Il Belpaese resta tra le destinazioni più ambite dagli americani. Per questo motivo la Cnn, nella sua sezione Viaggi, ha stilato l’elenco delle località più belle da visitare in Italia. Non solo Roma, Firenze, Napoli e Venezia, dunque, ma il portale ha scelto di pubblicizzare quelli che considera i 20 paesini più belli d’Italia. Cibo, arte, suggestività del paesaggio, coste, montagne, vallate e cultura sono le variabili che hanno determinato la composizione della lista.

Qui di seguito riportiamo l’elenco con una breve descrizione dei luoghi

Pietrapertosa (Potenza)
Situata in prossimità delle Dolomiti Lucane, Pietrapertosa è riuscita a mantenere nel tempo la fisionomia medievale soprattutto nella parte più antica situata alle pendici del Castello.

Marina Corricella (Procida, Napoli)
Marina di Corricella è il borgo marinaro più antico di Procida, famoso per la sua architettura spontanea. Il villaggio di pescatori si colloca senza esitazioni tra i tesori italiani grazie ai colori delle case che vanno dal lilla, al giallo, al rosa, al blu e al verde.

Ricetto di Candelo (Biella)
Ricetto di Candelo, “la Pompei medievale del Biellese”, composto da circa 200 case a forma di cubo di colore rosso-marrone è circondato da alte mura, cinque strade principali “con i ciottoli dei vicoli così puliti che brillano di notte”.

Marettimo (Egadi, Trapani)
“L’isola più selvaggia e incontaminata dell’arcipelago delle Egadi, un rifugio in tutti i sensi”.

Chianalea di Scilla (Reggio Calabria)
Il borgo dei pescatori all’interno di Scilla viene descritto come “la “piccola Venezia della Calabria” per la vicinanza delle case al mare, la cui acqua si insinua persino nei cortili delle abitazioni.

Scanno (L’Aquila)
Questo piccolo borgo incastonato tra gli Appennini è un mix architettonico che va dallo stile barocco, al romanico fino al gotico. Scanno ospita un lago a forma di cuore che si pensa abbia poteri magici.

Pienza (Val d’Orcia, Siena)
Situata in Val D’Orcia, Pienza, è la “città ideale del Rinascimento”, oltre ad essere Patrimonio dell’Umanità UNESCO, vanta una serie di strade dai nomi romantici come Via dell’Amore e Via del Bacio.

Bosa (Oristano)
Borgo medievale, noto anche come Sa Costa, è diviso in due parti dal fiume Temo. “L’unico fiume navigabile della regione attira gli amanti del kayak da tutto il mondo; le acque rispecchiano i variopinti edifici dell’antico quartiere situato nella parte occidentale della Sardegna”.

Calcata (Viterbo)
Calcata si colloca su uno sperone di rossastro che sorge da una vallata; vari artisti moderni e hippies hanno scelto di vivere in questo suggestivo paesino.

Manarola (Riomaggiore, La Spezia)
Manarola la seconda frazione più piccola delle Cinque Terre liguri, è anche la più antica ed è considerata la più romantica.

Marzamemi (Noto, Siracusa)
Marzamemi è una parola araba (“Marsà al hamen”) che significa Rada delle Tortore. Il nome deriva dall’abbondante passo di questi uccelli, di primavera. Gli abitanti qui sono tutti dediti alla pesca. La città, che è stata la location delle riprese del film “South” di Gabriele Salvatores, ospita ogni anno (a fine giugno) il Festival del Pesce azzurro.

Sperlonga (Latina)
“Arroccato in cima a un labirinto di grotte marine, questo villaggio è costituito in gran parte da strati di case a schiera e scale a chiocciola che scendono verso la spiaggia”.

Castelrotto (Bolzano)
Nel villaggio ai piedi dello Sciliar, la gente – scrive la giornalista della Cnn – parla “uno strano dialetto dal suono tedesco” e “mangia strudel di mele e canederli”.

Carloforte (Carbonia-Iglesias)
Posizionata sull’isola di San Pietro in Sardegna, Carloforte è un pittoresco villaggio sito in sardegna in cui si parla e si mangia genovese. L’origine genovese di questo fazzoletto di Liguria in mezzo al mare risale al 1540.

Civita di Bagnoregio (Viterbo)
Fondata dagli Etruschi più di 2.500 anni fa, Civita di Bagnoregio sorge su un altopiano che domina la valle del fiume Tevere. Soprannominata la “Città che muore” a causa della costante erosione del suolo e della diminuzione della popolazione.

Ginostra (Stromboli, Isole Eolie)
Accessibile solo a piedi o in barca, la frazione di Ginostra sull’isola vulcanica di Stromboli, conta appena una quarantina di abitanti. Le automobili non sono contemplate.

Cetona (Siena)
Cetona, nel sud della Toscana, sorge tra gli ulivi e i cipressi della bellissima campagna senese.

Malcesine (Verona)
“Questo angolo del Veneto è uno dei segreti meglio custoditi del Lago di Garda”.

Ventotene (Latina)
In questo piccolo villaggio sorto su un’antica isola, le dimore arancioni gialle e rosa “si mescolano” a una serie di vasche artificiali d’epoca romana scavate sotto la scogliera.

Cornello dei Tasso (Bergamo)
“Un borgo da fiaba sospeso nel tempo”, così viene descritta la piccola frazione di Camerata Cornello. Cornello dei Tasso diede i natali al fondatore del primo sistema postale europeo, datato al XIII secolo. Qui si trova anche il “Museo dei Tasso” con i suoi tour guidati e i suoi interni dedicati al pioniere della posta, Bernardo Tasso, e a suo figlio Torquato Tasso, autore del poema epico rinascimentale “Gerusalemme Liberata”.