Seminario di studio su Sassoli di Roma Tre e Istituto Sturzo

Scomparso prematuramente, David Sassoli ci ha accompagnato in uno dei momenti più difficili dell’intera storia europea del secondo dopoguerra, offrendo il contributo di un pensiero critico e al tempo stesso costruttivo.

Sono trascorsi ormai quasi due anni da quando si spegneva il sorriso gentile di David Sassoli in una fredda giornata del gennaio 2022. L’Europa stava appena uscendo dall’incubo della pandemia per avviarsi, inconsapevolmente, verso un altro oscuro scenario, quello della guerra alle porte del continente lungo il confine russo-ucraino. La figura di David Sassoli, tanto amata dagli italiani e altrettanto apprezzata dai nostri partner europei che avevano imparato a conoscerlo dallo scranno di presidente del Parlamento di Strasburgo, ci ha accompagnato in uno dei momenti più difficili dell’intera storia europea del secondo dopoguerra, offrendo il contributo di un pensiero critico e al tempo stesso costruttivo, mai disgiunto dall’esempio di un impegno politico efficace e coerente.

Affrontando a viso aperto la sfida del populismo e del sovranismo, durante lo svolgimento del suo mandato di presidente del Parlamento europeo, Sassoli è intervenuto concretamente – specialmente in sede di negoziato sul Multiannual Financial framework 2021-2027 legato al Recovery fund – in difesa delle libertà fondamentali e dei diritti umani, in crisi nei paesi di Visegrád, come anche in favore di un bilancio europeo solidale attento alle domande di giustizia sociale delle persone più vulnerabili ed emarginate, senza dimenticare la sfida migratoria e il dovere dell’accoglienza, lo sviluppo economico sostenibile, le opportunità per i giovani e per le donne, il contrasto al cambiamento climatico, la difesa del lavoro, la cooperazione internazionale.

Il 23 novembre, presso la Sala Giacomo Matteotti della Camera dei Deputati, con il patrocino della rappresentanza in Italia del Parlamento europeo, si terrà il seminario Il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli: l’unità dell’Europa, la dignità della persona, organizzato dall’Università degli Studi Roma Tre e dall’Istituto Luigi Sturzo, che si propone di contribuire a una ricostruzione ad ampio spettro del suo lascito umano e politico.

A partire da una riflessione storica sui valori del progetto europeo e sull’eredità delle culture politiche cattolico-democratica e socialista confluite nell’esperienza di Sassoli, il seminario, che s’inscrive nell’ambito delle iniziative del CRUL (Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Lazio), s’interroga sulle problematiche al centro dell’azione della sua Presidenza, individuate, secondo le sue parole, come architravi di una «Europa leale con i suoi cittadini»: il Green Deal, la transizione ecologica e digitale, la riforma del Patto di stabilità e crescita, il rafforzamento della difesa e della sicurezza comune, la gestione integrata delle migrazioni e delle frontiere esterne.

Marialuisa Lucia Sergio
Università Roma Tre