In Marocco 2.300 vittime, attiva sul posto l’Ong Busf

Milano, 11 set. (askanews) – La prima squadra dei Vigili del Fuoco Uniti Senza Frontiere (Bomberos Unidos Sin Fronteras, BUSF) è già al lavoro nell’area del sud del Marocco colpita dal terremoto di magnitudo 6,8 avvenuto sabato, che ha causato oltre 2.300 morti e migliaia di feriti. L’Organizzazione non governativa è attiva in ambito iberoamericano.

Dopo più di 13 ore di trasporto via mare e via terra, i vigili del fuoco di Huelva, Córdoba e Madrid hanno iniziato il loro lavoro ieri, domenica, come hanno confermato a Servimedia fonti della ONG.

(fonte Servimedia)