Firenze: il carteggio tra Giorgio La Pira e Fioretta Mazzei

Sarà presentato martedì 8 ottobre alle 16.30 nei locali della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, in piazza Torquato Tasso, 1/A a Firenze, il volume intitolato “Radicati nella Trinità”.

Sarà presentato martedì 8 ottobre alle 16.30 nei locali della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, in piazza Torquato Tasso, 1/A a Firenze, il volume intitolato “Radicati nella Trinità”. Il testo racchiude una selezione delle oltre seicento lettere scambiate tra Giorgio La Pira e Fioretta Mazzei, amica e fidata collaboratrice del padre costituente e sindaco di Firenze.

La corrispondenza scelta, relativa al periodo 1943-1948, offre un ampio sguardo non solo sulle vicende politico-istituzionali del tempo, ma soprattutto sui preziosi elementi biografici di due figure della storia istituzionale e religiosa fiorentina e non solo.

In occasione della presentazione alla Facoltà teologica, interverranno l‘autore della postfazione, mons. Piero Coda, preside dell’Istituto Universitario Sophia di Loppiano, la deputata Rosy Bindi, il vicepresidente della Fondazione La Pira, Giulio Conticelli, e padre Eugenio Barelli, autore dell’introduzione.

Il volume, edito da Polistampa, è organizzato in 424 pagine ed offre in allegato il cd contenente l’intero epistolario: consentirà di approfondire un cruciale passaggio storico in cui il futuro sindaco di Firenze, ricercato dalla polizia fascista, riparò a Fonterutoli, minuscolo borgo del Chianti, ospite della famiglia Mazzei.

Furono tre mesi durante i quali lui e Fioretta stabilirono un forte sodalizio amicale e spirituale che sfociò proprio nel carteggio avviato nel dicembre del medesimo anno, quando La Pira si spostò a Roma, ove sentì l’urgenza di aprire il cuore alla giovane interlocutrice, proseguendo sulla carta quel serrato dialogo stabilito in precedenza. Un rapporto epistolare intenso, tra i due, inerente i temi della spiritualità cristiana, con echi dell’attività romana nell’apostolato, nella Costituente, nella ricostruzione dell’associazionismo cattolico e nella politica, che si prolungherà fino al 1957.