Pubblicato dall’ANDC il video del convegno sul 18 aprile 1948

La credibilità di una classe dirigente. Questo il leit motiv del convegno (“Gedda, Dossetti e De Gasperi: i protagonisti delle ‘elezioni spartiacque’ del 18 Aprile 1948”) tenuto a Roma proprio nel giorno dell’anniversario.

Alessio Ditta

 

La data del 18 aprile 1948 rappresenta un passaggio epocale perché fortunatamente consegna l’Italia a un destino di libertà e democrazia, grazie alla vittoria di De Gasperi, il più grande statista del secondo Novecento, come leader indiscusso della coalizione tra Dc, liberali, repubblicani e socialdemocratici.

 

Sono stati scritti molti libri sul 18 aprile e molti commenti tengono ancora banco. Prevale facilmente il racconto sulla battaglia tra comunisti e anticomunisti, con la vittoria di questi ultimi. E passa alla storia l’idea di una Dc che solo per il suo vincente ruolo di “diga anticomunista” avrebbe conseguito il diritto a governare fino all’esaurimento traumatico della cosiddetta Prima Repubblica. Una lettura, questa, semplificata e distorta perché mette in secondo piano la forza propulsiva della politica riformatrice avviata in quel periodo, vero motore del “Miracolo italiano” della fine degli anni Cinquanta.

 

Cosa si può e si deve aggiungere, per innervare un ragionamento che valga come esempio per l’oggi? Ecco, esaminata la vicenda del 1948, oggi dovremmo evidenziare lo straordinario impegno di coerenza che legò la fase elettorale al successivo lavoro di governo: De Gasperi spiegò cosa voleva fare – basta rileggere la sua intervista al “Messaggero” a ridosso del voto (17 aprile) – e procedette, nei cinque anni successivi, a realizzare quanto sostenuto in campagna elettorale. Non ci fu un “prima” e un “dopo” come formula di separazione per giustificare all’atto pratico l’abbandono – in parte o in toto – degli impegni assunti davanti agli elettori.

 

Con i limiti e le difficoltà che sempre condizionano l’azione politica, si staglia dunque all’orizzonte questa formidabile prova di serietà della classe dirigente cattolica del secondo dopoguerra. È la prova evidente di come la democrazia si possa e si debba nutrire di limpide condotte e robuste convinzioni, unici ingredienti per rafforzare, specialmente nei tempi che viviamo, il legame tra popolo e istituzioni. Ne abbiamo molto bisogno.

 

N.B. Il convegno è stato organizzato dall’Associazione Nazionale dei Democratici Cristiani (ANDC) in collaborazione con l’Istituto di Studi Politici San Pio V).

 

 

Per accedere al video del convegno

https://www.democraticicristiani.com/2023/05/10/il-convegno-gedda-dossetti-e-de-gasperi-i-protagonisti-delle-elezioni-del-1948/