Charles Michel non si dimette e non si candida alle europee

L'annuncio che si sarebbe presentato aveva causato incertezza istituzionale perché, se eletto, avrebbe dovuto dimettersi entro luglio, ovvvero quattro mesi prima della fine naturale del suo mandato, a fine novembre.

Bruxelles, 26 gen. (askanews) – Il presidente del Consiglio europeo, Carles Michel, ha cambiato idea: non si candiderà più alle elezioni europee, come aveva detto a inizio gennaio. Michel ha annunciato la sua marcia indietro in un post pubblicato ieri sera sul suo account Facebook, in cui ha motivato la sua decisione.

L’annuncio che si sarebbe presentato alle europee aveva causato una situazione di incertezza istituzionale dovuta al fatto che, se eletto, avrebbe dovuto dimettersi entro luglio, ovvvero quattro mesi prima della fine naturale del suo mandato, a fine novembre. Questo avrebbe costretto i capi di Stato e di governo dell’Ue a eleggere il suo successore in anticipo o ad anticipare il suo mandato, o a nominare un nuovo presidente solo per quattro mesi, o ad affidare un mandato straordinario e provvisorio al premier ungherese Viktor Orbán, che si ritroverà dal primo luglio alla guida della presidenza semestrale di turno del Consiglio Ue, nelle sue formazioni ministeriali.

Nel suo post, in inglese, Michel ricorda che la sua scelta di presentarsi alle elezioni europee aveva suscitato “un’intensa attenzione e speculazioni da parte dei media”, e osserva: “In parte lo avevo previsto, data la natura senza precedenti, qualcuno direbbe audace, del mio approccio. Ciò ha portato anche a reazioni estreme, non all’interno del Consiglio europeo ma al di fuori di esso, riguardo alla prospettiva di candidarmi alle elezioni europee, abbreviando il mio mandato e anticipando di qualche mese quello del mio successore”.