25.5 C
Roma
giovedì, 14 Agosto, 2025
Home Blog Pagina 42

Roma, presentata la 61esima edizione della Coppa dei Canottieri

Roma, 20 giu. (askanews) – È stata presentata a Roma, presso il Circolo Canottieri Lazio, la “Coppa dei Canottieri Cbill”, che quest’anno festeggia 61 anni. L’appuntamento con il torneo di calcetto più antico d’Europa è dal 23 giugno al 23 luglio, come di consueto nella cornice del Circolo Canottieri Lazio, dove andranno in scena 81 gare complessive.

A fare gli onori di casa il presidente del Circolo, Raffaele Condemi, che quest’anno saluterà la presidenza in vista della fine del suo mandato: “L’anno scorso mi ero presentato alla Coppa Canottieri per l’ultima volta nell’ottica di lasciare – ha commentato Condemi – invece le vicende del circolo hanno fatto sì che l’assemblea fosse rinviata a settembre e quindi quest’anno posso festeggiare il mio 12esimo anno, ma direi che questa dovrebbe essere l’ultima Coppa da presidente. Siamo orgogliosi che il torneo sia cresciuto così tanto in questi anni, arricchendosi di tante novità e di tanti sport, come il padel e il tennis, in una sorta di piccola olimpiade. Questo percorso è stato reso possibile da tutti i nostri sponsor, ma non possiamo non ringraziare le istituzioni sportive e amministrative che ci auguriamo anche di vedere di nuovo in campo rappresentate dal presidente Malagò e dal ministro Abodi, come gli scorsi anni. Ci aspettiamo di vedere indossare una maglia anche grandi ex come Totti e Giordano”.

Al tavolo presenti anche il vice Presidente alla qualità sociale Luciano Crea, nonché Presidente della commissione sport della Regione Lazio, il vice Presidente allo sport Riccardo Viceré, il Consigliere agli Eventi Liliana Fratini Passi e il Consigliere agli Sport pedestri Giorgio Maucci.

La Coppa Canottieri a Roma è un appuntamento molto atteso, una tradizione che scandisce l’estate romana. Da ben 61 anni questa competizione rappresenta il torneo più antico d’Europa, grazie al mito Nicola Pietrangeli e al Circolo Tennis Parioli di piazza Apollodoro, storico partecipante alla Coppa dei Canottieri.

Saranno 8 i circoli storici di Roma che vi prenderanno parte: C.C. Lazio, C.C. Roma, R.C.C. Tevere Remo, C.C. Aniene, Corte dei Conti, T.C. Parioli, C.T. Eur, Sporting Eur con l’aggiunta del Villa Flaminia, circolo invitato negli ultimi anni. Come da tradizione si contenderanno l’ambito trofeo “Babbo Valiani” assegnato al circolo che totalizza il miglior risultato complessivo sommando i punti delle diverse categorie (oltre al calcetto, tennis e padel), premio dedicato a uno dei padri della disciplina, Gustavo Babbo Valiani. Al quale sarà intitolata la “mitica” Fossa.

La novità di quest’anno sarà la categoria under 22, per la prima volta inserita nel torneo, iniziativa nata per incoraggiare i giovanissimi verso una bella realtà fatta di sport, aggregazione e sana competizione. “I ragazzi di quell’età sono ancora un pochino acerbi – ha sottolineato il vice presidente Viceré – ma ci farà molto piacere ringiovanire il parco giocatori”.

L’anno scorso la partecipazione è stata altissima. Molti i nomi noti che hanno scelto di scendere in campo come il ministro Abodi, il presidente del Coni Malagò e l’ex ct azzurro Roberto Mancini, oltre a tanti vip.

La Voce di New York acquista America Oggi e ICN Radio

New York, 20 giu. (askanews) – VNY Media Corp., la societa editrice del quotidiano online La Voce di New York, ha annunciato ufficialmente nella propria sede editoriale al 112 East 71 Street, alla presenza del Console generale di New York Fabrizio di Michele, due nuovi importanti ingressi nel proprio portafoglio media. Il più prestigioso è l’acquisto della storica testata giornalistica America Oggi, che dal 1988 diretto da Andrea Mantineo ha rappresentato il primo e unico quotidiano italiano negli Stati Uniti. L’altro nuovo ingresso è ICNRadio.com (Italian Communication Network) che da circa 40 anni racconta in musica e intrattenimento l’Italia agli Stati Uniti.

“Siamo ogogliosi e soddisfatti che America Oggi e ICN radio.com siano entrati a far parte della piattaforma multimediale di VNYmedia Corp.- dice Giampaolo Pioli, presidente e direttore del gruppo editoriale – Queste testate hanno rappresentato due storici strumenti di informazione e servizio per la comunita’ italiana e italo americana degli Stati Uniti, e da oggi contribuiranno ad espandere La Voce di New York, garantendone sempre la sua totale indipendenza”.

Entrambe le redazioni dei due nuovi media VNY sono state trasferite nella nuova sede editoriale di VNY La Voce di New York a 112 east 71 street fra Lexington e Park Avene dalla quale ICN Radio.com produrrà i nuovi programmi mantenendo nel suo palinsesto per tre giorni a settimana lo stoirco “Ciao Tony Show” condotto da Tony Pasquale .

Si arricchisce dunque il patrimonio editoriale e di competenze del quotidiano lavocedinewyork.com, fondato nel 2013 e da oggi sempre più leader erede e testimone del giornalismo italiano e italo-americano negli Stati Uniti, con una media di circa 600.000 utenti mensili (stime VNY-Kinsta) e una Newsletter settimanale di circa 12,000 abbonati.

La redazione del quotidiano digitale e della radio che operano da New York e con contributi dall’Italia è composta da professionisti e corrispondenti delle maggiori testate giornalistiche che risiedono negli Stati Uniti e dalla nuova generazione di giovani bilingue laureati presso le scuole di giornalismo delle università italiane che rappresentano il futuro prossimo La Voce di New York.com. America Oggi e ICNradio.com

La mission è chiara, come si legge nella testata e nella home Page del sito : rimanere “The first Italian English Digital Daily in The US”.

Pastorella al forum: “Scenario delle Professioni: oggi e domani”

Roma, 20 giu. (askanews) – Capire la trasformazione profonda vissuta dalle professioni, analizzarne gli aspetti innovativi e valutare gli impatti della trasformazione digitale su di esse. Con questi obiettivi andata in scena l’edizione 2025 di “Scenario delle Professioni: oggi e domani”, il forum organizzato da TeamSystem in collaborazione con Euroconference e The European House – Ambrosetti. A margine dell’evento abbiamo parlato con Giulia Pastorella, Deputata Azione, Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni:

“Non detto che sempre manchi qualcosa, alle volte la politica pu togliere lacci, vincoli, burocrazie e gi questo libererebbe moltissimo le imprese, pensiamo ai dazi autoimposti di cui parla il rapporto Draghi all’interno dell’Unione Europea. Sicuramente per mancano le condizioni di base, manca la connettivit, manca una normativa sui data center, parliamo di intelligenza artificiale ma i data center non hanno neanche un codice Ateco o una destinazione d’uso urbanistica e poi naturalmente ci sono le parti pi proattive di vera politica industriale dove non si devono fare gli errori di transizione 5.0 dove l’intenzione era ottima l’idea della transizione mista diciamo verde e blu e l’implementazione stata per pessima quindi se si decide di dare degli incentivi per me sempre tecnologicamente neutri perch l’azienda a decidere, bisogna per far s che questi incentivi siano davvero fruibili dalle imprese e anche dalle piccole e medie imprese che costituiscono la spina dorsale del nostro Paese”.

“Scenario delle Professioni: oggi e domani”, le parole di Panieri

Roma, 20 giu. (askanews) – Capire la trasformazione profonda vissuta dalle professioni, analizzarne gli aspetti innovativi e valutare gli impatti della trasformazione digitale su di esse. Con questi obiettivi andata in scena l’edizione 2025 di “Scenario delle Professioni: oggi e domani”, il forum organizzato da TeamSystem in collaborazione con Euroconference e The European House – Ambrosetti. A margine dell’evento abbiamo parlato con Bruno Panieri, Direttore Politiche Economiche Confartigianato:

“In Confartigianato noi stiamo riscontrando un interesse molto alto da parte anche delle micro e piccole imprese sui temi dell’intelligenza artificiale che non viene vissuta con particolare apprensione, anzi viene vista come un’opportunit per integrare quella che noi chiamiamo in Confartigianato l’intelligenza artigiana con questa componente tecnologica che certamente un potenziale che le imprese artigiane possono sfruttare molto bene in tutte le fasi del processo produttivo, sia quelle di assistenza gestionale ma anche in pi quelle che attengono alla creativit che tipica del mondo dell’artigianato e del mondo della piccola impresa. Da questo punto di vista per lamentano anche un deficit di competenze, molto difficile trovare competenze qualificate che integrino l’azienda sul percorso di adozione delle tecnologie dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali ma anche e soprattutto un deficit di politiche agevolative.

Noi reclamiamo un sistema che sappia costruire degli incentivi che possano intercettare anche piccole esigenze espresse dal mondo della piccola impresa e quindi non soltanto incentivi che prevedano una soglia di accesso elevata ma anche incentivi che noi diciamo a banda larga che possano andare a coprire anche esigenze elementari di introduzione per di piccole dosi di intelligenza artificiale e di tecnologie legate all’intelligenza artificiale in azienda che poi magari consentono all’imprenditore di sviluppare una prospettiva di crescita di pi lungo sguardo e periodo”.

“Scenario delle Professioni” alla Camera l’evento di TeamSystem

Roma, 20 giu. (askanews) – Capire la trasformazione profonda vissuta dalle professioni, analizzarne gli aspetti innovativi e valutare gli impatti della trasformazione digitale su di esse. Con questi obiettivi andata in scena l’edizione 2025 di “Scenario delle Professioni: oggi e domani”, il forum organizzato da TeamSystem in collaborazione con Euroconference e The European House – Ambrosetti. A margine dell’evento abbiamo parlato con Laura Cavandoli, Deputata Lega Commissione Finanze:

“Le piccole e medie imprese nel nostro territorio, nella nostra nazione sono importantissime, sono un substrato economico veramente fondamentale e sono per quelle che pi soffrono in questo passaggio per cui la carenza di skill, la carenza anche proprio di competenza all’interno. C’ bisogno quindi di un occhio importante del legislatore che vada probabilmente e credo che con la leva fiscale sia assolutamente un modo importante incentivate a fare questo passaggio, a fidarsi di questa intelligenza artificiale ma vanno accompagnate perch effettivamente il salto non deve essere nel buio ma deve essere un salto che venga compreso nella sua potenzialit e abbiamo dimostrato, avete dimostrato con questo studio che l’intelligenza artificiale applicata alle aziende di grande dimensione ma anche alle poche e piccole che hanno fatto questo passaggio ha determinato un ottimo risultato dal punto di vista economico e dello sviluppo”.

In Pirelli HangarBicocca Quando mi vidi non c’ero

Milano, 20 giu. (askanews) – Gioved 19 giugno 2025 a Pirelli HangarBicocca Diana Lola Posani ha presentato, nell’ambito del Public Program della mostra Improvisation in 10 Days di Tarek Atoui, un’evoluzione della sua opera vocale Quando mi vidi non c’ero, una performance ispirata all’opera dell’artista italiano Vincenzo Agnetti. Durante la performance, la voce dell’artista ha alternato suoni di respiro e grida soffocate, generando elementi sonori che si sono intrecciati tra loro in una sorta di polifonia che ha riempito lo spazio della mostra. Attraverso l’uso delle tecniche vocali estese l’autrice cerca di annullare momentaneamente la propria umanit e di trasformare la voce in qualcosa di astratto.

Diana Lola Posani una sound artist, curatrice indipendente e facilitatrice di Deep Listening certificata dalla Deep Listening Foundation. Da anni si impegna a diffondere pratiche di ascolto profondo tra i professionisti della musica e non professionisti, tenendo seminari presso il Master of Performing Arts IUAV di Venezia, al MACRO di Roma, il Conservatorio di Trapani, l’Accademia di Belle Arti di Bologna e l’Accademia di Belle Arti di Marsiglia. la curatrice di AKRIDA, un festival di arte sonora nomade che presenta artiste internazionali che si identificano come donne e non-binary.

La mostra Improvisation in 10 Days di Tarek Atoui in Pirelli HangarBicocca visitabile fino al 20 luglio 2025.

Europeo U19 femminile,Italia vuole semifinale: domani c’è la Francia

Roma, 20 giu. (askanews) – Raggiunto un obiettivo, ce n’è subito un altro. Archiviata la qualificazione al Mondiale Under 20 del prossimo anno grazie ai 4 punti ottenuti nelle prime due partite dell’Europeo (pari con la Polonia e vittoria contro la Svezia), la Nazionale Under 19 Femminile si prepara ad affrontare la Francia, a punteggio pieno e con nove gol fatti (tre alle svedesi, sei alle polacche) e nessuno subito. Sabato alle 16 a Rszezow (diretta RaiPlay) ci sono quindi in palio il primo posto e la qualificazione alle semifinali che l’Italia Under 19 Femminile non raggiunge dal 2011: traguardo, quest’ultimo, già messo in tasca dalle Bleues. Quello tra Italia e Francia, che si giocherà nella città che ospita il ritiro azzurro e dove venerdì 27 si disputerà la finale dell’Europeo, è un “classico” a livello giovanile, se si considera che poco più di un mese fa – ricorda una nota – le due nazionali si sono affrontate nelle Isole Faroe durante l’Europeo Under 17 (1-1) dopo essersi sfidate anche nel Round 1 di qualificazione, e che nell’ottobre del 2023 molte delle protagoniste in campo sabato si erano affrontate anche a Cosenza in un altro Round 1 Under 17, con la partita che terminò 4-3 per le francesi. Era la Nazionale delle giocatrici classe 2007 e 2008: non c’era quindi in campo Liana Joseph, classe 2006, che con quattro gol in due partite guida la classifica delle marcatrici di questo Europeo.

A 90 minuti dalla fine del Gruppo A, la Francia è già qualificata alla semifinale; segue l’Italia, seconda, a 4 punti, con Polonia a 1 e Svezia a 0. Italia prima in caso di vittoria e seconda in caso di pareggio; in caso di sconfitta, invece, le Azzurrine accederebbero ugualmente alle semifinali di martedì 24 qualora la Polonia non battesse la Svezia. Dovessero vincere le padrone di casa, invece, si andrebbero a fare i conti sulla differenza reti, che al momento vede l’Italia a +1 e la Polonia a -6.

Tra le 20 convocate dell’allenatore Nicola Matteucci, ce n’è una che sta vivendo un Europeo diverso dalle altre. Sullo smartphone di Elena Cristina Pizzuti, esterno sinistro della Roma, arrivano spesso messaggi in polacco, ma nessuno ha sbagliato numero. Metà della famiglia di Elena, infatti, è originaria di Zamosc, a circa 150 chilometri da Rszezow. Mamma Marta ha vissuto fino a 19 anni in Polonia: “Poi si è trasferita in Italia per lavoro – racconta Elena -. Inizialmente faceva la barista, poi un giorno è andata a tagliarsi capelli da Alessandro, parrucchiere di Colleferro”. Alessandro e Marta, che ha poi imparato il mestiere di parrucchiere, si sono conosciuti, innamorati e hanno creato una famiglia di calciatori: oltre Elena, infatti, gioca anche il fratello Mario, che ha scelto il futsal (Velletri, Frosinone e Colleferro tra le sue squadre). Nonna Krystyna, gli zii Agnieszka, Irek e Dominik e i cugini vivono tutti qui, e questa è un’occasione per riavvicinarsi, dopo che in passato c’era stata anche la possibilità che Elena giocasse per la Polonia: “I miei genitori vengono spesso, io a causa dei tanti impegni calcistici riesco a salire meno, ma sono legatissima a questa parte della mia famiglia, che per l’eventuale semifinale potrebbe raggiungermi”.

Motivo in più, quindi, per passare il turno: “Amo l’Italia, gioco con orgoglio per la nostra Nazionale e indossare questa maglia è un’emozione unica. Ma tra tante nazioni in cui avrei voluto giocare un Europeo e un Mondiale con l’Italia, avrei scelto proprio la Polonia”. Pizzuti si ispira a Theo Hernandez (“Mi piace il suo modo di giocare, correre sulla fascia e attaccare”), ha un cane che si chiama Theo in suo onore e gioca fin da bambina con il numero 3, ma la maglia della Roma ce l’ha attaccata alla pelle, in tutti i sensi. Tifosissima giallorossa tanto da andare all’Olimpico con la famiglia, Pizzuti nel giorno in cui c’è stato il primo contatto con il club aveva…una maglia sopra l’altra. “Dopo aver iniziato nel Colleferro, mi trovai a giocare nella Lodigiani (club romano, ndr), perdemmo 9-1 un’amichevole contro la Roma ma l’unico gol per la mia squadra lo segnai io, un bel gol, e sotto la maglia della Lodigiani avevo quella della Roma. Dopo quella partita la Roma decise di prendermi, immaginatevi l’emozione”.

Un percorso lungo, quello con la squadra giallorossa, in cui Fabio Melillo – allenatore della Primavera poi passato alla Ternana Women e scomparso lo scorso anno – ha avuto un ruolo determinante. Parlandone, Elena ancora si emoziona: “E’ difficile parlare di lui. Mi ha dato quella forza di credere in me che in pochi sono riusciti a darmi. Aveva già visto il mio futuro, mi disse: ‘Con il tuo piede, la tua forza, puoi arrivare lontano’. Nel mio futuro spero di poter giocare con la prima squadra della Roma, vincere tutto e arrivare fino alla Nazionale maggiore. Ma prima di tutto voglio arrivare a giocarmi la semifinale dell’Europeo”.

Tennis, ad Halle Cobolli fuori ai quarti, avanza Zverev

Roma, 20 giu. (askanews) – Una buona prova non basta a Flavio Cobolli, battuto in due set da Sascha Zverev con il punteggio di 6-4, 7-6 in un’ora e 41 minuti di gioco. Una partita equilibrata, giocata punto a punto dal romano contro il n. 3 al mondo. Alla fine è bastato un solo break, conquistato da Zverev nel primo game del match. Cobolli nel primo set non ha sfruttato sei palle break, poi nel secondo set ha fatto match alla pari fino al tiebreak. Un match point annullato, ma poi Zverev (che ha chiuso l’incontro con l’80% di prime) ha alzato il livello per raggiungere la quinta semifinale in carriera ad Halle

“Scenario delle Professioni: oggi e domani”, forum di TeamSystem

Roma, 20 giu. (askanews) – Capire la trasformazione profonda vissuta dalle professioni, analizzarne gli aspetti innovativi e valutare gli impatti della trasformazione digitale su di esse. Con questi obiettivi andata in scena l’edizione 2025 di “Scenario delle Professioni: oggi e domani”, il forum organizzato da TeamSystem in collaborazione con Euroconference e The European House – Ambrosetti. A margine dell’evento abbiamo parlato con Renato Loiero, Consigliere del Presidente del Consiglio dei Ministri:

“Oggi alla Camera si tenuto un importante convegno sull’impatto economico dell’intelligenza artificiale e l’argomento oggetto di regolazione come noto sia a livello europeo con l’AI Act sia a livello nazionale con un disegno di legge che sta per essere approvato e alle battute finali proprio in questi giorni alla Camera dei Deputati. L’AI ha impatti pervasivi su tutti i settori economici come nel settore legale si parla di intelligenza artificiale predittiva per la previsione della sentenza che si pu applicare a uno specifico dato o per la redazione automatica di atti da presentare nelle sedi giudiziari ma cos come nella medicina un campo pressoch infinito di applicazione. Alcuni dicono, per esempio, un motto che voglio riprendere che i nostri giovani non perderanno il lavoro per effetto dell’impatto dell’intelligenza artificiale lo perderanno quelli che non sapranno usarla rispetto a quelli che sapranno usarla e quelli che sapranno usarla potrebbero essere anche al di fuori dei confini nazionali per questo importante che le nostre imprese presidiano come gi stanno facendo questo settore.

Il tema che caratterizza il nostro paese il fatto che il nostro tessuto economico produttivo fatto soprattutto rispetto ad altri paesi di piccole e medie imprese e le piccole e medie imprese per mille motivi hanno maggiore difficolt ad implementare sistemi di automazione, automazione che per consente pi alle PMI che alle grandi imprese di risparmiare i costi, automatizzare e offrire nuovi servizi per mezzo dell’intelligenza artificiale per cui le risultanze di questo convegno rafforzano, a mio modo di vedere, questa idea per cui le PMI e quindi l’Italia pi di altri paesi pu avere dei vantaggi da un’applicazione diffusa dell’intelligenza artificiale ma ovviamente servono una serie di interventi a livello di sistema che anche questo disegno di legge che si sta per approvare riuscir a mettere in campo”.

Casalino: “Transizione 4.0 funziona molto bene”

Roma, 20 giu. (askanews) – Capire la trasformazione profonda vissuta dalle professioni, analizzarne gli aspetti innovativi e valutare gli impatti della trasformazione digitale su di esse. Con questi obiettivi andata in scena l’edizione 2025 di “Scenario delle Professioni: oggi e domani”, il forum organizzato da TeamSystem in collaborazione con Euroconference e The European House – Ambrosetti. A margine dell’evento abbiamo parlato con Paolo Casalino, Direttore Generale per la politica industriale, l’innovazione, le PMI e il Made in Italy:

“L’intelligenza artificiale come sfida essenziale per il mondo delle imprese oggi e quindi direi un momento tra il presente e il futuro. Il presente ci dice transizione 4.0 funziona molto bene, transizione 5.0 in fase di rilancio, abbiamo una rete di 50 centri di trasferimento tecnologico che fanno assessment, formazione, accompagnamento delle imprese all’utilizzo di queste tecnologie e quindi l’evoluzione e il futuro quale avremo nel 2025 una nuova call per gli European Digital Innovation Hub, call europea che il Ministero finanzier, transizione 4.0 continuer per la parte di ricerca e sviluppo e 5.0 potr essere in raccordo con la Commissione Europea adesso riprogrammata al fine di consentire pi tempo per le imprese per completare i loro investimenti. Ricordiamo che transizione 5.0 ha la componente digitale come fondante e ha anche la formazione integrata”.

Tennis, ritiro Badosa: Errani-Paolini in finale doppio a Berlino

Roma, 20 giu. (askanews) – Prosegue la striscia vincente di Jasmine Paolini e Sara Errani. Il momento d’oro della coppia azzurra si concretizza con la 14^ vittoria consecutiva, arrivata a tavolino nella semifinale del torneo Wta 500 di Berlino che si sarebbe dovuta giocare sabato. Paula Badosa, una delle avversarie delle italiane nella semifinale di doppio insieme a Ons Jabeur, è stata infatti costretta al ritiro a causa dell’ennesimo problema fisico accusato oggi nel match di singolare contro Whang. Errani e Paolini vanno così senza giocare in finale, la terza consecutiva dopo le due vinte agli Internazionali di Roma e al Roland Garros. In questo 2025 Sara e Jas hanno già vinto tre titoli, mettendo in bacheca anche il 1000 di Doha: sfideranno in finale una coppia tra Muhammad/Schuurs e Mihailikova/Nicholls.

Presentato a Roma primo Bilancio di Sostenibilit del Campus Bio-Medico

Roma, 20 giu. (askanews) – Oltre trent’anni al servizio della salute e della persona, una visione che guarda al futuro e un impegno che ora viene tradotto in numeri, scelte e progetti concreti. La Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico ha presentato a Roma il suo primo Bilancio di Sostenibilit, che fornisce una testimonianza del percorso che mette insieme innovazione sanitaria, centralit dell’essere umano, impegno sociale e rispetto dell’ambiente.

La presentazione si svolta a Palazzo Colonna durante l’evento “Sostenibilit in sanit: una nuova sfida”, alla presenza di varie personalit come la Deputata Ylenja Lucaselli, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, con l’introduzione del Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico Carlo Tosti e l’intervento dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale della Fondazione Paolo Sormani, che ha spiegato: “E’ un bilancio che va a considerare non soltanto gli aspetti tradizionali economico-finanziari ma pi in generali quelli che sono gli indicatori cosiddetti IEG, ovvero che riguardano l’Environment, l’ambiente, tutta la parte social e tutta la parte relativa alla governance delle strutture. La parte ambientale essenziale nella gestione degli ospedali, gli ospedali sono strutture energivore, quindi molto importante avere dei programmi di efficientamento energetico. Il 57% delle fonti energetiche viene da autoproduzione e quest’anno abbiamo realizzato e aperto anche un impianto fotovoltaico. Lo stesso impegno lo possiamo vedere anche nella gestione dei rifiuti, quest’anno abbiamo ridotto del 31% gli imballaggi misti. La parte sociale, poi, sicuramente la parte preponderante per una struttura ospedaliera, per una struttura che si occupa di sanit, l’attenzione si rivolge in primis ai pazienti ma non soltanto, anche a tutti i singoli operatori. Presso il nostro Policlinico pi del 50% della popolazione femminile e questa percentuale rimane molto alta, 49%, anche se consideriamo i dirigenti dell’ospedale”.

Il Bilancio stato redatto con il supporto metodologico di Deloitte & Touche secondo gli standard internazionali Global Reporting Initiative. “Mi vorrei soffermare soprattutto sulle variabili sociali, perch noi tendiamo sempre a sottolineare le variabili sociali ma quando parliamo di sanit, la variabile sociale il business della sanit. – ha affermato Valeria Brambilla, Amministratore delegato Deloitte & Touche – E quando si parla di sostenibilit si parla di sostenibilit proprio di ERG, perch il business stesso. Quindi promuovere l’efficienza, la produttivit, l’accessibilit alle strutture sanitarie assolutamente un elemento eccellente e soprattutto che va verso lo sviluppo sostenibile, del pianeta ma sostenibile dell’umanit in genere”.

CDP a sostegno Intervento Specializzazione Intelligente Mimit

Roma, 20 giu. (askanews) – Alessia Valentinetti, Responsabile Strumenti Finanziari Agevolati di CDP, spiega quali sono le principali caratteristiche dell’Intervento specializzazione intelligente del Mimit e le opportunit che le imprese potranno cogliere:

“L’intervento, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, andr a sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica che saranno realizzati dalle imprese operanti nelle Regioni del Mezzogiorno e consentir a queste imprese di beneficiare di un contributo a fondo perduto concesso dal MIMIT e di un finanziamento agevolato concesso da CDP, a valere su risorse del Fondo Rotativo per le imprese, in affiancamento a un cofinanziamento concesso dal sistema bancario a tassi di mercato. Il mix di queste 3 componenti potr consentire alle imprese di ottenere fondi fino all’integrale copertura delle spese di investimento ammesse alle agevolazioni – evidenzia Valentinetti -. Possono essere ammessi i progetti di R&S di importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro, presentati da imprese di qualsiasi dimensione, oltre che dai centri di ricerca, e dovranno essere completati entro 3 anni dall’avvio. Le risorse complessivamente messe a disposizione sono pari a circa 600 milioni, il MIMIT interviene con un contributo a fondo perduto pari a 145 milioni, CDP conceder finanziamenti a tasso agevolato per un importo totale di 328 milioni a cui si affiancano i 130 milioni erogati dal sistema bancario a condizioni di mercato”.

La misura si avvarr del Fondo Rotativo Imprese, meglio conosciuto come FRI, ci pu dare i dettagli dello strumento? In quali modalit CDP interviene a sostegno delle imprese?

“Il FRI consente alle imprese beneficiarie di agevolazioni pubbliche di poter ottenere un finanziamento agevolato di CDP, in affiancamento a un finanziamento bancario e a un contributo a fondo perduto dei Ministeri – prosegue Valentinetti -. Questo strumento consente di sfruttare al meglio le sinergie che si possono creare tra le amministrazioni pubbliche, che promuovono iniziative agevolative, e concedono contributi a fondo perduto, e CDP che insieme al sistema bancario concede finanziamenti fino a 15 anni di durata. La valutazione agevolativa dei progetti svolta dalle amministrazioni pubbliche o da un soggetto da loro delegato (il soggetto gestore), mentre la valutazione di merito creditizio delegata da CDP alle banche che decidono di aderire alle diverse iniziative agevolative supportate dal FRI. Ottenuto l’esito positivo di entrambe le valutazioni CDP potr concedere il finanziamento a tassi agevolati”.

Quindi lo strumento dedicato allo sviluppo di progetti innovativi e digitali al Sud si aggiunge alla famiglia dei FRI, ci potrebbe fare una panoramica generale sui numeri generati dal Fondo?

“Il FRI operativo dal 2005 e ha consentito a CDP di supportare diversi bandi agevolativi a sostegno di settori quali il turismo, l’agricoltura, l’economia sociale/culturale. Una fetta rilevante rappresentata poi da iniziative a supporto di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nell’ambito di interventi promossi dal MIMIT con il Fondo per la Crescita Sostenibile, a sostegno di progetti per l’industria sostenibile, l’Agenda digitale, il Green new deal, l’Economia circolare e da ultimo il bando “Specializzazione Intelligente”. Ad oggi con Il FRI sono state supportate oltre 3000 imprese, con finanziamenti agevolati concessi per oltre 4 miliardi di euro”.

Immobiliare, nuovo approccio che unisce scienza e divertimento

Roma, 20 giu. (askanews) – Nel panorama immobiliare italiano, Marco Meoni, co-founder de ‘Il Nido Immobiliare’, sta emergendo come una figura innovativa grazie alla creazione di N Space, un hub strategico che attira giovani talenti e valorizza progetti innovativi per il settore.

Meoni sta ridefinendo le dinamiche lavorative della Gen-Z nel settore immobiliare puntando su formazione, tecnologia e un approccio orientato alla crescita personale dei professionisti. “Abbiamo creato un ecosistema dove ciascun elemento contribuisce a elevare lo standard del settore immobiliare”, afferma Meoni, sottolineando l’importanza di un approccio integrato e innovativo.

Il Nido Immobiliare, cuore pulsante di N Space, non solo un’agenzia, ma un centro di eccellenza che promuove un nuovo modo di intendere la professione. Con un team giovanissimo e una comunicazione efficace sui social, l’agenzia ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, passando da sei a sessanta collaboratori. “Abbiamo sviluppato un ambiente di lavoro dove i giovani possono esprimere il loro potenziale e crescere professionalmente”, continua Meoni, evidenziando come la selezione accurata e la formazione del personale siano fondamentali per il successo.

L’innovazione di Meoni si estende a The Job Game, componente tecnologica di N Space, che trasforma la selezione del personale in una scienza. Questo approccio, supportato da un comitato scientifico, rappresenta un punto di svolta nel settore. “The Job Game stato concepito come uno strumento che aiuta i giovani a trovare il loro percorso nel settore immobiliare, offrendo una metodologia strutturata”, spiega Meoni.

La Nido Academy, altro elemento fondamentale di N Space, si configura come centro di formazione d’avanguardia per i professionisti del settore. Con programmi di formazione specifici e legati a una metodologia proprietaria denominata Speed Dating house – da cui tratto l’omonimo libro – l’Academy prepara i futuri agenti immobiliari a fronteggiare le sfide di un mercato in continua evoluzione. “La formazione la chiave per elevare la qualit del servizio e la professionalit nel settore immobiliare”, sostiene Meoni, ribadendo l’importanza di un percorso educativo solido.

Le prospettive future per N Space sono ambiziose, con il progetto N-City che rappresenta l’espressione pi avanzata della visione di Meoni. Si tratta di un campus per agenti immobiliari, un ambiente dove formazione, lavoro e socialit si fondono. “N-City sar concepito come un social hub, un luogo dove le persone potranno formarsi, lavorare e crescere insieme”, dichiara Meoni, dimostrando la sua visione a lungo termine per il settore.

In conclusione, Marco Meoni, attraverso N Space e le sue componenti – sta creando un approccio che integra formazione, tecnologia e valorizzazione del capitale umano, aprendo nuove strade per i giovani professionisti, dimostrando che il settore immobiliare pu essere una fonte di innovazione, crescita personale e professionale.

IRCCS presenta BOOST, nuovo percorso contro l’obesit

Milano, 20 giu. (askanews) – Offrire un nuovo percorso per le persone con obesit o sovrappeso, con l’intento di fornire un supporto clinico e integrato cucito sul singolo. con quest’intento che, gioved 19 giugno all’IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni stato presentato il Body Optimization and Obesity Support Team. Si tratta di un percorso di presa in carico della persona con obesit o sovrappeso che sfrutta anche l’intelligenza artificiale, integrando nel protocollo terapeutico una piattaforma avanzata di prescrizione e monitoraggio dell’esercizio fisico. BOOST, come spiegato da Caterina Conte, Responsabile Unit Operativa di Ricerca, Obesit e Complicanze Cardio-Metaboliche Associate all’Obesit, IRCCS MultiMedica, sar fondamentale per aiutare tutti coloro che ne abbiano bisogno a raggiungere il peso forma:

” un percorso estremamente innovativo che nasce dalla necessit di integrare anche l’attivit fisica nel percorso delle persone che hanno un eccesso di peso. Noi stiamo attivando questo programma che parte a breve in cui le persone avranno la possibilit di vedere, oltre alla nutrizionista, un kinesiologo, cio uno specialista dell’attivit fisica che far una prescrizione di esercizi personalizzati, quindi adatti a quella persona”.

BOOST sfrutter l’innovativa applicazione web Kemtai, gi utilizzata con successo per la riabilitazione muscoloscheletrica e neuromotoria. L’app trasformer qualsiasi dispositivo dotato di fotocamera in un assistente virtuale per la fisioterapia o l’esercizio fisico, eliminando la necessit di attrezzature speciali e rendendo cos l’attivit fisica pi accessibile, coinvolgente e sicura, per facilitare il raggiungimento e il mantenimento degli obiettivi di salute dei pazienti, come spiegato da Caterina Conte:

“Verr prescritta dell’attivit fisica, degli esercizi specifici e poi le persone avranno la possibilit di farle a casa, grazie all’utilizzo di questa piattaforma Kentai e poi avranno appuntamenti mensili con la nutrizionista e con il kinesiologo che monitoreranno l’andamento, i progressi e questo pensiamo che sar un grosso supporto per le persone e soprattutto una cosa innovativa perch davvero raro trovare dei centri che offrano anche la possibilit di una prescrizione dell’attivit fisica”.

Oltre alla tecnologia, comunque, sar fondamentale la collaborazione di medici, nutrizionisti e chinesiologi. Un team-up che garantir la valutazione completa dello stato di salute del paziente e la definizione di un percorso personalizzato. Ma quali saranno i trattamenti disponibili? Cesare Berra, Direttore Dipartimento Cardiovascolare e Metabolico, IRCCS MultiMedica, a spiegarlo:

“I trattamenti sono in primis lo stile di vita, quindi adeguare ovviamente trattamento dietetico personalizzato e come ben sappiamo l’attivit fisica anche in questo caso personalizzata, poi terapia farmacologica che ci permette di modificare il rischio cardiovascolare. Abbiamo a disposizione dei farmaci che permettono non solo di perdere peso, ma di modificare il rischio cardiovascolare, ridurre l’infiammazione cronica e ridurre il rischio di avere infarti”.

Con BOOST, dunque, l’IRCCS Multimedica di Sesto San Giovanni pronta a lanciare una sfida decisa all’obesit, una delle patologie pi impegnative della nostra epoca con un sistema sofisticato che, grazie all’innovativa app Kemtai, far uso anche delle potenzialit dell’intelligenza artificiale.

Summit Italia-Ue-Africa, i progetti e gli accordi di cooperazione

Roma, 20 giu. (askanews) – L’Italia e la Commissione Europea hanno “ribadito il loro partenariato strategico nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa e della strategia Global Gateway dell’Ue per collaborare con l’Africa e realizzare la visione condivisa di crescita sostenibile, resilienza e cooperazione reciprocamente vantaggiosa”. E’ quanto si legge nella dichiarazione congiunta diffusa al termine del summit “Il Piano Mattei per l’Africa e il Global Gateway: uno sforzo comune con il continente africano” a Roma. All’evento hanno partecipato autorità africane di Angola, Repubblica Democratica del Congo, Tanzania e Zambia, tra cui il presidente della Commissione dell’Unione Africana. All’evento hanno partecipato anche i vertici delle istituzioni finanziarie internazionali, in particolare il Fondo Monetario Internazionale, il Gruppo della Banca Mondiale, la Banca Africana di Sviluppo e l’Africa Finance Corporation.

La Commissione Europea e l’Italia hanno sottolineato il loro impegno “a mobilitare investimenti” lungo “corridoi economici strategici, con particolare attenzione al Corridoio di Lobito” che “è riconosciuto come un progetto regionale trasformativo”. Gli sforzi congiunti, tra cui la firma di un Memorandum d’Intesa tra Angola, Zambia, Repubblica Democratica del Congo, UE, Stati Uniti, Italia, Banca Africana di Sviluppo e Africa Financial Corporation, garantiscono che il Corridoio si posizioni come un vettore ad alto impatto per lo sviluppo sostenibile. I leader hanno ribadito la loro intenzione di accelerare gli investimenti in settori interconnessi, tra cui infrastrutture di trasporto, sistemi energetici, catene del valore agricole e facilitazione degli scambi commerciali, guidati da un approccio a 360° che rafforza le economie locali e promuove un’integrazione regionale inclusiva.

“In questo contesto – si legge nella dichiarazione – Italia e Ue hanno accolto con favore il crescente allineamento tra Global Gateway e Piano Mattei, sottolineando l’importanza di un approccio coerente di Team Europe, che includa un maggiore coordinamento con le istituzioni finanziarie internazionali come la Banca Africana di Sviluppo e l’Africa Finance Corporation. I leader hanno riconosciuto il ruolo cruciale del settore privato nella realizzazione della prossima fase di Lobito, sottolineando l’importanza di investimenti scalabili, in linea con le esigenze climatiche e commercialmente sostenibili. I leader si sono impegnati a promuovere la cooperazione trilaterale nell’agricoltura sostenibile, concentrandosi su catene del valore resilienti al clima come quella del caffè. Una nuova iniziativa, nell’ambito del Piano Mattei e del Global Gateway, rafforzerà il settore del caffè dell’Africa orientale attraverso l’integrazione regionale e il coinvolgimento del settore privato italiano. Promossa dal Ministero degli Affari Esteri italiano e sostenuta da UNIDO, Cassa Depositi e Prestiti e da importanti partner multilaterali, l’iniziativa utilizzerà strumenti finanziari mirati ed esplorerà l’implementazione di sistemi assicurativi per rafforzare la resilienza e favorire le comunità locali. In questo contesto, l’UE firma oggi una garanzia con Cassa Depositi e Prestiti per accelerare lo sviluppo di sistemi agroalimentari sostenibili attraverso il rafforzamento delle capacità e l’accesso a finanziamenti innovativi nell’ambito dell’iniziativa TERRA (Transforming and Empowering Resilient and Responsible Agribusiness), con un contributo di 109 milioni di euro”.

Sul fronte digitale, “i leader hanno sottolineato il potenziale strategico del cavo sottomarino Blue Raman. L’iniziativa, cofinanziata con un contributo di 37 milioni di euro dalla Commissione Europea e sostenuta da Sparkle, leader italiano nelle infrastrutture digitali, migliorerà la connettività, stimolerà la ricerca e l’innovazione e sosterrà la convergenza tecnologica tra Europa, Africa e India. Il progetto coinvolge importanti reti di ricerca e istruzione, tra cui GEANT per l’Europa e UbuntuNet Alliance per l’Africa, e si avvale della competenza tecnica della Banca Europea per gli Investimenti (BEI). È stato evidenziato come un esempio significativo di come Global Gateway e il Piano Mattei possano supportare l’emergere dell’Africa come attore digitale chiave attraverso il rafforzamento della sua infrastruttura digitale. Oggi è stato raggiunto un accordo per mobilitare gli investimenti del settore privato in settori chiave come la connettività digitale, le energie rinnovabili e i trasporti nell’Africa subsahariana attraverso il programma RISE (Infrastrutture Rinnovabili ed Energia Sostenibile) della Cassa Depositi e Prestiti, con un contributo di 137 milioni di euro. I leader hanno inoltre accolto con favore l’istituzione dell’AI Hub for Sustainable Development, un’iniziativa faro lanciata sotto la presidenza italiana del G7. Questa iniziativa, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), è sostenuta anche dalla Commissione Europea”. L’Hub offrirà opportunità di formazione ai giovani africani, promuoverà un accesso inclusivo alle tecnologie emergenti e favorirà la collaborazione intercontinentale nella ricerca e nell’innovazione nell’intelligenza artificiale. La Commissione rafforzerà questo approccio attraverso la sua azione, ad esempio attraverso le attività “IA generativa in Africa” e “IA per il bene pubblico”. La decisione della Commissione europea di entrare a far parte del consiglio di amministrazione dell’Hub riflette un impegno condiviso per garantire che nessuna nazione o comunità venga lasciata indietro nella rivoluzione dell’IA.

I leader hanno concordato di esaminare i progressi del partenariato strategico nel quadro della strategia Global Gateway dell’UE e del Piano Mattei per l’Africa in occasione del Global Gateway Forum del 9 e 10 ottobre 2025 a Bruxelles. Insieme, hanno ribadito la loro “ambizione comune di realizzare partenariati di impatto, promuovere investimenti di alta qualità e sbloccare opportunità per una crescita sostenibile guidata dall’Africa, fondata sul rispetto reciproco, sulla collaborazione a lungo termine e sulla prosperità condivisa”. Il valore complessivo degli impegni condivisi UE-Italia nei confronti del continente africano, annunciati al vertice, ammonta a 1,2 miliardi di euro.

Africa, Meloni: accordi per 1,2 mld, lavoriamo ad abbattere debito

Roma, 20 giu. (askanews) – “Gli accordi firmati oggi” al summit Ue-Africa “valgono 1,2 mld di impegni concreti”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa al termine del vertice “The Mattei Plan for Africa and the Global Gateway: A common effort with the African Continent”, insieme alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.

Inoltre “lavoriamo – ha aggiunto – a un’iniziativa concreta per il debito delle nazioni africane, questione che se non affrontata rischia di vanificare tutti i nostri sforzi. Lavoriamo per convertire l’intero ammontare del debito delle nazioni meno sviluppate e abbattere del 50% quello delle nazioni a reddito medio-basso. Questo ci consentirà di convertire in progetti di sviluppo sul territorio circa 235 milioni di debito”.

Banche, Ecofin: trattativa su regole crisi (Cmdi) resta "difficile"

Roma, 20 giu. (askanews) – La trattativa per la revisione delle regole quadro europee sulla gestione delle crisi delle banche e l’assicurazione dei depositi (Cmdi) si conferma “difficile”, per quanto siano stati fatti dei progressi negli ultimi mesi. Lo ha riconosciuto il ministro delle Finanze della Polonia, Andrzej Domanski, il Paese che ha la presidenza di turno uscente dalla Ue, nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin.

“Sei mesi fa (le presidenze di turno Ue durano appunto 6 mesi-ndr) mi era stato detto che il dossier Cmdi era difficile. E lo è – ha affermato -. Detto questo, sono contento che siamo riusciti a ottenere tanto con il Trilogo e mi sembra che ci stiamo muovendo più vicino a raggiungere un accordo con il Parlamento europeo”.

“E per aiutare a renderlo possibile incoraggiamo le delegazioni a mostrare ulteriori aperture sulla flessibilità. Il nostro obiettivo è chiaro: assicurare che qualunque accordo offra un bilanciamento attento tra le posizioni dei Paesi membri e al tempo stesso rifletta gli obiettivi del Parlamento europeo. Resta essenziale che va evitato di introdurre nuove questioni complesse nel pacchetto. E mentre sta emergendo il consenso sul finanziamento, prendiamo seriamente in considerazione le preoccupazioni per assicurare che i meccanismi siano prudenti e eccezionali, e non creino azzardo morale”. (fonte immagine: European Union).

Savona: golden power ormai norma multi-uso, su risiko 54 esposti

Milano, 20 giu. (askanews) – La normativa del golden power ufficialmente introdotta “come extra-ordinem” è diventata “multi-purpose”, multi-uso. Paolo Savona, nella sua ultima relazione come presidente della Consob, non rinuncia a parlare dell’attualità del risiko bancario e delle polemiche che ne sono seguite all’utilizzo del golden power da parte del Governo nell’ambito dell’Ops di UniCredit su Banco Bpm. E che ancora oggi ha fatto dire al Ceo Andrea Orcel: “Se non riusciremo a risolvere, come probabile, ci ritireremo”.

“L’interazione tra le regole del gioco di mercato e societarie stabilite dal Tuf e le norme sul golden power presenta aspetti che richiedono di essere perfezionati e coordinati con le regole dei trattati europei”, ha sottolineato Savona nel corso del suo intervento all’incontro annuale con il mercato a Piazza Affari. “In Italia aumentano le richieste di tali interventi rivolte al Governo, affrontando le incertezze applicative di una normativa ufficialmente introdotta come extra-ordinem, diventata multi-purpose, sotto la spinta della nuova fase geopolitica di una caduta di dialogo tra Stati”. Il presidente delll’Auhority ha raccontato che l’avvio delle operazioni di M&A in Italia hanno generato a oggi 54 esposti, o richieste di chiarimento, da parte degli stessi soggetti coinvolti per risolvere le controversie nascenti dall’assenza di preventivi accordi tra le parti. E la Consob non è stata ferma: “Ha svolto una costante attività di indagine su ogni aspetto sollevato dalle operazioni e dagli esposti, ricorrendo 63 volte ai poteri conoscitivi”, imponendo alle società, ha spiegato Savona, “di fornire al mercato informazioni puntuali e complete sulle posizioni espresse in dichiarazioni pubbliche o in loro comunicati insufficienti”. Per poi ulteriormente svelare: “Sulle offerte pubbliche, poiché il processo di attuazione passa anche attraverso decisioni della Bce, sono insorte difficoltà di dialogo che hanno sollevato incertezze nascenti dai tempi di risposta”.

Ma è sul tema a lui caro, quello delle criptovalute, che Savona ha voluto dare ampio spazio nella sua ultima relazione da presidente dell’autorità garante della trasparenza dei mercati. “E’ una faglia tellurica sottostante al territorio monetario e finanziario tradizionale, con possibili sbocchi dalle proporzioni imperscrutabili. Il rischio è riemerso sotto la spinta dell’illusione di facili guadagni così ben descritta da Carlo Collodi nel ‘Campo dei miracoli’ di Pinocchio e ha trovato alimento nel successo conseguito da quelli che hanno sfruttato l’occasione offerta dallo sviluppo delle tecnologie informatiche”. Fino al monito finale: “Non può sfuggire l’analogia che si va determinando con le radici della crisi finanziaria del 2008 dovuta alla diffusione dei derivati complessi che contenevano crediti difficilmente rimborsabili (subprime) e causarono gravi conseguenze economiche, mettendo a rischio anche la sicurezza dello Stato”.

Dazi, Dombrovskis: sicurezza alimentare non sarà mai negoziabile

Roma, 20 giu. (askanews) – I requisiti di sicurezza alimentare – o meglio il loro abbassamento – non saranno mai una posta negoziabile sul tavolo delle trattative con gli Stati Uniti sui dazi commerciali. Lo ha detto chiaro e tondo il commissario europeo all’Economia, Valdis Dombrovskis, rispondendo ad una domanda sull’argomento durante la conferenza stampa al termine dell’Ecofin in Lussemburgo.

Il commissario Ue per il Commercio, Maros Sefcovic “è impegnato in trattative intense con le controparti statunitensi, dato che si tratta di negoziati in corso, non posso commentare sui dettagli specifici. Ma ovviamente è importante il fatto che gli standard sulla sicurezza dei cibi non saranno mai parte dei negoziati”, ha detto.

Quanti alla tassazione sui servizi, secondo Dombrovskis “vediamo questo dibattito in un contesto di accordi Ocse, che stiamo già attuando nelle normative europee. Riteniamo che alla fine della fiera sia meglio avere questo accordo l’ambito Ocse esattamente per evitare sistemi frammentati e politiche scoordinate”, ha concluso. (fonte immagine: European Union).

Tv, dal 23 giugno arriva la terza stagione di "The Gilded Age"

Roma, 20 giu. (askanews) – Una città che cresce, che si trasforma e, mentre guarda al futuro, continua a nascondere dietro ogni palazzo sfarzoso una crescente rivalità tra vecchia e nuova aristocrazia. La New York di fine XIX secolo, in cui il potere si sposta dalle famiglie dell’old money a quelle emergenti, fa da sfondo alle vicende della terza stagione di “The Gilded Age”, il period drama HBO e Sky Exclusive nominato agli Emmy firmato da uno fra i più celebrati maestri del dramma in costume, sir Julian Fellowes (Downton Abbey, Belgravia). Il nuovo capitolo della serie, in otto episodi, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW dal 23 giugno, in contemporanea con gli Usa.

Fra ambientazioni sontuose, costumi spettacolari e riferimenti storici reali, nei nuovi episodi il vecchio è stato soppiantato dal nuovo: la vecchia guardia è uscita indebolita dalla Guerra dell’Opera e, ormai affermati nei salotti più esclusivi, i Russell sono pronti a prendere il loro posto alla guida dell’alta società di New York. Imponendosi come la nuova Mrs. Astor, Bertha (Carrie Coon) punta a un premio che eleverebbe la famiglia a livelli inimmaginabili, mentre George (Morgan Spector) rischia tutto in un’impresa che potrebbe rivoluzionare l’industria ferroviaria, sempre che non lo rovini prima. Dall’altra parte della strada, la famiglia Brook viene gettata nel caos quando Agnes (Christine Baranski) si rifiuta di accettare la nuova posizione di Ada (Cynthia Nixon) come padrona di casa. Peggy (Denée Benton) incontra un affascinante medico di Newport, ma la famiglia di lui è ben poco entusiasta della carriera della giovane. Mentre tutta New York si affretta verso il futuro, le ambizioni dei protagonisti potrebbero andare a scapito di ciò che hanno di più caro.

La serie vanta un cast stellare che include Carrie Coon, Christine Baranski, Cynthia Nixon, Morgan Spector, Louisa Jacobson, Denée Benton, Taissa Farmiga, Harry Richardson, Blake Ritson, Ben Ahlers, Ashlie Atkinson, Dylan Baker, Kate Baldwin, Victoria Clark, John Ellison Conlee, Michael Cumpsty, Kelley Curran, Jordan Donica, Jessica Frances Dukes, Claybourne Elder, Amy Forsyth, Jack Gilpin, LisaGay Hamilton, Ward Horton, Simon Jones, Celia Keenan-Bolger, Ben Lamb, Nathan Lane, Andrea Martin, Audra McDonald, Brian Stokes Mitchell, Debra Monk, Hattie Morahan, Donna Murphy, Kristine Nielsen, Paul Alexander Nolan, Kelli O’Hara, Patrick Page, Rachel Pickup, Taylor Richardson, Douglas Sills, Bobby Steggert, Erin Wilhelmi, John Douglas Thompson, Leslie Uggams, Merritt Wever. Con Bill Camp e Phylicia Rashad.

“The Gilded Age” è creata, scritta e prodotta da Julian Fellowes; produttori esecutivi, oltre a Fellowes, anche Gareth Neame e David Crockett; regista e produttore esecutivo Michael Engler; produttore esecutivo Bob Greenblatt; sceneggiatrice e produttrice esecutiva Sonja Warfield; regista e produttrice esecutiva Salli Richardson-Whitfield. La serie è una co-produzione HBO e Universal Television, divisione di Universal Studio Group.

Tv, tra Crotone e Roma si gira la serie "La Buona Stella"

Roma, 20 giu. (askanews) – Sono in corso tra Roma e Crotone le riprese di “La Buona Stella”, serie tv diretta da Luca Brignone e coprodotta da Rai Fiction e Paypermoon Italia. La serie offre un contrasto affascinante tra i paesaggi metropolitani di Roma e la Calabria, con le sue spiagge selvagge e le montagne incontaminate.

Racconta la storia di due grandi riscatti. Simone, sfortunato e disilluso, ha perso tutto, l’amore della moglie, la custodia della figlia, il sogno di diventare un calciatore professionista, perfino la salute. Oggi la fortuna sembra risarcirlo con una seconda possibilità: il ritrovamento di una valigia piena di soldi, macchiati di sangue, lo esporrà a esperienze estreme che supererà con la sua famiglia, uniti come non sono mai stati.

Stella, la poliziotta che segue le tracce di Simone e della sua valigia, lotta da anni con il fantasma di Paolo, amante e amore della sua vita, caduto in servizio di fronte a lei e in parte anche per causa sua. L’ex marito livoroso fa di tutto per sottrarle il rapporto con il figlio e anche le promesse di una carriera, che il suo talento avrebbe dovuto far scintillare, sembrano disattese. Ma l’incontro con il fratello di Paolo, un alto dirigente del ministero incaricato di indagare sul caso con lei, potrebbe offrirle un’opportunità di redenzione su tutti e tre i fronti.

La serie esplora le fragilità e la forza dei legami familiari nel mondo contemporaneo, mettendo in luce le sfide e le vittorie personali dei protagonisti.

Nel cast, Miriam Dalmazio (Il Cacciatore, Studio Battaglia, Costanza), Filippo Scicchitano (Scialla!, Finché notte non ci separi), Francesco Arca (Rex, Fosca Innocenzi, Resta con me) e Laura Cravedi (Il Paradiso delle signore, Blanca 2, Doc – nelle tue mani 3).

“La Buona Stella” gode del Patrocinio della Città di Fiumicino, dell’Ente Parco Nazionale della Sila, della Provincia di Cosenza, della Provincia di Crotone, del Comune di Crotone, del Comune di Botricello e del Comune di Cutro. Il progetto è stato presentato a valere sull’Avviso pubblicato da Calabria Film Commission per il sostegno alle produzioni audiovisive in Calabria 2024.

La Commissione Ue pronta a un’altra retromarcia su Green Deal

Bruxelles, 20 giu. (askanews) – La Commissione europea ha iniziato un’altra vistosa retromarcia sul Green Deal. I portavoce Stefan de Keersmaecker e Maciej Berestecki hanno annunciato, oggi a Bruxelles, che la Commissione “ha intenzione di ritirare” la proposta legislativa sulla direttiva “green claims”, che mira a lottare contro il “greenwashing”, ovvero le false e ingannevoli rivendicazioni di sostenibilità o di impegno ambientale per un prodotto o un servizio da parte di un’impresa.

La direttiva era ormai in dirittura d’arrivo nel processo co-legislativo, nella fase finale del “trilogo”, il negoziato a tre fra Commissione, Parlamento europeo e presidenza di turno del Consiglio Ue. La prossima riunione del trilogo è prevista per lunedì prossimo, ma nei giorni scorsi il Ppe ha inviato una lettera alla Commissione chiedendole di ritirare la proposta, e la stessa richiesta è stata fatta, separatamente, anche dai gruppi di destra Ecr (Conservatori europei) e di estrema destra “Patrioti”.

La Commissione, che fino a ieri aveva affermato che avrebbe aspettato l’esito del negoziato nel trilogo prima di rispondere alle richieste del Ppe e della destra, ha dato l’annuncio a sorpresa sull’intenzione di ritirare la proposta legislativa durante il briefing quotidiano per la stampa di oggi, rispondendo alle molte domande dei giornalisti senza fornire alcuna motivazione o spiegazione ulteriore.

Sostenuta dal Ppe, la destra e l’estrema destra (la cosiddetta “maggioranza Venezuela”), la decisione del ritiro della proposta vede contrari gli altri gruppi politici, e in particolare dai Socialisti e Democratici (S&D) e dai Liberali (Renew) e Verdi, che teoricamente costituiscono la maggioranza che sostiene la Commissione von der Leyen II.

Leonargo, lanciata JV con Bae (Gb) e Jaie (Giappone) sul caccia Gcap

Roma, 20 giu. (askanews) – Lancio ufficiale oggi per la nuova joint-venture Edgewing nell’ambito della cooperazione internazionale Global Combat Air Programme (Gcap) che unisce Bae Systems, per il Regno Unito, Leonardo, per l’Italia, e Japan Aircraft Industrial Enhancement Co. Ltd., per il Giappone, sullo sviluppo di un velivolo da combattimento di nuova generazione.

Secondo quanto riporta un comunicato, i tre partner industriali del Gcap detengono, ciascuno, una quota pari al 33,3% nella JV, unendo le rispettive competenze e consolidando un asset strategico per l’industria aerospaziale e della difesa a livello internazionale.

La società avrà un ruolo centrale nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del programma — tra cui l’entrata in servizio nel 2035 — e stabilirà un nuovo punto di riferimento nella collaborazione industriale trilaterale tra Europa e Asia.

Marco Zoff sarà il primo Amministratore Delegato di Edgewing. Già Managing Director della Divisione Velivoli di Leonardo, Zoff porterà con sé una consolidata esperienza di leadership nella cooperazione aerospaziale internazionale e nell’innovazione tecnologica.

“Siamo estremamente orgogliosi di lanciare Edgewing nel cuore del Global Combat Air Programme, unendo le competenze di Regno Unito, Italia e Giappone – ha commentato Zoff -. Non ci limiteremo a sviluppare un sistema da combattimento di nuova generazione, ma vogliamo stabilire un nuovo standard globale in termini di partnership, innovazione e fiducia reciproca. Insieme supereremo i limiti attuali, promuoveremo agilità, rafforzeremo le supply chain delle singole nazioni e contribuiremo alla sicurezza e alla prosperità delle nuove generazioni”.

Secondo Masami Oka, Chief Executive della Gcap International Government Organisation (Gigo) il lancio di Edgewing è “un passo importante nello sviluppo congiunto di un programma realmente internazionale: una collaborazione efficace e paritaria tra il GIGO e Edgewing sarà fondamentale per il successo del GCAP. Sono fiducioso che insieme potremo dar vita a un nuovo modello di cooperazione, capace di promuovere l’integrazione internazionale, la fiducia reciproca e un impegno condiviso verso il futuro”.

La società avrà sedi operative e team congiunti in ciascuno dei Paesi partner, mentre la sede centrale sarà situata nel Regno Unito, garantendo, così, il massimo allineamento e una stretta collaborazione con il Gigo.

Il Gcap rappresenta un programma di importanza strategica per la sicurezza e la prosperità economica di ciascuna nazione coinvolta, e contribuirà a sviluppare filiere resilienti attraverso un efficace trasferimento di conoscenze e tecnologie, volte a garantire capacità sovrane in ambito combat air per le generazioni future. (fonte immagine: Leonardo).

Schlein: sul dl sicurezza avevamo ragione, metalmeccanici denunciati

Roma, 20 giu. (askanews) – “Abbiamo già la dimostrazione, a pochi giorni dall’approvazione del dl sicurezza, che avevamo ragione. Siamo di fronte a un governo che nell’incapacità di dare risposte al paese, sul terreno economico e sociale, sceglie di punire chi si lamenta”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando al convegno ‘Giustizia secondo Costituzione’ organizzato dai democratici. “Durante lo sciopero dei metalmeccanici a Bologna – ha spiegato – scattano le denunce per effetto del dl sicurezza. Diamo ai metalmeccanici in sciopero piena solidarietà”.

“Questa – ha aggiunto – è una precisa tecnica, ed è anche tanto vecchia. Lo dico al governo e alla presidente del Consiglio Meloni. Nell’incapacità di governare il paese” si cerca “il nemico, con una lista lunga di nemici. Ne hanno bisogno per oscurare” la mancanza di risultati.

Bei, ok ministri a aumento tetto finanziamenti 2025 a 100 mld, record

Roma, 20 giu. (askanews) – Il Consiglio dei Governatori della Banca europea degli investimenti (Bei), composto dai ministri delle Finanze dell’Unione Europea, ha approvato oggi a Lussemburgo, dove è in corso l’Ecofin, il tetto di finanziamenti per il 2025. Lo riporta un comunicato del gruppo Bei, ricordando che i Cda di Bei e del Fondo Europeo per gli Investimenti (Fei) avevano già dato il via libera all’inizio della settimana all’aumento dei finanziamenti destinati alla sicurezza e difesa, alle reti energetiche e al nuovo programma TechEU per rafforzare la leadership tecnologica dell’Europa.

Sono stati inoltre approvati progetti strategici, tra cui il sostegno all’economia ucraina e la costruzione di una base militare in Lituania.

‘Il consenso unanime dei nostri azionisti, i 27 Stati membri, alle nostre proposte di finanziamenti record per difesa, sicurezza energetica e leadership tecnologica conferma il ruolo centrale del Gruppo BEI nel sostenere le priorità strategiche dell’Europa’, ha dichiarato la Presidente dela Bei, Nadia Calviño. ‘In un mondo segnato da trasformazioni profonde e simultanee su scala globale, l’Unione Europea si distingue per chiarezza di visione, fiducia e stabilità’.

L’introduzione del nuovo massimale di finanziamento del Gruppo Bei per il 2025 (100 miliardi di euro) fa seguito a una revisione intermedia del Piano di attività dell’organizzazione che prevede, tra l’altro, un aumento del 3,5% dei finanziamenti complessivi per il settore europeo della sicurezza e della difesa, stanziamenti record per oltre 11 miliardi di euro a favore di reti elettriche e stoccaggio dell’elettricità in Europa, e un più ampio sostegno per l’innovazione tecnologica e industriale nell’UE.

Questo mentre sempre la Bei, prosegue il comunicato, si appresta ad avviare il più grande programma di finanziamento dell’UE mai esistito a favore dell’innovazione e della leadership tecnologica, con l’obiettivo di attrarre talenti, capitali e investimenti in Europa. TechEU metterà a disposizione 70 miliardi di euro in equity e quasi-equity, prestiti e garanzie del Gruppo BEI nel periodo 2025-2027, con l’obiettivo di catalizzare capitali privati e attivare investimenti per almeno 250 miliardi di euro.

Il programma integra la “Strategia per startup e scaleup” della Commissione Europea, offrendo sostegno a progetti ad alto rischio e imprese innovative lungo tutto il loro percorso di investimento.

TechEU offre un sostegno rafforzato nei seguenti ambiti: supercalcolo, intelligenza artificiale, infrastrutture digitali, materie prime critiche, industrie verdi (ad esempio l’energia eolica offshore), sanità, tecnologie per la sicurezza e la difesa, robotica e materiali avanzati. Si rivolgerà alle imprese innovative in ogni fase dello sviluppo, dall’idea di partenza alla quotazione in borsa.

In linea con il Patto per l’industria pulita dell’UE, il Consiglio di amministrazione della Bei ha inoltre approvato la prima serie di strumenti nel quadro di TechEU a sostegno della leadership europea nell’ambito delle tecnologie pulite: tra questi, troviamo anche il potenziamento delle garanzie incrociate per la produzione di energia eolica e tre nuovi strumenti che favoriscono la competitività dell’Europa.

È stato introdotto pacchetto di controgaranzie da 1,5 miliardi di euro, prosegue il comunicato, da veicolare attraverso gli intermediari finanziari, destinato ai produttori di componenti della rete elettrica: l’obiettivo è permettere un approvvigionamento sostenibile, offrendo alle imprese maggiore certezza affinché possano incrementare la produzione di reti elettriche in Europa. Saranno così agevolate l’integrazione delle energie rinnovabili nella rete e la disponibilità di energia a prezzi accessibili per imprese e famiglie dell’UE.

Al fine di contribuire a garantire la prevedibilità e l’accessibilità dei costi energetici per le imprese e accelerare gli investimenti nell’energia verde, la BEI e la Commissione europea avvieranno un programma pilota da 500 milioni di euro volto a favorire l’adozione di un maggior numero di accordi aziendali di compravendita di energia elettrica (in inglese PPAs – Power Purchase Agreements). La BEI, tramite banche partner, fornirà una controgaranzia su parte dei contratti stipulati da imprese di medie e grandi dimensioni ad alto consumo energetico per l’acquisto a lungo termine di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.

La Bei e la Commissione lanceranno inoltre CleantechEU, si legge, un programma di garanzia da 250 milioni di euro che metterà a disposizione liquidità e capitale circolante per le piccole e medie imprese altamente innovative impegnate nello sviluppo di tecnologie verdi. Saranno stanziati ulteriori 1,5 miliardi di euro per un programma della BEI, il Wind Package, a favore dei produttori europei di turbine eoliche e relativi componenti.

Il Ministro delle Finanze ceco Zbynek Stanjura assumerà la presidenza del Consiglio dei governatori per un anno con decorrenza immediata. ‘La BEI svolge un ruolo fondamentale nel sostenere le priorità europee, dalla difesa alla sicurezza energetica fino all’edilizia agevolata’, ha affermato il Ministro delle Finanze ceco Zbynek Stanjura. ‘Sono felice di assumere la presidenza del Consiglio dei governatori. Non vedo l’ora di lavorare fianco a fianco con la Presidente Calviño e gli altri ministri delle finanze dell’UE per sostenere la BEI nel momento in cui si appresta a moltiplicare i propri sforzi per contribuire ad affrontare le numerose sfide che attendono l’Europa’.

‘Senza ombra di dubbio, la BEI ha dimostrato la sua capacità non solo di sostenere gli obiettivi europei in un contesto geopolitico sempre più complesso, ma anche di assumere efficacemente le crescenti responsabilità ad essa affidate per il sostegno a sicurezza e difesa, transizioni verde e digitale, e crescita economica dell’Europa; il tutto salvaguardando la posizione operativa e finanziaria della Banca’, ha dichiarato il Ministro delle Finanze bulgaro Temenužka Petkova, che ha presieduto il Consiglio dei governatori negli ultimi 12 mesi. ‘Desidero esprimere il mio apprezzamento alla Presidente Calviño e all’istituzione, e formulare i miei migliori auguri al nuovo presidente, lo stimato collega Zbynek Stanjura.’

Il Consiglio dei governatori ha dato il benvenuto anche a Katja Pluto, nuova presidente del Comitato di verifica, che subentra a Nuno Gracias Fernandes. Il Comitato ha inoltre presentato la propria relazione annuale. Sicurezza energetica, difesa e partenariati globali Questa settimana, prima della seduta del Consiglio dei governatori, si sono tenuti i Consigli di amministrazione della BEI e del FEI, nell’ambito dei quali sono state approvate nuove operazioni per un totale di 12,8 miliardi di euro per sostenere la difesa, competitività, sicurezza energetica e partenariati globali dell’Europa.

Tra le approvazioni, riporta ancora il comunicato, figurano il pacchetto relativo al Patto per l’industria pulita e il sostegno allo sviluppo della base militare di Rudninkai in Lituania, ad uso dell’esercito tedesco. Si tratta di un progetto chiave ai fini di una migliore operatività dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (Nato) e della sicurezza nella regione.

Il Consiglio di amministrazione della Bei ha inoltre dato il via libera anche a ulteriori operazioni, come i tre impianti solari fotovoltaici in Romania, le infrastrutture idriche in Irlanda e nei Paesi Bassi, le reti elettriche in Germania e le strutture educative in Finlandia. Nel quadro del potenziamento dei partenariati globali europei, la BEI promuoverà la produzione di energia rinnovabile in Colombia, il trasporto sostenibile per vie navigabili in Nigeria, e i servizi igienico-sanitari in Tanzania.

Il Consiglio di amministrazione del Fei ha approvato un’operazione di garanzia con l’agenzia nazionale della Germania per il credito all’esportazione allo scopo di rafforzare il sostegno alle imprese tedesche che esportano in Ucraina. Ha inoltre avviato due operazioni di garanzia con banche ucraine per migliorare l’accesso ai finanziamenti per oltre 1.500 imprese del Paese. Le approvazioni fanno seguito alla prima firma, avvenuta nel mese di maggio con l’agenzia danese per il credito all’esportazione, relativa alla prestazione di una garanzia paneuropea per le imprese che esportano in Ucraina. Via libera del FEI, infine, a investimenti in quattro fondi infrastrutturali che sosterranno centri dati ex novo, investimenti nel wireless e nella fibra ottica, la decarbonizzazione del settore marittimo, la mobilità sostenibile e gli alloggi per studenti. (fonte immagine: European Union).

Giustizia, Schlein: da destra forzature clamorose su separazione carriere

Roma, 20 giu. (askanews) – La maggioranza sta operando una “forzatura clamorosa” sulla separazione delle carriere e, in generale, è “difficile” sulla giustizia “trovare un vero dialogo con questa maggioranza. E non perché sia mancata la nostra disponibilità”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando al convegno ‘Giustizia secondo Costituzione’ organizzato dai democratici.

“La loro visione del mondo è populismo, panpenalismo, giustizia sbilanciata forte con i deboli e debole con i forti… Ipergarantisti soltanto con gli amici e con i criminali che hanno il colletto bianco”.

Capgemini si fa trovare pronta per novit sull’Accessibility Act

Milano, 19 giu. (askanews) – Dal 28 giugno 2025, lo European Accessibility Act estender in tutta Europa gli standard per l’accessibilit digitale, imponendo che prodotti e servizi siano fruibili da tutti, senza barriere. In Italia, la normativa si affianca alla Legge Stanca e al D.Lgs 82/2022, gi attivi per garantire inclusione digitale. Le aziende dovranno adottare un approccio olistico, che includa usabilit, robustezza e coerenza su tutto l’ecosistema digitale.

Capgemini in prima linea su questo fronte: impegnata a rendere accessibili i propri strumenti interni e supporta i clienti nella progettazione di esperienze digitali inclusive, trasformando l’accessibilit in un vantaggio competitivo. “Aiutiamo le aziende a costruire un ecosistema accessibile e adattivo, non solo conforme, ma progettato per essere inclusivo fin dall’inizio”, afferma Alfredo Politano, Chief Accessibility Officer di Capgemini Italia. L’obiettivo rendere l’accessibilit una pratica continua, integrata nella cultura aziendale e monitorata nel tempo, non un intervento una tantum.

AIL, a Roma la conferenza “Dalla ricerca alla Cura”

Roma, 20 giu. (askanews) – In occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, l’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma ha organizzato la conferenza “Dalla Ricerca alla Cura: ricerca scientifica, innovazione terapeutica e assistenza ai pazienti”.

Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Siamo davanti a risultati importanti che lasciano ben sperare. Un tempo la diagnosi di leucemia era una sorta di condanna a morte. Oggi, invece, oltre il 70% delle patologie leucemiche vengono curate. Naturalmente tanto c’ ancora da fare, ma giornate come quella di oggi servono per sensibilizzare l’opinione pubblica, per aiutare e sostenere i nostri ricercatori”.

Michele Cavo, Professore di Ematologia Alma Mater Studiorum, ha dichiarato: “In questo periodo storico, ogni anno raggiungiamo nuovi traguardi e terapie sempre pi efficaci e sempre meno impattanti sulla qualit di vita dei pazienti”.

Negli ultimi anni l’innovazione scientifica e terapeutica ha contribuito a migliorare l’efficacia delle cure generando degli impatti positivi anche sulla qualit di vita dei pazienti. Importante in tal senso l’impegno di AIL che, nell’ultimo anno, ha finanziato 157 progetti di ricerca scientifica.

“Ora abbiamo la possibilit di utilizzare farmaci che ci permettono di eliminare la malattia, anzi in maniera pi profonda rispetto al passato. Attualmente, inoltre, stiamo rivolgendo maggiore attenzione alla qualit di vita dei pazienti”, afferma Francesco Di Raimondo, Vicepresidente SIE.

In uno scenario nazionale nel quale circa 500.000 persone convivono con un tumore del sangue, AIL ha illustrato quanto l’impegno nella ricerca sia di fondamentale importanza per aumentare le possibilit di guarigione e per garantire supporto ed una buona qualit di vita ai pazienti.

Oltre la metà degli annegamenti in piscina riguarda i bambini, campagna Iss-Regioni

Roma, 20 giu. (askanews) – Più di metà degli annegamenti delle piscine riguarda i bambini fino a 12 anni, e in generale delle circa 330 persone che muoiono in media ogni anno per questo motivo il 12% ha meno di 18 anni. Lo sottolinea il secondo rapporto in via di pubblicazione dell’Osservatorio per lo sviluppo di una strategia nazionale di prevenzione degli annegamenti e incidenti in acque di balneazione. In occasione della sua prossima pubblicazione, e in previsione delle vacanze estive, periodo durante il quale si registra il picco di incidenti, l’Istituto lancia insieme a 9 Regioni un video con i consigli per i genitori, che in molti casi commettono errori nella sorveglianza basandosi su false convinzioni. “Instaurare un corretto rapporto con l’acqua è fondamentale per la crescita dei nostri bambini, e con alcune attenzioni si possono ridurre i rischi che inevitabilmente sono connessi a questo elemento afferma Andrea Piccioli, Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità – Uno speciale ringraziamento va alle Regioni perché insieme a loro possiamo aumentare la diffusione di questa campagna e promuovere una prevenzione più efficace”.

Il rapporto raccoglie dati di diversa provenienza, tra cui i database dell’ISTAT e un’indagine condotta dall’ISS attraverso l’analisi degli articoli sugli incidenti da annegamento sui diversi media nazionali. Ecco i dati principali.

GLI ANNEGAMENTI NEI BAMBINI – In Italia muoiono ogni anno per annegamento in media circa 328 persone, di tutte le età. Nei 5 anni dal 2017 al 2021 (dati Istat), sono morte per annegamento 1642 persone. Di queste, il 12.5% (ovvero 206) aveva un’età dagli 0 ai 19 anni. Si tratta di circa 41 decessi ogni anno che riguardano bambini o ragazzi adolescenti, con i maschi che rappresentano un cospicuo 81% di tutte le mortalità per annegamento in età pediatrica. Il tasso di mortalità è di 0,4/100.000 abitanti. I casi aumentano con l’aumentare dell’età, anche se non in maniera lineare (la fascia di età 1-4 anni presenta più casi di quella 5-9 anni), fino ad arrivare agli adolescenti, che da soli coprono il 53.4% di tutti gli annegamenti da 0 a 19 anni. Nella quasi totalità dei casi, il bambino – che non sa nuotare – annega perché sfuggito all’attenzione dei genitori, cade in acqua o finisce, giocando in acqua, nell’acqua fonda. Anche le piscine domestiche hanno contribuito a elevare il numero di incidenti e di annegamenti, e il 53% degli annegati nelle piscine sono bambini fino a 9 anni. “L’acqua, anche quando e’ una pozza d’acqua o “uno stagno”, esercita un’attrazione fatale su qualsiasi bambino – spiega Fulvio Ferrara, che ha curato il rapporto -. Nelle piscinette gonfiabili il rischio che un bambino piccolo, che ha da poco cominciato a camminare, si rovesci dentro è molto elevato. Dobbiamo ricordare qui che un bambino caduto in acqua, scomparirà dalla vista entro 20 secondi”.

GLI ERRORI E LE FALSE CREDENZE – Negli articoli è frequente la locuzione “il bambino/a è “sfuggito/a” al genitore, che lo ha perso di vista per pochi istanti. Una delle cause più comuni di annegamento infantile e’ proprio la mancata o inadeguata supervisione da parte degli adulti. In uno studio riportato nel rapporto questi ammettevano, mentre sorvegliavano il loro bambino vicino all’acqua, di aver parlato con altri (38%), di dover sorvegliare un altro bambino, di essere occupati a leggere (18%), di mangiare (17%) e/o di parlare al telefono (11%).

Tra i genitori di bambini tra 0 e 12 anni quasi la metà (48%) credeva erroneamente che avrebbero sentito rumori e schizzi o piangere il loro bambino, se si fosse trovato in difficoltà in acqua. Inoltre il 56% credeva che un bagnino, se presente, fosse la persona principale responsabile della supervisione del proprio bambino, e il 32% ha riferito di lasciare il proprio bambino completamente incustodito in una piscina per 2 minuti o più.

I CONSIGLI PER LIMITARE GLI INCIDENTI, LA CAMPAGNA DI ISS E REGIONI – Durante la stagione estiva, è perciò fondamentale, per chi va al mare, al lago o in piscina seguire alcuni consigli per prevenire gli annegamenti. I principali sono stati raccolti in un video, realizzato in collaborazione con Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto e Sicilia in cui un pesciolino chiamato Salvo spiega ai genitori cosa fare per prevenire gli incidenti. Il video sarà diffuso sui canali social dell’Istituto e delle Regioni che hanno aderito, ed è a disposizione di chiunque voglia diffonderlo ulteriormente.

Ecco i consigli principali: – immergersi preferibilmente in acque sorvegliate dove è presente personale qualificato in grado di intervenire in caso di emergenza. – Evitare di immergersi in caso di mare mosso o in prossimità di specchi d’acqua dove sono presenti correnti di ritorno. È essenziale essere consapevoli delle condizioni del mare prima di immergersi. – Osservare attentamente la segnaletica e seguire le indicazioni dei sorveglianti. Questo può aiutare a identificare zone pericolose e comportamenti da evitare. – Sorvegliare sempre in maniera continuata i bambini in acqua o in prossimità di un qualsiasi specchio d’acqua soprattutto nelle piscine domestiche o private – Educare i bambini all’acquaticità fin da piccoli. Insegnare loro a nuotare e a comportarsi in acqua in modo sicuro può ridurre in maniera significativa il rischio di incidenti. – Evitare di tuffarsi in acqua repentinamente dopo aver mangiato o dopo un’esposizione prolungata al sole. – Evitare tuffi da scogliere o in zone non protette e prestare attenzione a immergersi solo in acque di profondità adeguata.

A Vedano al Lambro connessione ultraveloce grazie a Open Fiber

Milano, 19 giu. (askanews) – La rete internet per cittadini, imprese e pubblica amministrazione rivoluzionata da Open Fiber a Vedano al Lambro. Il principale operatore italiano di fibra ottica FTTH e tra i leader in Europa, ha consegnato un’infrastruttura a banda ultra larga, l’unica capace di garantire velocit fino a 2.5 Gigabit al secondo, al comune della provincia di Monza e Brianza.

Con il progetto “100% Fibra Vera” ecco una collaborazione tra Comune e azienda per ridurre al minimo i tempi di attivazione per gli utenti, come accaduto per Flavio Riboldi, cliente connesso Open Fiber di Vedano al Lambro che ha beneficiato alla grande di questa novit: “Rispetto a prima, il grande vantaggio che non ho pi interruzioni di linea. Che ora va molto pi veloce, ci permette di guardare la tv in streaming senza problemi. Anche l’esperienza dei miei figli migliorata immensamente: uno ama caricare video su YouTube e lo fa con facilit, l’altro ha la possibilit di lavorare da casa a differenza di quanto accadeva prima. Tutto questo stato possibile in pochi giorni, dalla richiesta all’installazione che stata davvero immediata”.

A pochi passi dall’autodromo di Monza, la velocit non sar pi un problema per quanto riguarda internet. La fibra ottica come un’autostrada digitale che evita ingorghi di traffico dati e permette l’utilizzo contemporaneo di diversi dispositivi, come sottolinea Stefano Massimino, delivery di area di Open Fiber: “Il principale obiettivo di Open Fiber quello di abbattere il digital divide, attualmente presente fra le grandi citt e i piccoli comuni. Vedano al Lambro un comune che fa parte del progetto ‘100% Fibra Vera’ dove abbiamo realizzato un’infrastruttura innovativa e sostenibile per consentire a cittadini e imprese una connessione stabile e ultraveloce”.

Gianluigi Saviano, sales account area Nord-Ovest per Open Fiber, ha invece presentato le azioni concrete dell’azienda sul territorio: “Dal punto di vista commerciale sul comune di Vedano al Lambro abbiamo dato vita a due iniziative: una di marketing, con presidi fissi e sensibilizzazione della popolazione locale e un’altra sui voucher spendibili in buoni carburante o su piattaforme digitali dedicati al cliente finale”.

Il tutto nel rispetto degli obiettivi italiani e dell’Unione Europea per il progressivo spegnimento delle linee in rame a favore della fibra ottica.

Art Basel, Senatore e Sassolino protagonisti ad Unlimited

Basilea, 20 giu. (askanews) – Art Basel a Basilea è la fiera d’arte contemporanea più importante, e la sezione Unlimited, dedicata alle opere di grandi dimensioni, è una dei luoghi chiave dell’intero evento, simbolo e polso della situazione. E due artisti italiani sono protagonisti di alcuni dei lavori più interessanti, a partire da Marinella Senatore che con una delle sue più celebri luminarie fa proprio da porta d’ingresso nell’esposizione.

“Quando è stato il momento di scegliere tra le opere più monumentali che avevo – ha detto l’artista ad askanews – la scelta è ricaduta su questo lavoro perché forma una specie di piazza, e se ci pensiamo, è quello che veramente originariamente le luminarie erano in realtà: architetture effimere che costruivano degli spazi temporanei per l’assemblea, l’incontro dei cittadini, ed è anche celebrativa al tempo stesso. Per me è un’idea un po’ contemporanea di monumento”.

L’opera di Senatore – “We Rise by Lifting Others – è stata portata ad Art Basel dalla Galleria Mazzoleni, che da anni sostiene e promuove il suo lavoro. E italiane sono anche le tre gallerie – Continua, Repetto e Galleria dello Scudo – che hanno presentato ad Unlimited un nuovo lavoro di Arcangelo Sassolino.

“Il contesto richiede dei lavori con una certa dimensione, semplicemente, lo dice già il nome. Perciò – ci ha spiegato Sassolino – ci siamo fatti produrre questa lastra di 5 metri per 2 metri e mezzo, che al momento sembra il massimo che possono fare di un vetro temperato. E ci abbiamo appoggiato sopra questa pietra da circa una tonnellata. E la povera lastra è lì che prova a farcela”.

Il titolo del lavoro di Sassolino è “Everyday Life”, è stato concepito espressamente per Art Basel Unlimited e venduto subito nelle prime ore di apertura.

Cinema, Festa di Roma: Paola Cortellesi presiederà la giuria

Roma, 20 giu. (askanews) – Paola Cortellesi presiederà la giuria del Concorso Progressive Cinema, la sezione competitiva della Festa del Cinema di Roma, nell’edizione numero XX che si terrà dal 15 al 26 ottobre. Lo ha annunciato il presidente della Fondazione Cinema per Roma, Salvatore Nastasi, su proposta della direttrice artistica, Paola Malanga.

L’attrice, regista e sceneggiatrice torna alla Festa del Cinema dopo lo straordinario successo di “C’è ancora domani”, pluripremiato film che ha segnato il suo esordio alla regia nel 2023: il titolo si è aggiudicato il Premio speciale della giuria, il Premio del pubblico e la Menzione Speciale Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas, divenendo poi uno dei maggiori successi di pubblico dell’intera storia del cinema italiano.

“Sono onorata di essere stata chiamata a presiedere la giuria della Festa del Cinema di Roma – ha dichiarato Paola Cortellesi – un festival che negli anni ha saputo costruire un’identità forte e coinvolgente, diventando un punto di riferimento per il cinema italiano e internazionale e a cui mi lega una profonda gratitudine. Ringrazio il presidente della Fondazione Cinema per Roma, Salvatore Nastasi, e la direttrice artistica, Paola Malanga, per la fiducia e per questo invito che accolgo con senso di responsabilità e grande entusiasmo”.

“Inauguriamo la ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma con un annuncio che ci rende molto orgogliosi – ha detto Salvatore Nastasi – Paola Cortellesi sarà una presidente di giuria autorevole e competente e la ringrazio di cuore per aver accettato il nostro invito”.

“Dopo Marjane Satrapi, Gael García Bernal e Pablo Trapero, il Concorso della Festa del Cinema vedrà un altro straordinario presidente di giuria come Paola Cortellesi – ha spiegato Paola Malanga – è per noi motivo di grande soddisfazione accoglierla nuovamente alla Festa dopo aver ospitato, come film di apertura, C’è ancora domani, il suo folgorante esordio alla regia, diventato anche un successo internazionale, accolto con entusiasmo in tutto il mondo. Paola Cortellesi è un’artista di grande sensibilità e di eccezionale talento: siamo certi che il suo sguardo attento, profondo, innovativo, costituisca una splendida garanzia per tutti i film che comporranno il Concorso di questa ventesima edizione”.

Savona: chi investe in cripto come Pinocchio crede nei miracoli

Milano, 20 giu. (askanews) – Quella delle criptovalute è “una faglia tellurica sottostante al territorio monetario e finanziario tradizionale, con possibili sbocchi dalle proporzioni imperscrutabili. Il rischio è riemerso sotto la spinta dell’illusione di facili guadagni così ben descritta da Carlo Collodi nel ‘Campo dei miracoli’ di Pinocchio e ha trovato alimento nel successo conseguito da quelli che hanno sfruttato l’occasione offerta dallo sviluppo delle tecnologie informatiche”. Lo ha sottolineato Paolo Savona, presidente della Consob, nel suo discorso al mercato riunito in Piazza Affari.

Secondo Savona, “il governo della vicenda non può essere affidato alla cura degli interessi privati organizzati o regolandone i relativi servizi con decisioni insufficienti, ma necessita di una cosciente cooperazione tra Stati. Le prospettive di una tale azione congiunta internazionale sembrano allontanarsi a seguito degli ordini esecutivi del 23 gennaio e del 6 marzo scorso del Presidente Trump che proibisce la nascita del dollaro digitale e candida Bitcoin e altre quattro monete “virtuali” a svolgere un ruolo di riserva internazionale della moneta statunitense, ponendo gli Stati Uniti al centro operativo mondiale degli strumenti virtuali”.

Per il numero uno della Consob, al suo ultimo intervento in Piazza Affari, “l’orientamento statunitense è solo l’ultimo atto di una legittimazione delle crypto avvenuta nel tempo in vario modo, dal considerarle cespiti tassabili, all’autorizzarne la negoziazione tramite prestazioni di servizi di trading riconosciuti o regolandone aspetti specifici, tutte scelte prive di una visione complessiva del problema interno e internazionale da affrontare. È stato autorevolmente ammesso che questo riconoscimento crea uno sconvolgimento del sistema monetario internazionale che, con gli aumenti tariffari annunciati dagli Stati Uniti, altera anche il funzionamento del mercato dei cambi, preludio al ritorno di una loro sistematica manipolazione da parte degli Stati, allontanando ancor più l’economia globale da una condizione di mercato competitivo”.

Savona: golden power da perfezionare, coordinare con regole europee

Milano, 20 giu. (askanews) – “L’interazione tra le regole del gioco di mercato e societarie stabilite dal Tuf e le norme sul golden power presenta aspetti che richiedono di essere perfezionati e coordinati con le regole dei trattati europei”. Lo ha detto il presidente della Consob, Paolo Savona, nel corso del suo intervento all’incontro annuale con il mercato finanziario.

“In Italia – ha sottolineato – aumentano le richieste di tali interventi rivolte al Governo, affrontando le incertezze applicative di una normativa ufficialmente introdotta come extra-ordinem, diventata multi-purpose, sotto la spinta della nuova fase geopolitica di una caduta di dialogo tra Stati”.

Il rapporto tra obiettivi di sicurezza dello Stato, di libera competizione e di proiezione internazionale dell’economia è all’attenzione anche dell’Europa – ha spiegato Savona -, dove oggi è in discussione la revisione del Regolamento su come vagliare un meccanismo rafforzato e armonizzato per prevenire e affrontare i rischi per la sicurezza derivanti dagli investimenti esteri diretti e indiretti”.

Confindustria è preoccupata per i dazi e "l’ennesima guerra"

Roma, 20 giu. (askanews) – “Un altro shock” per l’industria italiana. Lo scenario, già complesso, è aggravato dall’aumento del prezzo del petrolio a causa del conflitto Israele-Iran. Ma secondo l’indagine “Congiuntura Flash” di Confindustria di Giugno 2025 “l’industria italiana ha tenuto all’ inizio del secondo trimestre e gli indicatori sono migliorati per i servizi”.

Tuttavia “i dazi sull’export e l’incertezza stanno deteriorando la fiducia, brutto segnale per i consumi e gli investimenti. Positivo, invece, è il proseguire del taglio dei tassi nell’Eurozona. Risale il costo dell’energia – si legge -. Il prezzo del petrolio, che da inizio 2025 era in calo per le attese indebolite sulla domanda globale determinate dai dazi, è bruscamente risalito sulla scia della guerra Israele-Iran. Anche il prezzo del gas in Europa (Ttf) è rincarato”.

Nel frattempo in Italia il credito è in recupero prosegue Confindustria. “Il credito per le famiglie italiane è in aumento sempre più robusto (+1,3% annuo in aprile, da +1,1% a marzo), mentre quello per le imprese continua a registrare una variazione annua negativa (-0,8%, da -1,1%) anche se la dinamica degli ultimi mesi è tornata positiva. Il taglio dei tassi si è tradotto in un ribasso del costo del credito (3,8%, da 5,3% un anno prima)”.

Gli investimenti hanno sorpreso in positivo nel 1° trimestre (+1,6%), con tutte le componenti in aumento (costruzioni, impianti-macchinari, ricerca) ma secondo l’indagine per il secondo trimestre “gli indicatori sono deboli: a maggio, aumenta poco la fiducia delle imprese, su valori bassi; l’incertezza è elevata; gli ordini di beni strumentali sono negativi; le attese di nuovi ordini calano per il secondo mese”.

Ad aprile l’occupazione è rimasta stabile ma a maggio la fiducia delle famiglie è scesa per il terzo mese consecutivo, si legge, e lascia presagire la frenata della propensione al consumo. Difatti, le vendite al dettaglio crescono poco (+0,5% in aprile, +0,2% acquisito nel 2° trimestre) e le immatricolazioni di auto sono, di nuovo, in lieve flessione (-0,1% annuo a maggio).

La premier Meloni: in Africa si gioca il nostro futuro

Roma, 20 giu. (askanews) – “Crediamo che l’Africa sia un continente in cui si gioca il nostro futuro: rafforzare l’Africa significa anche rafforzare l’Europa e costruire insieme le condizioni per una stabilità comune”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, aprendo a Villa Doria Pamphilj il Vertice “The Mattei Plan for Africa and the Global Gateway: A common effort with the African Continent”.

Il summit è co-presieduto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.

Lepore (MSDesk): portiamo imprese italiane verso il mercato saudita

Milano, 20 giu. (askanews) – “Essere presenti anche quest’anno con una delegazione MS Desk – Italian Saudi Business Chamber a questo importante appuntamento organizzato da SACE conferma il nostro impegno concreto nel sostenere le imprese italiane nei percorsi di internazionalizzazione, in particolare verso un mercato dinamico e in forte espansione come quello saudita”. Lo ha detto l’avvocato Giuseppe Lepore, presidente di MS Desk Italy.

“Il Regno dell’Arabia Saudita, grazie anche al piano di sviluppo ‘Vision 2030’ – ha proseguito Lepore – rappresenta oggi uno dei principali hub strategici per chi vuole investire in innovazione, infrastrutture e sostenibilit. Le opportunit per le aziende italiane sono molteplici e concrete: il nostro compito, come MS Desk – Italian Saudi Business Chamber, quello di accompagnarle con competenza, visione e presenza diretta sul territorio. La nostra attivit non si limita alla consulenza legale: lavoriamo al fianco delle imprese in una logica integrata, offrendo un supporto strategico su pi livelli – giuridico, commerciale e istituzionale. In questo contesto, il dialogo con le controparti locali e la comprensione delle dinamiche culturali e normative sono elementi centrali per garantire progetti solidi e sostenibili nel lungo periodo. Credo fortemente nella costruzione di ponti tra l’Italia e il mondo arabo. Come studio legale, ma soprattutto come professionisti impegnati sul campo, ci poniamo l’obiettivo di essere interlocutori affidabili e presenti per tutte quelle realt italiane che vogliono crescere a livello internazionale, cogliendo le grandi potenzialit offerte da mercati in evoluzione come quello saudita”.

Metalmeccanici in piazza, bloccate tangenziale Bologna e porto Ancona

Roma, 20 giu. (askanews) – Metalmeccanici in piazza oggi, con manifestazioni in diverse parti d’Italia per chiedere la riapertura delle trattative sul rinnovo del contratto. Secondo la Fiom Cgil i lavoratori sono entrati sulla tangenziale a Bologna e nel Porto di Ancona, al grido di “senza il contratto il paese si blocca”.

Il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, durante una manifestazione a Mestre ha spiegato le motivazioni della protesta. “I metalmeccanici scendono in piazza non contro qualcuno, ma per rinnovare il contratto. Un anno è passato e Federmeccanica ha deciso di non trattare e questo per noi è inammissibile – ha detto -. Oggi gli chiediamo, dopo 40 ore di sciopero, di riaprire la trattativa”.

Trattativa “significa sedersi e discutere per un contratto che riguarda 2 milioni di lavoratori. L’industria va salvaguardata e per salvaguardare l’industria bisogna rinnovare i contratti”. Serve che “i lavoratori abbiano quella quantità economica necessaria per garantire una vita normale e per far ripartire i consumi. E’ assurdo quello che sta avvenendo in questi mesi – ha detto Palombella – un’assenza della politica e di Federmeccanica nel riaprire la trattativa”.

Secondo la Fiom iniziative significative si stanno svolgendo in diverse località, e queste azioni di protesta evidenziano la forte partecipazione dei lavoratori e il messaggio chiaro che intendono trasmettere: il paese si ferma se Federmeccanica, Assital e Unionmeccanica non riaprono le trattative per il rinnovo del Contratto nazionale dei metalmeccanici.

I lavoratori chiedono un aumento certo del salario, la riduzione dell’orario di lavoro e maggiori certezze per le lavoratrici e i lavoratori precari. Nelle prossime ore, sono previste ulteriori iniziative in tutta Italia, a dimostrazione che la mobilitazione dei metalmeccanici è solo all’inizio e che la richiesta di un contratto equo e giusto è più forte che mai.

Meloni: in Africa si gioca il nostro futuro

Roma, 20 giu. (askanews) – “Crediamo che l’Africa sia un continente in cui si gioca il nostro futuro: rafforzare l’Africa significa anche rafforzare l’Europa e costruire insieme le condizioni per una stabilità comune”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, aprendo a Villa Doria Pamphilj il Vertice “The Mattei Plan for Africa and the Global Gateway: A common effort with the African Continent”.

Il summit è co-presieduto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.

Guerra Israele-Iran, Aiea: no a bombe Usa su Fordow. Gli aggiornamenti

Roma, 20 giu. (askanews) – Continua la guerra avviata da Israele contro l’Iran. Di seguito, gli aggiornamenti sul terreno e nella sfera della diplomazia.

-11:01 Cinque ospedali iraniani hanno subito danni la scorsa settimana a seguito di attacchi israeliani nelle vicinanze. Lo ha dichiarato il responsabile dei servizi di emergenza iraniani alla Tv di Stato. Secondo i servizi di emergenza, anche i pazienti degli ospedali in questione hanno subito le conseguenze di questi attacchi.

-11:00 Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) Rafael Grossi ha dichiarato alla CNN di sperare che gli Stati uniti non facciano uso di bombe “bunker buster” contro l’impianto di arricchimento dell’uranio di Fordow in Iran. “Spero che ciò non accada. Spero che si possa tornare a una soluzione diplomatica perché, sapete, alla fine dei conti, certo, le strutture fisiche possono essere distrutte, ma non si può distruggere la conoscenza, non si possono distruggere i progressi tecnologici realizzati nel Paese”, ha detto il diplomatico. “Quindi crediamo – e continuiamo a ritenere importante – trovare un modo per tornare al tavolo diplomatico”, ha continuato.

-10:59 Secondo Human Rights Activists News Agency, gli attacchi aerei israeliani avrebbero causato 639 morti in Iran, inclusi alti ufficiali militari e scienziati nucleari. Secondo Reuters almeno una ventina di civili israeliani sarebbero stati uccisi dai missili iraniani, ma l’agenzia precisa di non aver potuto verificare in modo indipendente queste cifre.

-10:58 Donald Trump ha rinviato di due settimane la decisione finale su un possibile intervento militare statunitense contro i siti nucleari iraniani. Secondo fonti interne alla Casa Bianca, il timore principale che frena il presidente americano è quello di trasformare l’Iran in una “nuova Libia”, con il rischio di destabilizzare ulteriormente il Medio Oriente e ripetere gli errori degli interventi statunitensi del passato.

“Non vuole che l’Iran si trasformi in un’altra Libia,” ha dichiarato una fonte vicina all’amministrazione. “Quel precedente pesa molto su di lui.”

Tra Iran e Israele nuovi attacchi missilistici, l’Europa tenta la via diplomatica

Roma, 20 giu. (askanews) – La guerra nei cieli tra Israele e Iran è entrata oggi nella seconda settimana con una nuova ondata di attacchi missilistici, ma anche una rinnovata attività diplomatica europea che mira a spingere Teheran verso una soluzione negoziata. Il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato che ogni decisione su un eventuale coinvolgimento diretto degli Stati Uniti sarà presa entro due settimane, definendo indirettamente una cornice temporale per un negoziato.

Secondo Human Rights Activists News Agency, gli attacchi aerei israeliani avrebbero causato 639 morti in Iran, inclusi alti ufficiali militari e scienziati nucleari. Secondo Reuters almeno una ventina di civili israeliani sarebbero stati uccisi dai missili iraniani, ma l’agenzia precisa di non aver potuto verificare in modo indipendente queste cifre.

I ministri degli Esteri di Regno Unito, Francia e Germania, insieme all’Alto rappresentante UE per la politica estera, si incontrano oggi a Ginevra con il ministro iraniano Abbas Araqchi, nel tentativo di de-escalation.

“Ora è il momento di fermare le gravi immagini che arrivano dal Medio Oriente. Un’escalation regionale non gioverebbe a nessuno”, ha commentato il ministro britannico David Lammy.

Il capo della diplomazia iraniana ha però escluso negoziati con gli Usa finchè continuano gli attacchi israeliani. Nel frattempo, il segretario di Stato USA Marco Rubio ha incontrato Lammy e ha tenuto colloqui con i colleghi di Australia, Francia e Italia. Ieri sera il ministro degli Esteri Tajani lo ha sentito al telefono e ha parlato anche con l’omologo iraniano. Al capo della diplomazia di Teheran, Abbas Araghchi, Tajani ha confermato la contrarietà italiana al fatto che l’Iran si doti dell’arma atomica, e ha ripetuto l’impegno del governo italiano per arrivare rapidamente a una de-escalation che porti alla fine degli scontri militari Iran-Israele.

Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping hanno avuto una lunga conversazione telefonica, condannando Israele e chiedendo la de-escalation del conflitto, ha riferito il Cremlino.

Istat: ad aprile costruzioni +2,4% su mese e +3,9% su anno

Roma, 20 giu. (askanews) – Ad aprile 2025 la produzione nelle costruzioni in Italia è aumentata del 2,4% rispetto al mese precedente: è la stima comunicata dall’Istat, secondo cui nel confronto su base annua la produzione nel settore è salita del 3,9%, ma se corretta per gli effetti di calendario allora risulta salita del 5,9%.

Nel trimestre febbraio-aprile 2025, la produzione nelle costruzioni è aumentata dell’1,7% nel confronto con il trimestre precedente.

“Dopo la flessione registrata nei due mesi precedenti, ad aprile 2025 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra una crescita congiunturale, raggiungendo il livello più alto da marzo 2008 – rileva l’Istat -. Anche su base trimestrale la dinamica congiunturale è positiva, sebbene in rallentamento. Su base tendenziale, l’indice corretto per gli effetti di calendario conferma la fase di espansione avviata ad inizio 2025”.

Adr, l’aeroporto di Roma Fiumicino confermato migliore in Europa

Roma, 20 giu. (askanews) – L’aeroporto di Roma Fiumicino è il migliore d’Europa per la settima volta dal 2018 nella categoria degli scali oltre i 40 milioni di passeggeri. Lo ha decretato ieri sera ad Atene l’associazione internazionale di categori, la Airport Council International – Aci Europe, secondo quanto riporta un comunicato di Adr nel corso della sua 35ª Assemblea generale, in cui, ogni anno, vengono premiati con il “Best Airport Award” gli scali che si sono distinti per l’eccellenza del personale, per la trasformazione digitale, l’innovazione tecnologica e la ecosostenibilità delle infrastrutture aeroportuali.

Le valutazioni sono state svolte da una giuria indipendente composta da 8 rappresentanti istituzionali del settore dell’aviazione europea tra cui la Commissione Europea, Eurocontrol, Itf, Ecac, Sesar Ju e altri.

La continua ricerca dell’eccellenza operativa; l’impegno nella transizione green, con l’inaugurazione lo scorso gennaio del più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo; una gestione dei processi aeroportuali basata sui dati; un consolidamento nelle relazioni con gli stakeholder istituzionali: sono queste le motivazioni, citate dalla giuria, si legge.

Roma Fiumicino è gestito da Adr, società del gruppo Mundys, recentemente salito all’8° posto nella Top 10 dei migliori aeroporti del mondo, stilata dall’organizzazione Skytrax. Il nuovo primato continentale va a consolidare la leadership del “Leonardo da Vinci” come miglior scalo per la qualità dei servizi offerti ai passeggeri, assegnato lo scorso marzo e ininterrottamente dal 2017 da ACI World a seguito dei livelli di soddisfazione dei passeggeri registrati nell’ambito del programma di survey “Airport Service Quality” condotto in oltre 350 aeroporti in tutto il mondo.

A testimonianza della continua capacità di attrazione della Capitale, nei primi 5 mesi dell’anno l’hub di Fiumicino ha registrato un nuovo incremento del traffico passeggeri del 7% rispetto allo stesso periodo del 2024.

“Con la vittoria di quest’anno, consolidiamo un primato europeo che per noi significa continuare a mantenere quei livelli di eccellenza che ci posizionano ormai anche a livello mondiale”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone. “È doveroso ringraziare in primo luogo le nostre persone: una squadra quasi raddoppiata negli ultimi dodici anni che, con la sua capacità e dedizione, è la vera artefice di questa vittoria. Un ringraziamento sentito va anche ad Enac, ad Enav, alle Forze dell’Ordine, all’intera comunità aeroportuale e ai nostri passeggeri”.

“Registriamo una forte crescita del traffico verso il nostro Paese che rende il futuro promettente”, prosegue Troncone “ma che, allo stesso tempo, evidenzia sfide crescenti per il mantenimento dei livelli di capacità e qualità necessari per cogliere in pieno e tempestivamente l’opportunità. Per questo, siamo pronti a far partire il nuovo Piano di sviluppo aeroportuale da 9 miliardi di euro, un grande stimolo per la competitività e la crescita economica del nostro Paese, per continuare a interpretare un ruolo da protagonisti nel settore a livello europeo e mondiale”.

Bce: Italia e Spagna trainano crescita occupati eurozona I trim

Roma, 20 giu. (askanews) – Nel primo trimestre di quest’anno, Spagna e Italia hanno trainato la crescita dell’occupazione generale di tutta l’area euro, salita dello 0,3%. Lo rileva la Banca centrale europea nel suo ultimo bollettino economico. L’andamento generale “cela tendenze divergenti tra i paesi dell’area dell’euro. Tra i principali membri, l’occupazione è stata trainata soprattutto da Italia e Spagna”, si legge.

Al contempo, il tasso di disoccupazione è stato pari al 6,2 per cento ad aprile, rimanendo sostanzialmente stabile dalla metà del 2024. La domanda di lavoro è diminuita ulteriormente e il tasso di posti vacanti è sceso al 2,4 per cento nel primo trimestre del 2025, aggiunge la Bce, ossia 0,1 punti percentuali al di sotto del livello osservato nel trimestre precedente.

Bce: decisioni tassi saranno basate su dati e prese volta per volta

Roma, 20 giu. (askanews) – “Soprattutto nelle attuali condizioni caratterizzate da eccezionale incertezza, l’orientamento di politica monetaria adeguato sarà definito seguendo un approccio guidato dai dati, in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni riunione”. Lo ribadisce la Banca centrale europea nel suo ultimo Bollettino economico, con una formula leggermente più prudente di quella utilizzata dalla presidente Christine Lagarde nella conferenza stampa a seguito del Consiglio direttivo di inizio mese, in cui aveva lanciato segnali abbastanza espliciti di pausa nella manovra di tagli ai tassi di interesse.

Rispondendo ad una domanda, Lagarde aveva infatti affermato che con l’ultimo taglio deciso ai tassi il direttorio riteneva di essere “in una buona posizione per navigare le condizioni di incertezza che attraverseremo”. Questa formula, letta da mercati e analisti come un chiaro segnale sull’orientamento a non modificare i tassi alla prossima riunione di luglio, non era stata inserita nella comunicazione formale del Consiglio, né è presente oggi nel Bollettino economico.

Può trattarsi di una scelta deliberata del banchieri centrali, per lasciarsi la massima libertà di azione nelle decisioni pur fornendo ai mercati delle indicazioni.

Il documento di oggi ribadisce invece che le decisioni sui riferimento del costo del danaro “saranno basate sulla valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, la dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria. Il Consiglio direttivo non intende vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”.

Il tutto mentre, secondo la Bce, i rischi per la crescita economica restano orientati verso un possibile indebolimento, mentre le prospettive di inflazione sono più incerte del consueto, sebbene ora la dinamica dei prezzi sia sostanzialmente allineata all’obiettivo del 2%.

Mattarella: sempre più grave condizione profughi e rifugiati, fare di più

Roma, 20 giu. (askanews) – “La condizione dei rifugiati e dei profughi da un numero crescente di conflitti armati, tensioni regionali e gravi crisi umanitarie, indotte anche dall’impatto crescente di eventi climatici estremi, diviene sempre più grave. È una realtà che interpella le nostre coscienze e ci chiama a fare di più per chi si trova in condizione di fragilità e bisogno per affermare l’inviolabilità della dignità di ogni persona”. La sollecitazione arriva dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato ha ammonito: “Non è solo questione umanitaria: è responsabilità giuridica e morale comune”.

“Nella Giornata Mondiale del Rifugiato – ha aggiunto – si rinnova il dovere di ricordare che la tutela della persona, in ogni sua condizione, è principio fondativo della Repubblica Italiana, cuore dell’ordinamento europeo e pilastro del diritto internazionale. L’Italia, anche per la sua collocazione geografica, si trova in prima persona a rispondere a questa sfida globale e ad affrontare le ragioni profonde di questi fenomeni”.

“Si misurano in questo ambito le insufficienze dell’ordinamento internazionale che non riesce ad assolvere pienamente – ha osservato ancora Mattarella – al compito di protezione di queste condizioni di fragilità, specie in questa fase di indebolimento e lacerazione delle relazioni fra gli Stati”.

“La visione della Repubblica Italiana, fondata sulla cooperazione multilaterale e sul dialogo, appare ancora più preziosa, con l’attivo coinvolgimento delle forze della società civile, per un approccio condiviso in grado di offrire risposte rapide, concrete ed efficaci”, ha concluso.

“Mai fermi”, il nuovo libro di Alessandro Benetton: 8 lezioni di vita

Milano, 20 giu. (askanews) – La storia, i successi, le difficolt, i valori degli altri come ispirazione per la propria carriera, vita, visione. l’idea da cui scaturito “Mai fermi. Otto punti fissi per la tua traiettoria”, il nuovo libro di Alessandro Benetton, edito da Mondadori.

“Nasce dopo la storia di ‘La traiettoria’, il mio primo libro, in cui qualcuno mi aveva convinto che ci fossero delle cose che potessero essere di ispirazione per gli altri nella mia vita, cosa che non credevo; ha finito per essere cos ed stato quasi spontaneo condividere un altro pensiero che avevo, cio quello che si pu imparare molto dalla vita degli altri. Ci vuole empatia, ci vuole modestia ma anche la volont e la capacit di pensare in grande”, ha spiegato l’autore, presidente di Edizione e vicepresidente di Mundys.

Fra i “mentori” citati Andy Warhol, l’architetto giapponese Tadao Ando, la stilista Emilie Floge e Michael Schumacher. “L’ho conosciuto da giovane mi sono rimaste impresse tante cose dalla sua determinazione alla sua complicit, al suo essere anche contaminante nei confronti degli altri – ha detto parlando del pilota – la determinazione assoluta su tutto anche all’inizio della sua relazione con quella che diventer sua moglie, Corinna”.

Poi ancora i surfisti Kelly Slater e Bethany Hamilton, il banchiere Amadeo Giannini, fondatore di Bank of America, con una lunga storia di successi e riscatti contro le avversit. “A me piaciuto mettere in evidenza la sua capacit di pensare in maniera olistica al proprio mestiere – ha precisato Benetton – pensare che quello che lui faceva aveva un impatto nella vita degli altri e tenere quella come barra e come traiettoria”.

Poi alcune lezioni pi personali, di famiglia: “Ci sono tanti episodi che riguardano la vita pi personale ancora, coi miei figli, il fatto di essermi occupato da molto vicino di loro mi ha permesso di mettere in giusta prospettiva tutti gli altri grandi impegni che avevo in un momento di profondo cambiamento della mia vita”.

UniCredit, Orcel su Ops Bpm: se non risolviamo, ci ritiriamo

Roma, 20 giu. (askanews) – Sul risiko bancario e l’offerta per banco Bpm “abbiamo fatto e continuiamo a fare tutto, ma se non riusciremo a risolvere, come probabile, ci ritireremo. Il nostro ricorso al Tar è un fatto di tutela giuridica, per il nostro Cda e la nostra società”. Lo afferma l’amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel in un’intervista a La Repubblica.

In questo modo a Bpm, su cui UniCredit ha lanciato una offerta pubblica di scambio (Ops) “resterà Credit agricole come azionista di riferimento col 20% o forse di più. Il Banco Bpm dovrà dimostrare le promesse che ha fatto remunerare i suoi azionisti come sarebbero stati remunerati nel caso in cui sarebbe stato ci sarebbe stata l’operazione”.

Secondo il manager è giusto dire no quando si distrugge valore per portare a casa un’operazione. Come su Mps “sì perché in quel momento potevamo da una parte creare molto più valore loro da soli, e dall’altra non vi erano condizioni per un ritorno adeguato”. Da allora, riconosce tuttavia Orcel, il valore di Mps è raddoppiato (+100%), ma quello di Unicredit – rileva – “si è moltiplicato per cinque”.

“Unicredit continuerà a eseguire con disciplina la propria strategia e a sovraperformare il settore. Non si basa su fusioni e acquisizioni, bensì su un piano di continua trasformazione che porteremo a termine”, prosegue.

Gli viene chiesto se abbia incontrato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. “Per quanto riguarda la posizione del governo non vedo un problema di sicurezza. Le prescrizioni devono essere ben definite – è la risposta sibillina di Orcel -per far sì che possano essere eseguite senza intercorrere nel rischio di pagare miliardi di sanzioni”.

Ma in generale, interpellato sui rilievi provenienti proprio dal Mef “in realtà non c’è nessun problema di sicurezza – puntualizza – siamo una banca italiana che è diventata paneuropea”.

Su Commerzbank, invece rileva che “ci porterebbe due mercati in cui vogliamo investire e, come Banco Bpm, i suoi clienti sono Pmi e ‘affluent’, con poche sovrapposizioni con la nostra banca tedesca. È un’operazione informativa che creerebbe valore a noi, Commerzbank e alla Germania”. Infine, per quanto riguarda la partecipazione su Generali, “abbiamo agito da un punto di vista finanziario e ora ridurremo la quota nei tempi e nei modi opportuni”, ribadisce il manager al quotidiano.

Venezia e le epidemie nella storia, una mostra in Fondazione Cini

Milano, 20 giu. (askanews) – Raccontare le epidemie attraverso i documenti della storia veneziana e una installazione dello studio camerAnebbia, oltre che con le applicazioni di intelligenza artificiale ai dati storici di Venice Long Data. Alla Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio, nella Biblioteca della Longhena, apre al pubblico la mostra “Venezia e le epidemie”, che si inserisce nel percorso tematico “Democrazia e pandemie” della Fondazione.

“Stiamo vivendo un periodo dove i cambiamenti di leadership e geopolitiche sono giganteschi – ha detto ad askanews il presidente della Fondazione Cini, Gianfelice Rocca – e quindi dobbiamo ancora capire le nuove leadership come si comporteranno a livello globale. La pandemia è un problema contemporaneamente locale e globale e Venezia ci insegna delle storie molto importanti”.

In mostra libri e documenti, trattati e disposizioni che ripercorrono le scelte della Serenissima, città globale del suo tempo, nel fronteggiare le pestilenze ricorrenti nel passato. Ma lo sguardo, dopo il Covid, non può che essere anche al nostro presente. “La Fondazione Cini – ha aggiunto il presidente – si pone sul fronte della ricerca in un’epoca di grandissimi cambiamenti. Non pensa di avere delle ricette, non è, l’ho detto anche in altre situazioni, un faro che illumina il futuro quando è così complesso, ma è una lanterna che illumina la situazione del presente per consentire il dialogo fra persone di buona volontà, ma che rappresentano culture di grande diversità”.

L’installazione di camerAnebbia permette ai visitatori di entrare fisicamente dentro la storia i documenti e, oltre che spettacolare, è anche un’occasione per riflettere sulla centralità dell’azione degli uomini, e quindi dell’umanesimo, anche e soprattutto a fronte di situazioni eccezionali. “Noi pensiamo che è proprio questo ruolo di ritrovare l’uomo nella sua profonda umanità – ha concluso Gianfelice Rocca – che rappresenta l’elemento innovativo in un’epoca in cui si pensa che la scienza possa costruire il nostro futuro e la nostra cultura”.

La mostra “Venezia e le epidemie”, curata da Egidio Ivetic, è aperta al pubblico fino al 19 dicembre 2025.