La rimozione di Roberto Battiston dalla funzione di Presidente della Agenzia Spaziale Italiana si può spiegare solamente con il clima di ricerca esasperata di occupazione del potere da parte delle forze politiche oggi in maggioranza.
Il Presidente Battiston ha svolto il suo compito con competenza e professionalità, portando la ricerca spaziale italiana a livelli di grande efficacia e credibilità internazionale. E sempre con atteggiamenti di serietà e di indiscussa autorevolezza.
Ciò ha onorato il Tentino e le sue istituzioni scientifiche, alle quali come noto Battiston è molto legato e che in questi anni hanno visto crescere le opportunità di cooperazione culturale e scientifica con l’Agenzia Spaziale Italiana.
Ciò ha onorato il Tentino e le sue istituzioni scientifiche, alle quali come noto Battiston è molto legato e che in questi anni hanno visto crescere le opportunità di cooperazione culturale e scientifica con l’Agenzia Spaziale Italiana.
Ma ciò ha onorato in primo luogo l’Italia, che ha grande bisogno di crescere in credibilità nella comunità scientifica europea e internazionale. Battiston ha lavorato per questo, con risultati di grande impatto.
Si vede che il Governo ha ritenuto che questi risultati non contano e che queste attitudini non sono importanti. O almeno che non lo siano più delle affiliazioni di vario genere che evidentemente Battiston non aveva.
Le quali però non fanno crescere la ricerca e l’industria italiana.
Si tratta in ogni caso dell’ennesimo segnale inquietante di come il Governo intende esercitare le sue prerogative di potere. Viva il “cambiamento”!
Si tratta in ogni caso dell’ennesimo segnale inquietante di come il Governo intende esercitare le sue prerogative di potere. Viva il “cambiamento”!