Concertiamo la pace, evento musicale con giovani di varie religioni.

Anche quest’anno, il Coordinamento Interconfessionale del Piemonte “Noi siamo con voi” celebrerà con un concerto a Torino la giornata mondiale della pace – indetta a suo tempo da Papa Paolo VI.

La manifestazione, in programma presso il Sermig il 1° gennaio 2024, a partire dalle h 18.00, ha avuto il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte, del Comitato regionale per i diritti umani e civili, della Città di Torino e del Comitato Interfedi.

Il titolo prescelto è: “Concertiamo la pace”, col quale intendiamo emblematicamente esprimere i contenuti che ci stanno più a cuore. Ovvero che la pace non è una realtà che si ottiene in maniera “facile facile”, neanche invocandola generosamente nelle piazze, o scagliandosi contro  a volte reali, a volte ipotetici “nemici della pace”. Invece va costruita con determinazione e pazienza, lungimiranza e profezia,  utopia e realismo, conversione del cuore e comprensione di tutti gli elementi in gioco, dalla tutela della vita alla difesa della libertà e dei diritti fondamentali dell’essere umano. Per questo, con il Cardinale Zuppi, parliamo di “Pace giusta” che vuol dire non imposta con la forza delle armi e il disprezzo del diritto internazionale. Anni fa al rappresentante del governo degli Stati Uniti e a quello del governo Nord Vietnamita, fu conferito il premio Nobel per la pace in virtù dell’ accordo raggiunto per porre termine alla guerra in Indocina. Dopodichè…ci fu la tragedia dei “boat people”  e l’orrendo massacro di quasi un terzo del popolo cambogiano ad opera dei vincitori Khmer Rossi! Noi vogliamo una pace vera che crei un clima fraterno – o almeno di rispetto reciproco fra le parti in causa – e non sia foriera di altra guerra o violenza.

Per questo la pace va “concertata” cioè costruita in maniera giusta e solida. Ma “concertiamo la pace” vuole anche dire un bellissimo concerto di un orchestra formata da giovani di religioni diverse, che l’armonia e la collaborazione fra loro l’hanno già trovata, che dopo un percorso di conoscenza reciproca, studio, impegno e collaborazione, offriranno il prodotto di questo nobile percorso a tutte/i noi, grazie al fatto che la musica è un linguaggio universale capace di  incontrare direttamente l’animo umano.

 

Giampiero Leo

Portavoce del Coordinamento Interconfessionale “Noi siamo con voi”