Sociologia del ribellismo: Mercoledì Addams dal rock al trap.

È la tormentata storia di chi, scrutando i sotterranei dell’anima, vaga nella notte in cerca di prede. Il brano accompagna una ballata “archetica”, ma alternativa alle noie contemporanee post-urbane digitali.

“Quando il sole tramonta e la luna sorge / mi trasformo in un adolescente mostruoso / Sì, giro per la città e mi aggiro per le strade / In cerca di qualcosa di buono da mangiare / faresti meglio ad abbassarti quando mi presento / goo goo muck”. Si apre così la song “Goo goo muck” dei The Cramps diventata virale sul web. La sonorità “artigliosa” di Lux Interior, voce dei The Cramps, ci ha accompagnato per un po’ di tempo, ma rimane sempre attuale. Non è semplicemente la ballata “proto-punk” psichedelica della band, è un’intreccio “dance” di spiriti ribelli e mix sociali, che si identificano modernamente nella tribalità “anticonformista” di Mercoledì Addams

La straordinarietà della rievocazione di “Goo goo muck” incontra la beltà “gotica” di Mercoledì, sapientemente interpretata “zombysticamente” dalla dolcezza incantata di Jenna Ortega, iconica pre “baddie girl” planetaria. “Sì, la città è una giungla e io sono una bestia / sono una tigre adolescente in cerca di un banchetto / voglio il massimo, ma mi accontento del minimo / perché sono una tigre di fango e una bestia adolescente, sì / faresti meglio ad abbassarti /…”.

È la tormentata storia di chi, scrutando i sotterranei dell’anima, vaga nella notte in cerca di prede. Il brano accompagna una ballata “archetica”, ma alternativa alle noie contemporanee post-urbane digitali, mentre si nutre della “tik-tok-izzazione” dei mood del tempo attuale. Con questo capolavoro psyco-punk rock dei The Cramps in fase di re-call nel suo brano originale, Mercoledì Addams si scopre libera dalle strutture sociali che le impediscono di socializzare con i suoi coetanei, giunta finalmente alla Nervermore Academy. Vedi la storia della sua famiglia tra lo Zio Fester, Mano, il papà Gomez e l’eleganza franco-ispanico gotica della mamma Morticia. E non è un caso che la riproduzione della coreografia di Jenna Ortega e il suono del brano hanno prodotto oltre 7600 video di “creators”, tutti impegnati ad emulare l’attrice. 

Mercoledì, che supera le sue insicurezze, si spinge socraticamente a “conoscere se stessa” e junghianamente ad “aprirsi agli altri”. Diventa cioè “persona” e il punk, il rock graffiante dei The Cramps, si mostra come un invito a riascoltare band che hanno fatto la storia dell’evoluzione della musica: dai The Clash ai Sex Pistols, dai Muse a Lady Gaga, e anche Bloody Mary. Un messaggio inconico di neo-ribellismo che può giungere fino al trap nostrano aperto a nuovi stili e contaminazioni rap-rock e post-punk di impegno “condiviso”, per “rompere lo schema della tradizione che diventa con coraggio e convinzione innovazione”.