Nuovi dati su un anticorpo monoclonale contro la malattia di Crohn.

Dei 220 soggetti randomizzati nel braccio treat-to-target, il 37% ha ottenuto una risposta endoscopica alla sedicesima settimana.

Ci sono buone notizie per i malati di Morbo di Crohn. Un nuovo anticorpo monoclonale potrebbe combatterlo. Le società farmaceutiche Janssen di Johnson & Johnson hanno presentato i dati intermedi dallo studio di fase 3b STARDUST.

Alla settimana 16, il 79% dei pazienti con malattia di Crohn (MC) ad attività moderata-severa ha ottenuto una risposta clinicae il 67% ha raggiunto la remissione clinicab dopo aver ricevuto una dose da ~6 mg/kg per via endovenosa (IV) seguita da una dose da 90 mg sottocutanea (SC) di STELARA® (ustekinumab), in aperto.

L’endpoint primario dello studio sarà valutato dopo 48 settimane, quando sarà confrontata la risposta endoscopica tra i pazienti adulti con malattia di Crohn che ricevono la terapia di mantenimento con ustekinumab. Alla sedicesima settimana, i pazienti che hanno raggiunto una diminuzione pari o superiore a 70 punti dell’indice di attività della malattia di Crohn (CDAI70-responder) sono stati randomizzati in gruppi di trattamento treat-to-target o di cura standard in un rapporto 1 a 1.