La “Classicissima di Primavera”, uno degli appuntamenti più iconici del calendario ciclistico mondiale, è pronta a incantare milioni di appassionati. Sabato 22 marzo, alle 10:15, prenderà il via un’edizione carica di aspettative, con un percorso di 289 chilometri che promette emozioni e colpi di scena fino all’ultimo metro.
Quest’anno, la corsa non è solo una celebrazione del ciclismo, ma anche un’occasione storica per i corridori italiani, che potrebbero finalmente interrompere un lungo digiuno di vittorie. Con un percorso che si snoda tra Lombardia e Liguria, passando per paesaggi mozzafiato e salite leggendarie, la Classicissima si conferma una delle prove più ambite e spettacolari dell’anno.
La partenza da Piazza della Vittoria a Milano segna l’inizio di un viaggio epico. I ciclisti si dirigeranno verso nord, attraversando la Certosa di Pavia, primo punto di riferimento del percorso. Da qui, la carovana virerà a sud, in direzione della Liguria, con un tracciato che include i celebri capisaldi della corsa: il Passo del Turchino, Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta, prima del gran finale in via Roma a Sanremo.
Quest’anno, il percorso presenta alcune novità tecniche che potrebbero influenzare l’esito della gara. Le condizioni meteorologiche, spesso variabili in questa stagione, aggiungeranno un ulteriore elemento di imprevedibilità, mettendo alla prova resistenza e strategia dei partecipanti.
Alla partenza si schiereranno 25 squadre maschili, ciascuna composta da 7 corridori, e 24 squadre femminili, con 6 cicliste ciascuna. La presenza della versione femminile della gara rappresenta un passo significativo verso la parità di genere nel ciclismo professionistico, sottolineando l’importanza di dare visibilità e opportunità alle atlete.
Tra i big della corsa, spiccano nomi del calibro di Jasper Philipsen, che indosserà il numero 1, e il suo capitano Mathieu van der Poel, vincitore dell’edizione 2023. Tadej Pogacar, sempre in cerca di nuovi trionfi, sarà un altro protagonista da tenere d’occhio.
Tuttavia, l’attenzione è tutta per i corridori italiani, che quest’anno sembrano avere tutte le carte in regola per riportare la vittoria in patria. Filippo Ganna, già secondo due anni fa, e Jonathan Milan, fresco di successi alla Tirreno-Adriatico, sono i grandi favoriti. La loro forma fisica e la determinazione potrebbero finalmente porre fine a un’attesa che dura da troppo tempo.
Ma questa classicissima non è solo una gara, ma un evento che unisce generazioni di appassionati, pronti a tifare per i propri beniamini e a vivere ogni momento con il fiato sospeso. La speranza è che, dopo anni di delusioni, un italiano possa tagliare per primo il traguardo in via Roma, regalando un momento indimenticabile al ciclismo nazionale.
Non resta che attendere il via ufficiale per scoprire chi scriverà il proprio nome nella storia della Milano Sanremo. Che sia Filippo Ganna, Jonathan Milan o un altro talento, l’importante è che la corsa regali emozioni e ricordi indelebili, confermandosi come uno degli eventi più affascinanti del mondo dello sport.