Sono 1.115 i decessi e 45.183 casi accertati. Ma sembra che il numero dei nuovi casi sia in costante rallentamento.
Da Ginevra, dove sono arrivati 400 scienziati da tutto il mondo per fare il punto sulla malattia, il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus non ha usato giri di parole: “Un virus può creare più sconvolgimenti politici economici e sociali di qualsiasi attacco terroristico. Il mondo si deve svegliare e considerare questo virus come il nemico numero uno”.
Nel frattempo nuovi timori arrivano da uno studio che ha dimostrato che i tempi di incubazione possono arrivare in alcun casi anche a 24 giorni, allungando così i precedenti studi che parlavano di due settimane. Inoltre la febbre, finora considerato uno dei primi sintomi, in realtà si manifesterebbe solo nel 43,8% dei pazienti al momento della prima visita mentre la percentuale salirebbe all’87,9% dopo il ricovero in ospedale.