Per dirla con le parole dei filosofi, Giorgio Rivolta e Leon Robin “si tratta di attuare il metodo dell’integrazione sperimentando lo sviluppo integrale della persona nella comunità attraverso la valorizzazione e la composizione armonica delle differenze”.
Ho riletto più volte queste riflessioni filosofiche accompagnate dal suono di una delle più epiche band dell’hard rock americano: i Guns N’ Roses. La voce heavy di Axl Roses che abbiamo imparato a riconoscere, unita alla graffiante chitarra di Slash, ci segue lungo percorsi di esistenza “ribelle”, ma a volte anche “contemplata”. I testi dei Guns N’ Roses hanno abbracciato stagioni ed epoche musicali e sociali lasciando tracce, segni, orizzonti e simboli che rievocano sogni, desideri e molti interrogativi. Una band che attraverso la voce del suo frontman è già entrato di diritto nella storia hard rock di ogni tempo. Ci sono gioielli e opere plasmate attraverso la poesia come Sweet Child O’ Mine, Don’t Cry, Welcome To The Jungle o Paradise City. Oppure come non entrare nei labirinti dell’anima del suono rock melodico dylaniano di Knockin’ On Heaven’s Door. Ma è con November Rain che la poesia della voce di Axl e dell’assolo di Slash si posizionano tra le performance più eclettiche di sempre in una coreografia – video che lascia ognuno di noi senza respiro, senza fiato, immobili. “Se potessimo prenderci il tempo per dirci tutto chiaramente, io potrei far riposare la mia testa sapendo che tu eri mia, tutta mia. Per cui io se vuoi amarmi allora cara non ti trattenere o io finiro’ a camminare nella fredda pioggia di novembre” (citazione da November Rain). Oggi November Rain è un appello rock che ci porta a riflettere sull’esistenza, sul nostro “camminare insieme”, sul percorso di vita sociale che la comunità tutta è chiamata a svolgere.
I Guns’ N Roses con i loro testi e suoni “grunge post punk” figli della Los Angeles di quegli anni, sono attuali e ci orientano ad un ascolto attento ma anche “dolce” in note soavi e ricchi di idee e spunti musicali. La loro grinta e la presenza scenica ha avuto un grande impatto sulla società, le loro canzoni hanno riuniti generazioni anche diverse tra loro ma unite dalla voce e dalla chitarra inconfondibile di Axl Rose e di Slash. “E quando le tue paure si placano e le ombre rimangono ancora, so che puoi amarmi se non rimane più nessuno da incolpare, per cui non importa l’oscurità, possiamo ancora trovare una via perchè niente dura per sempre, nemmeno la fredda pioggia di Novembre” (citazione da Novembre Rain).