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sabato, 21 Giugno, 2025
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Proporzionale, una scelta per la democrazia. Bonalbert illustra i contenuti della Lip

Il prossimo 24 giugno sarà depositata in Cassazione la proposta di legge di iniziativa popolare (LIP) per il ritorno al proporzionale. L’elaborazione è stata curata dal Comitato Iniziative Popolari presieduto da Mattia Orioli..

Una legge proporzionale per tutti i livelli

La proposta per una nuova legge elettorale proporzionale sarà depositata in Cassazione il 24 giugno dal Comitato Iniziative Popolari, presieduto da Mattia Orioli. Si tratta di un’iniziativa che punta a rafforzare la rappresentanza democratica e a superare le distorsioni di sistemi che, negli ultimi decenni, hanno ridotto la possibilità per gli elettori di scegliere direttamente i propri rappresentanti.

Nel caso in cui la Suprema Corte valuti positivamente la proposta, inizierà la raccolta delle 50.000 firme necessarie per presentare il testo in Parlamento. La sfida è aperta e, come sottolineano i promotori, riguarda la qualità della vita democratica del Paese.

Il contributo di Bonalberti

Tra i primi firmatari e sostenitori dell’iniziativa, Ettore Bonalberti ha scritto un articolo,, che pubblichiamo integralmente in allegato, con il quale dà conto dei contenuti e degli obiettivi della proposta. Si tratta di una riflessione ampia, che riprende anche alcuni spunti di costituzionalisti e cittadini impegnati, come Leonardo Triulzi Ranieri, il quale ha elaborato nel tempo una sua ipotesi di legge costituzionale elettorale unica per tutti i livelli istituzionali.

Al centro vi è l’idea che una legge proporzionale non solo è conforme al dettato costituzionale, ma è anche il presupposto per una partecipazione politica più libera, pluralista e responsabile.

Un percorso da costruire insieme

La proposta del Comitato presieduto da Orioli non intende contrapporsi a visioni politiche, ma offrire uno strumento democratico per ricostruire il rapporto tra cittadini e istituzioni, in un tempo segnato da crescente disaffezione e astensionismo.

La possibilità di firmare anche in via digitale renderà più snella l’operazione. Ora la parola passa alla Corte di Cassazione, ma fin da subito vale l’invito degli organizzatori a mobilitare reti, associazioni, movimenti e comunità locali per una raccolta firme ampia e consapevole.

È l’inizio di un cammino per convincere la pubblica opinione che una legge proporzionale rappresenta un punto di equilibrio tra rappresentanza e governabilità, nel segno e nel pieno rispetto della Costituzione.

Per leggere il testo di Bonalberti