Prevedere da poche gocce di sangue il futuro di salute (o di malattia) di una persona con diabete o il rischio di sviluppare un tumore del fegato. Sono le promesse di un test, messo a punto dalla Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago, che è stato utilizzato inizialmente per fare diagnosi di tumore del fegato, ma che potrebbe servire in futuro per individuare quelle persone con diabete che hanno sviluppato delle complicanze vascolari, a carico di cuore, vasi o reni.

“Questa scoperta – commenta Wei Zhang, professore associato di epidemiologia e prevenzione oncologica alla Northwestern University Feinberg School of Medicine – rappresenterà una rivoluzione per la rapidità e la non invasività con la quale sarà possibile individuare lo sviluppo di complicanze potenzialmente fatali in centinaia di migliaia di pazienti con diabete in tutto il mondo”.

Due persone con diabete su tre degli attuali 424 milioni nel mondo moriranno di complicanze cardiovascolari; riuscire ad individuarle precocemente potrebbe aiutare a controllarne l’evoluzione e dunque a ridurre il carico di morbilità e mortalità connessi al diabete.

In precedenza lo stesso gruppo di ricerca aveva utilizzato questo stesso test su una popolazione di oltre 3 mila persone per individuare la presenza di un tumore del fegato, senza mettere in allarme quelli solo a rischio.