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Il mio sogno cinese: un ponte tra occidente e oriente.

18 settembre, ore 17.30, presentazione all’Istituto Sturzo del libro di Kin Sheung Chiaretto Yan (My chinese dream). Di seguito un breve stralcio dell’Introduzione, con il link per accedere al testo completo.

È nella realtà che prende forma il contenuto della Rivelazione, il che significa catturare, conoscere ed esprimere la presenza di Dio dentro una determinata cultura.

 

Ma se il contenuto della Rivelazione prende forma nella realtà, ciò non appare di per sé esaustivo dal momento che la realtà è qualcosa di più grande. Ad esempio, il dogma cristiano è formulato nei termini greci del IV secolo, e così lo recita ancora oggi tutta la Chiesa. Tuttavia, il significato insito nella realtà di questa formulazione è qualcosa di più grande, e persone legate ad altre culture, come i Cinesi, gli Indiani o gli Africani, possono afferrare significati e ricchezze che non provengono dal mondo occidentale.

 

 

[…] Il punto di riferimento è sempre la Rivelazione. Ora, quella realizzata nel mondo greco non è l’unica inculturarazione possibile. Ci possono essere altre inculturazioni, come nel caso dell’India. Nell’enciclica Fides et Ratio, Giovanni Paolo II ha dedicato un capitolo alla questione del rapporto tra la Rivelazione e le varie culture. Al riguardo, fissa alcuni criteri: “Nessuna cultura può mai diventare il metro di giudizio, tanto meno il criterio ultimo della verità per quanto riguarda la Rivelazione di Dio. Il Vangelo non si oppone a nessuna cultura”. E poi continua:

 

“Al contrario, il messaggio che i credenti trasmettono al mondo e alle varie culture è una vera liberazione da tutti i disordini causati dal peccato ed è, allo stesso tempo, una chiamata alla pienezza della verità. Le culture non sono affatto sminuite da questo incontro; esse, piuttosto, sono spinte ad aprirsi alla novità della verità del Vangelo e a prendere spunto da questa verità per svilupparsi in modi nuovi”.

 

È accaduto in Cina con la vicenda di Matteo Ricci. Fu lui ad intuire che il cristianesimo poteva essere inculturato e quindi espresso nella lingua e nella cultura cinesi, ma la Controversia dei Riti (diatriba teologica che oppose tra XVII e XVIII secolo due scuole di pensiero sul modo di conciliare il cristianesimo con gli usi e i costumi religiosi locali, ndr)  finì per impedire lo sviluppo di questo disegno. Ciò nondimeno, oggi la Chiesa ha arricchito la sua coscienza proprio alla luce dell’inculturazione.

 

[Il messaggio del Vangelo è per tutte le culture, pp. 8-9]

 

Link

https://claretonline.org/product/my-chinese-dream-2