Alessandro Di Bussolo
Il Papa invita a pregare, in agosto, “perché i leader politici siano al servizio della propria gente, lavorando per lo sviluppo umano integrale, lavorando per il bene comune, prendendosi cura di chi ha perso il lavoro e privilegiando i più poveri”. È l’immagine della buona Politica, quella “con la P maiuscola”, che “ascolta la realtà”, non la “roba da politicanti”, rinchiusa “in grandi edifici con lunghi corridoi”. Francesco la evoca nel Video del Papa promosso e diffuso dalla sua Rete mondiale di preghiera, che presenta l’intenzione da lui proposta alla Chiesa universale per il mese di agosto.
Una Politica con la P maiuscola per crescere nella fraternità
Il Pontefice esordisce ricordando perché oggi “la politica non gode di buona fama”: elenca “corruzione, scandali” e lontananza “dalla vita quotidiana delle persone”. “Ma possiamo progredire verso la fraternità universale senza una buona politica?” si chiede, e la risposta è negativa.
Come disse Paolo VI, la politica è una delle forme più alte di carità, perché cerca il bene comune. Parlo della Politica con la P maiuscola, non della roba da politicanti. Parlo della politica che ascolta la realtà, che è al servizio dei poveri, non di quella rinchiusa in grandi edifici con lunghi corridoi.
Il Papa si riferisce alla politica “che si preoccupa dei disoccupati e sa molto bene quanto possa essere triste una domenica, quando il lunedì è un altro giorno senza poter andare a lavorare”. Vista così, una politica “molto più nobile di quanto sembri”. E il video alterna immagini di persone lasciate da sole, come una donna rifugiata, un quarantenne disoccupato, dei bambini senz’acqua, un uomo senzatetto per strada, e poi situazioni in cui, invece, hanno trovato una risposta – a volte di emergenza, a volte duratura – ai loro problemi. Il mondo senza una buona politica e il mondo con una buona politica.
Francesco lo ha scritto nella sua enciclica Fratelli Tutti: “Un individuo può aiutare una persona bisognosa ma, quando si unisce ad altri per dare vita a processi sociali di fraternità e di giustizia per tutti, entra nel ‘campo della più vasta carità, della carità politica’”. E così conclude il suo messaggio invitando tutti a ringraziare “i molti politici che svolgono il loro compito con uno spirito di servizio, non di potere, per tutti i loro sforzi per il bene comune”.
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