L’economia circolare prende piede con questo importante investimento nel sito di Mirafiori. Come sindacato abbiamo sempre spinto per soluzioni che abbiano la possibilità di rendere sostenibile socialmente le scelte di miglioramento ambientale. L’investimento di Stellantis a Mirafiori consentirà di impiegare circa 550 lavoratori nel comprensorio entro il 2025. Lo hanno dichiarato il Segretario Generale Fim Cisl Roberto Benaglia e il Segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano.
Questo consentirà di dare risposte alle difficoltà occupazionale che abbiamo riscontrato in questi ultimi anni. Gli investimenti sull’economia circolare contribuiranno a migliorare l’ambiente, ma anche a creare nuove opportunità di sviluppo nel settore dell’auto. Rimangono centrali le scelte di assegnazione di nuovi modelli e di incremento dei volumi per saturare le capacità produttive e mettere in sicurezza gli impianti. Abbiamo colto positivamente l’approfondimento che è seguito a margine dell’incontro, con la visita nel Centro Stile, dove abbiamo potuto visionare i nuovi modelli assegnati allo stabilimento di Melfi, nello specifico i marchi Ds, Lancia e Jeep confrontandoci con i responsabili di Stellantis.
È stata anche l’occasione per visionare i modelli Alfa Romeo, Stelvio e Giulia, che verranno sviluppati sulla piattaforma Stla-Large, anche nelle versioni elettriche. Sempre su Cassino ci è stato comunicato il lancio della versione elettrica della Maserati Grecale ad inizio 2024.
Abbiamo apprezzato gli importanti investimenti in innovazione, tecnologia che dovrebbero garantire il successo di questi modelli, in termini di volumi e occupazione. Abbiamo ribadito l’importanza nello specifico per lo stabilimento di Cassino la necessità che al completamento dei lavori in corso sull’impianto, si proceda in tempi brevi ai lanci produttivi.
Per lo stabilimento di Mirafiori ci è stato comunicato per i primi mesi del 2024 il lancio della versione Folgore di Maserati Gran Turismo e successivamente di Gran Cabrio, che potrebbe incrementare gli attuali volumi di Maserati. La situazione su Maserati a Mirafiori oggi è molto critica anche per l’uscita di produzione a fine anno dei modelli Quattroporte e Ghibli. Riteniamo importante la conferma del lancio di 500e sul mercato nord americano, che dovrebbe dare una risposta maggiore sui volumi. Vengono confermati gli stati di avanzamento sulla produzione dei nuovi cambi elettrici per le meccaniche in collaborazione con Punch.
La situazione dello stabilimento di Pomigliano d’Arco è di forte incremento produttivo, tanto da aver raggiunto il record produttivo giornaliero di 1066 auto prodotte, nei modelli Tonale, Hornet e Panda. Sempre su Pomigliano il gruppo Stellantis ha confermato che la Panda rimane fino al 2026 e comunque successivamente ci sarà un nuovo modello, a conferma degli investimenti sul sito campano.
Per lo stabilimento di Sevel si continuano positivamente le produzioni dei diversi marchi nei veicoli commerciali, a fine anno si stima di raggiungere le 230 mila unità. Per quanto riguarda le motorizzazioni di Pratola Serra si conferma che lo stabilimento sarà l’unico a motorizzare i veicoli commerciali del gruppo, mentre Verrone lo sarà sul fronte delle trasmissioni.
Infine per lo stabilimento di Modena viene confermato la partenza dell’Atelier con le relative personalizzazioni a partire da settembre 2024 e la versione Folgore nel 2025.
L’appuntamento che abbiamo in sede Governativa con il gruppo Stellantis, insieme ad Anfia, le istituzioni sarà un’occasione per verificare in ogni dettaglio gli aspetti di sviluppo necessari per raggiungere una crescita dei volumi e una tenuta occupazionale, per tutti gli stabilimenti Stellantis e dell’indotto. È inoltre fondamentale che si proceda a definire in maniera concreta incentivi ed investimenti nel settore.