Milano, 29 nov. (askanews) – “Sul merito saremo sempre disponibili a fare cose giuste per il Paese anche nel contrasto alle mafie”, ma “siamo preoccupati perché in questo primo anno” di governo Meloni “non solo non abbiamo visto le cose che ci aspettavamo, ma abbiamo visto delle cose che secondo noi sono sbagliate”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Porta a Porta, citando ad esempio i “300 milioni tolti dal Pnrr sui beni confiscati e il loro utilizzo sociale, perché uno dei grandi insegnamenti di chi ha fatto la lotta alla mafia e che bisogna colpirla sul denaro, sui patrimoni, sui beni”.
“Questa scelta – ha proseguito – ci sembra andare in direzione contraria, ma anche quella di alzare il tetto del contante o anche quella, nel codice degli appalti, di permettere il subappalto a cascata”.
“Nel merito siamo sempre disponibili, ad esempio si può lavorare sulle vittime della criminalità organizzata, sulle quali abbiamo presentato un emendamento. Il loro riconoscimento parte soltanto dal 1967, in alcuni casi dal 1961, ma è ingiusto nei confronti delle vittime e dei familiari delle vittime colpite in precedenza. Chissà che non si possa votare insieme in Parlamento questo emendamento. Avremo sempre un atteggiamento pragmatico” ha concluso.