A Roma la rigenerazione del territorio dal basso è possibile e le iniziative della cittadinanza romana spesso si rivelano le più efficaci. L’esempio della zona Monte migliore, nel quadrante Sud della Capitale lo dimostra.
Una settimana fa si è svolta la cerimonia di inaugurazione per celebrare la piantumazione di 31 nuovi alberi nel parco di Via Vivenza. Tutti i bambini (0-12 anni) delle Cinque Colline sono invitati alla festa. Con un contributo di 5 euro i ragazzi hanno avuto la possibilità di adottare un albero, scrivendo il proprio nome su una medaglia appesa all’albero scelto.
“Ho sempre pensato che il rifiuto può diventare una risorsa” racconta Anna Maria Secchi, promotrice dell’iniziativa. Ed è per questo che quando sono stata eletta presidente del comitato di quartiere Montemigliore ho scritto il progetto ‘Da rifiuto a risorsa”.
Montemigliore è un piccolo quartiere a Roma Sud nel territorio delle Cinque Colline, così chiamato perché ci sono 5 quartieri con circa 10mila abitanti. L’iniziativa consiste nel raccogliere tappi di plastica e plastica i cui codici corrispondono a PP-02-05-HDPE. Il ricavato di questo progetto, insieme al contributo dei cittadini, viene investito nella manutenzione dell’unico parco comunale nel quartiere.
“Questo parco è dato al Comitato di quartiere per custodia e migliorie” spiega Secchi. “Purtroppo il nostro territorio, che ricade nel Municipio IX, è stato preso di mira con interventi invasivi. A 6 km in linea d’aria è in progetto l’inceneritore, a 1 km dai nostri quartieri un impianto di Biogas. Oltre a 7 discariche già esistenti. Dal 2018, anno in cui è stato avviato il progetto, ho raccolto da questo territorio 9 tonnellate di plastica”.
Quest’anno l’associazione è giunta a raccoglierne 1 tonnellata e mezza e ha provveduto ad acquistare 25 alberi, già messi a dimora nel parco. All’inaugurazione dei nuovi alberi ha partecipato anche la presidente dell’assemblea capitolina Svetlana Celli e il vice presidente del municipio Augusto Gregori.