La Voce del Popolo | Giorgia Meloni sembra dare fuoco alle polveri

Può darsi che la postura combattiva piaccia a una parte del “mondo meloniano”. Ebbene, nessuno invoca la pace dei sensi, ma una misura più discreta nel cercare di affermarsi sarebbe altamente consigliabile.

Sia detto con tutti dovuti riguardi: ma chi glielo fa fare a Giorgia Meloni? Quale diavoletto le suggerisce di randellare la Corte dei conti ? E di entrare a viale Mazzini col passo di un esercito di occupazione ? E di far avventurare i suoi scudieri sugli impervi sentieri dell’egemonia culturale? E infine di dare tanta corda ai Paesi più marginali del contesto europeo?

Davvero non si comprende perché mai la compagine di governo insista a vestire panni che si attaglierebbero assai meglio a una compagnia di outsider. La (il?) presidente ha dalla sua i numeri e il tempo. E ultimamente si capisce che può godere anche delle sventure delle opposizioni, divise tra loro e piuttosto lontane, quale più quale meno, dal grosso dell’elettorato. Dunque avrebbe tutte le ragioni per cercare di ergersi a forza tranquilla.

Invece, sembra insistere a voler dar fuoco alle polveri, andando a cercarsi qualche avversario in più perfino tra quanti vorrebbero tanto evitare di schierarsi. Può darsi che questa postura così combattiva piaccia a una parte del suo mondo. Ma di certo non propizia consensi in più. E soprattutto non parla a quella vasta platea che è così stanca dei combattimenti – veri e finti – di questa stagione che aspetta solo l’avvento di una leadership politica capa- ce di ricucire il tessuto logoro e strappato delle nostre infinite e un po’ vane dialettiche.

Nessuno invoca la pace dei sensi, per carità. Ma una misura più discreta nel cercare di affermarsi sarebbe altamente consigliabile. Soprattutto a chi governa.

 

 

Titolo originale: Ha dalla sua il tempo, ma dà fuoco alle polveri – 8 giugno 2023.

[Articolo qui riproposto per gentile concessione del settimanale della Diocesi di Brescia]