Il Regno Unito può revocare il processo di Brexit senza il permesso degli altri ventisette Stati membri dell’Ue.
L’ha deciso la Corte europea di giustizia ieri mattina con una sentenza nella quale si dice che “quando uno Stato membro ha notificato al Consiglio europeo la sua intenzione di uscire dall’Unione europea, come la Gran Bretagna ha fatto, quello stesso Stato membro è libero di revocare unilateralmente quella notifica”.
“Questa possibilità esiste fino a che l’accordo di allontanamento concluso tra l’Unione europea e quello stato non è entrato in vigore o, se non è stato concluso un tale accordo, per tutta la durata dei due anni dalla data della notifica dell’intenzione di lasciare l’Unione europea”.
Il tribunale europeo suggerisce anche la modalità in cui la sospensione del processo di Brexit possa avvenire, affermando che “si deve arrivare alla revoca attraverso un processo democratico secondo le richieste costituzionali del Paese coinvolto e questa decisione deve essere comunicata per scritto al Consiglio europeo”.
Il caso era stato avviato da un gruppo di parlamentari scozzesi ed europei.