro pungente satira sulla politica e sulla società contemporanea. Con toni leggeri, il film affronta i dilemmi dell’esistenza pratica. Il titolo, in sé provocatorio, fa riferimento all’idea che prima o poi tutti debbano fare i conti con la vita come essa si presenta realmente. In questo senso, “democristiani” appare sinonimo di un modo non ideologico di affrontare i problemi, specie nel campo del lavoro, mantenendo comunque una direzione rispettosa di valori etici.

Il cast include volti noti come Marco Ripoldi, Massimiliano Loizzi, Walter Leonardi, Renato Avallone e Valentina Lodovini, che danno vita a personaggi credibili, sempre in bilico tra idealismo e pragmatismo.