Istat: mercato immobiliare +2,7% nel 2022, tonfo dei mutui -5,6%

Milano, 2 ago. (askanews) – Nel 2022 il mercato immobiliare italiano è cresciuto del 2,7% rispetto all’anno precedente, ma a trainare il settore sono solo i primi due trimestri: +10,1% e +6,4% rispetto allo stesso periodo del 2021; gli ultimi due trimestri segnano un calo del -1,0% e del -3,5%. Lo rileva l’Istat. I mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare calano nell’intero 2022 del 5,6%, con un tonfo del 17,2% negli ultimi tre mesi dell’anno.

La crescita nel 2022 delle compravendite interessa sia il settore abitativo (+2,7%) sia l’economico (+3,2%). Le Isole (+10,9%), il Sud (+5,9%) e il Centro (+2,8%) sono le aree del Paese che sostengono il mercato delle abitazioni, mentre il Sud (+8,0%), il Centro (+6,8%) e il Nord-ovest (+5,0%) vantano i maggiori accordi business. Il Nord-est, fa sapere l’istituto di statistica, è l’unica area geografica che segna valori in diminuzione in entrambi i settori (-2,0%).

Sul fronte dei mutui e dei finanziamenti, dettaglia l’Istat, la riduzione annuale del 5,6% è condizionata prevalentemente dalla contrazione registrata nel terzo e soprattutto nel quarto trimestre del 2022: rispettivamente -7,4% e -17,2% nel confronto con l’anno precedente (contro +3,6% nel primo trimestre e -0,9% nel secondo trimestre). Il calo complessivo del 2022 riguarda tutto il territorio nazionale con flessioni più forti nel Nord-est (-8,8%) e nel Centro (-6,1%).