La “conferenza del semestre europeo”, co-organizzata dal Parlamento europeo e dal Parlamento croato, il 18-19 febbraio a Bruxelles, verterà sui temi della “stabilità, coordinamento e governance economica nell’Ue”.
Ad aprire i lavori sarà una plenaria dedicata all’“allargamento e approfondimento della governance dell’unione monetaria”, per definirne i “passi futuri”. Nel nutrito elenco di relatori compaiono i nomi di Zdravko Marić, presidente dell’Ecofin, Mário Centeno, presidente dell’Eurogruppo, i commissari Valdis Dombrovskis e Paolo Gentiloni, Fabio Panetta della Banca centrale europea.
Il confronto continuerà in sessioni parallele del comitato interparlamentare per gli affari economici e monetari, di quello per l’occupazione e gli affari sociali (che si occuperà di garanzia per l’infanzia e di salario minimo), del comitato per il bilancio. Il giorno successivo il tema in plenaria verterà sulla domanda “quale ruolo per le politiche economiche, di bilancio e sociali”, in relazione alla volontà dell’Ue di “diventare un leader globale nella lotta ai cambiamenti climatici”.
Qui sarà il presidente del Parlamento europeo David Sassoli ad aprire i lavori insieme a Gordan Jandroković, speaker del parlamento croato, cui seguiranno interventi di numerosi relatori, come Mark Carney, neo-inviato speciale Onu per l’azione per il clima, Guy Ryder, direttore generale dell’ufficio internazionale del lavoro, Emma Navarro, vicepresidente della Banca europea per gli investimenti.
L’ultima plenaria della conferenza sarà dedicata invece a “competenze e occupazione per una crescita inclusiva: cosa possiamo imparare dalle reciproche esperienze?”, con l’intervento del commissario per l’occupazione Nicolas Schmit e una serie di rappresentanti dei parlamenti nazionali, invitati a partecipare a tutta la conferenza insieme a rappresentanti del Comitato europeo delle regioni (Cer) e del Comitato economico e sociale europeo (Cese).