Dalle parole chiave dell’enciclica “Fratelli tutti” all’impegno dei media vaticani per diffondere nel mondo, al tempo della pandemia, il magistero del Papa potenziando strutture e adeguando linguaggi. Ed ancora, il ruolo e le trasformazioni, in Italia, dei giornali e dell’editoria cattolici alle prese con la sfida digitale e il racconto di una Chiesa, più che mai, impegnata nelle opere di carità e di prossimità.

Sono questi i temi al centro della puntata di “Viaggio nella Chiesa di Francesco”, il programma di Massimo Milone e Nicola Vicenti, in onda su Rai Storia domenica 1° novembre alle 12.25, che propone, tra l’altro, l’intervista al filosofo Mauro Ceruti, autore del libro “Sulla stessa barca”, un invito “a leggere l’enciclica di Papa Francesco Laudato si’ e, oggi, l’enciclica Fratelli tutti, nell’orizzonte di un umanesimo planetario”, come scrive nella prefazione Edgar Morin, il padre della filosofia della complessità.

“Il messaggio del Papa è universale”, dice Andrea Tornielli, direttore editoriale dei media vaticani: “Lo raccontiamo in 40 lingue alla radio e in 35 lingue sul web. Con un motto ‘Leggi, ascolta, naviga’”. Dedicato all’approfondimento, in particolare, il nuovo “Osservatore Romano”, di nuovo in edicola, diretto da Andrea Monda. Per l’Italia parlano i direttori del giornale Avvenire, Marco Tarquinio, della Agenzia Sir, Amerigo Vecchiarelli, e del settimanale Famiglia Cristiana, don Antonio Rizzolo.