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mercoledì, 6 Agosto, 2025

Giuseppe Davicino

256 ARTICOLI

Non è Stoltenberg che può dettare la linea della Nato.

  La Nato consideri di più i risvolti socioeconomici in Europa della guerra. Criticare la strategia di afghanizzazione dell'Ucraina, non solo è legittimo ma significa...

Esiste lo spazio per il “centro” a patto che si rompano gli schemi. Ci vuole intelligenza e coraggio.

Se prevale il tatticismo, ogni discorso rimane sospeso a metà. E il tatticismo, a ben vedere, consiste anche nel prefigurare comode scorciatoie, come quando...

La guerra mette a nudo la dialettica tra stati e potenze finanziarie sovranazionali: l’occidente deve porsi il problema.

  Esiste nel campo occidentale ed europeo un conflitto di priorità. Tra gli interessi dei cittadini e quindi degli stati, componibili con la definizione di...

La guerra colpisce la leadership europea della Germania

Costringere la Germania, in modo così drastico, a rinunciare al suo modello economico, che pure nel recente passato aveva dato più di un problema...

Europa al bivio fra una pace possibile e la sua terza rovina.

  Si deve valutare se l’Ucraina sia solo una tappa di un inarrestabile piano di espansione della Russia, da fermare con ogni mezzo, oppure se...

Il whatever it takes di Draghi per la pace.

  La posizione prudente e articolata di Draghi, espressa ieri in conferenza stampa, risulta la più efficace a sostenere la causa della pace e nel...

Solidarietà a Tarquinio, direttore di Avvenire, e attenti all’iperinflazione da sanzioni.

Ha ragione Marco Tarquinio, le sanzioni economiche sono un’altra forma di guerra, le cui conseguenze ricadono sui ceti sociali più deboli, anche su quelli...

Ucraina, il “peso” dell’Italia e lo standing di Draghi.

La Turchia, Paese Nato e tradizionale alleato della Germania dimostra che è possibile puntare a una soluzione diplomatica del conflitto. Ora, la fermezza e...

Dissonanze e varianti “nel” cattolicesimo democratico. Dall’Ucraina al covid, l’analisi controcorrente di Davicino. 

Riportiamo per stima e amicizia questa nota che l’autore - nostro amico - ha ieri pubblicato nella chat di “Rete Bianca”. Appare comunque suggestivo...

È la politica che deve “leggere” il Rapporto Oxfam sull’aumento delle disuguaglianze come una sferzata per il cambiamento.

Rotto un sistema di partiti veri, capaci di rappresentanza, di economia mista pubblico-privata, di politiche monetarie adatte alla composita realtà della Penisola, è iniziata...

Morti sul lavoro: quale prevenzione adottare? Inammissibile l’imitazione del modello asiatico. 

Se l’obiettivo è quello di estendere il sistema di rigido controllo e sorveglianza “stile cinese” all’interno Occidente, converrebbe dichiararlo apertamente, anziché limitarsi a spingerlo...

Un accordo bilaterale con la Germania, dopo quello tra Italia e Francia? L’idea non convince. Draghi si muove in altra logica.

A consigliare estrema prudenza nei rapporti con Berlino vi è la crisi strutturale del suo modello economico mercantilista che sta dimostrando di non reggere...

Draghi si è impadronito del centro, facendone un centro copernicano.

Il paradosso solo apparente è che più brilla il Sole di questo sistema - esso coincide con la sfera delle operazioni di Draghi -...

Ddl Zan, la sconfitta di due speculari forzature.

L’errore travalica le tattiche degli uni e degli altri. La verità è che una materia delicata, come quella dell’omofobia, consiglia un approccio diverso: non...