Un gruppo di ricercatori dell’Università della California ha ottenuto un nuovo stato della materia: si tratta di un fluido di elettroni, formatosi a temperatura ambiente da un materiale semiconduttore bersagliato con raggi laser. Il nuovo liquido, descritto sulla rivista Nature Photonics, in futuro potrà permettere, secondo i suoi scopritori, di realizzare nuove tecnologie, come dispositivi che trasmettono informazioni attraverso lo spazio usando la luce oppure che riescano a individuare le cellule tumorali nella pelle o, ancora, che potranno fornire le basi per avanzati computer quantistici.
L’equipe di studiosi, guidata da Trevor Arp e Dennis Pleskot, ha bombardato un sottilissimo strato di un materiale semiconduttore con impulsi laser, eccitando gli elettroni a tal punto da ottenere un nuovo stato della materia, come spiega Iacopo Carusotto, primo ricercatore dell’Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ino-Cnr) a Trento: “Colpendo il materiale semiconduttore, formato quasi da un unico strato di atomi, i potenti raggi laser hanno eccitato gli elettroni carichi negativamente, che si sono lasciati dietro delle buche cariche positivamente. In questo modo – ha aggiunto l’esperto – sono stati ottenuti tanti elettroni e tante buche che si muovono liberamente, come sulla superficie di una pizza, e che si comportano come se fossero molecole d’acqua”.